"Qualche giorno più tardi.."
Adam
Avevo appena richiuso la porta della nostra suite dove avevano lasciato il carrello con la nostra colazione, rientrai con quello in camera, portando il carrello stracolmo di roba buona per la mia bellissima fata, vicino al nostro letto, dove stava ancora dormendo profondamente.
Mi avvicinai al letto, allungandomi verso di lei, per poi iniziarle a cospargerle di baci, lungo la sua guancia morbida e delicata fino al collo, sentendola sospirare di piacere nel sonno.
-Sufletul meu..- (Anima mia..)
Sussurrai sensualmente vicino al suo orecchio, per poi scendere di nuovo sul collo, leccandolo sensualmente, mentre la sentivo gemere di piacere.
Avvertivo il mio cazzo duro dolermi nei boxer, cazzo se la volevo!
-Amore..-
La vidi aprire quegli occhioni da ninfa che mi facevano perdere la testa.
Le scostai il piumone di dosso, facendole allargare le gambe in modo da potermi mettermici in mezzo, sdraiandomi su di lei.
Appoggiai le mani hai lati della sua testa, per sostenere il mio peso, mentre il mio sguardo di ghiaccio e fuoco si legava al suo.
-Come ti senti bambina? Passate le nausee di stanotte?- Chiesi, mentre cercavo di mantenere quel briciolo di controllo che mi era rimasto prima di strapparle la mia maglia di dosso e scoparmela con forza.
-Si amore mio..-
La sentii sussurrarmi con voce ancora assonnata, mentre mi accarezzava la mia guancia ispida.
-Bene.-
Dissi solamente, sbarazzandomi velocemente dei miei boxer, liberando finalmente la mia erezione imponente e dolorante, per poi far fare la stessa fine alla maglia che indossava la mia donna.
Mi avventai come un affamato su i suoi seni pieni e morbidi, afferrando un capezzolo fra le mie labbra, iniziandolo a succhiare e a leccare sensualmente, mentre afferravo l'altro con la mia mano sinistra, stringendolo sensualmente.
-Amore!-
La sentii gemere di sorpresa e di piacere, mentre sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena con lenti e sensuali carezze, mentre l'altra mano si rifugiava fra i nostri corpi, andando ad afferrare la mia erezione, massaggiandola.
-Cazzo bambina.. O voglia di scoparti e farti urlare! Tutti devono sentire a chi appartieni!-
Dissi ormai completamente fuori di me.
Feci scendere una mia mano fra le sue pieghe morbide e bagnate della sua rosa, iniziandola ad accarezzarla, avvertendo quanto fosse bagnata e pronta per me.
Sorrisi maliziosamente, avvertendo il suo miele sulle mie dita.
Mi spostai da lei, mettendomi in ginocchio sul letto.
-Piccola, mettiti a gattoni, o intenzione di scoparti così!-
Dissi duro e deciso, vedendola arrossarsi timidamente sulle guance, mentre seguiva il mio ordine.
Oh si amo essere un dominatore nella vita, ma soprattutto nel letto con la mia donna, facendole capire sempre a chi appartiene.
A me, solo ed esclusivamente a me.
-Divarica di più le cosce baby.-
Mi piazzai dietro di lei, ammirando quel suo culo sodo e piccolo, mentre le divaricavo le natiche, sentendola sobbalzare per lo spavento.
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Sposata Con Un Mafioso
FanfictionCome reagiresti se quello che credevi normalità.. non lo fosse? Avertenze: la storia presenta scena di violenza e scene di sesso esplicite!