Cap 21

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Adam

Uscii dalla camera di mio figlio, dopo averlo messo nella culla, dirigendomi verso l'ascensore che conduceva nella mia camera da letto.

Era stata una serata veramente pesante.

I miei come al solito non si smentiscono mai.

Ma perché cazzo non se ne ritornano a New York e lasciano in pace me e la mia famiglia?

Non tollero nemmeno la loro presenza.

Sbuffai infastidito, passandomi una mano fra i capelli con fare nervoso, mentre entravo in camera, avvertendo l'acqua della doccia scorrere.

Evidentemente la mia piccola ninfa, si stava facendo una doccia.

Un ghigno malizioso si stava facendo largo fra le mie labbra, mentre mi accingevo a entrare nel bagno. Iniziai a spogliarmi velocemente, fino a rimanere completamente nudo.

Aprii la porta della doccia ed entrai, chiudendola alle mie spalle.

Ero alle spalle della mia donna, non si era accorta minimamente del mio arrivo.

-"Io e il mio essere silenzioso."-

Ghignai maliziosamente a tale pensiero, mentre l'afferrai per i fianchi attirandola al mio petto duro e scolpito, facendo così scontrare la sua morbida schiena bagnata contro di me.

-Amore!- La sentii sussurrare colta completamente di sorpresa.

-O bisogno di te.. Piccola.-

La sentii rabbrividire di piacere fra le mie braccia, mentre abbassavo il mio viso verso la sua spalla, iniziandola a mordicchiare sensualmente, leccando le goccioline d'acqua sulla sua pelle bagnata, mentre la sentivo gemere di piacere.

-Sai bambina.. Sono molto stressato.. Stasera, hanno dato prova della mia pazienza.. E ora o bisogno di rilassarmi. Vuoi aiutarmi bimba?- Sussurrai con voce roca, rigirandola fra le mie braccia, in modo d'averla di fronte a me.

La vidi arrossarsi timidamente sulle guance, mentre si mordeva il labbro inferiore.

-"Cazzo piccola, non farlo che mi fai perdere il controllo."-

Passai il pollice in una carezza lenta e sensuale su quelle labbra magnifiche dal sapore di fragola, liberandola dalla morsa dei suoi denti.

-Non farlo baby.. Non rovinare queste meraviglie che mi appartengono, come tutto di te.-

-Adam..- La sentii sussurrare con voce tremante per l'eccitazione, mentre la vidi inginocchiarsi di fronte a me, afferrando la mia asta già bella dura ed eccitata, iniziando a massaggiarla sensualmente, come solo lei sapeva fare.

Gettai la testa all'indietro per l'immenso piacere che mi stava donando, avvertendo le sue dolci labbra avvolgere il mio membro iniziando a fare meraviglie con la sua lingua.

-Cazzo.. Si!-

Posai una mano fra i suoi capelli bagnati, stringendoli a pugno, e con fare possessivo ma delicato allo stesso tempo, gli imposi il ritmo che più mi aggradava.

-Obule .. o sugi atât de bine .. bine păstrează-l. Nu înceta copilul ..- (-Oh piccola.. lo succhi così bene.. brava continua così. Non fermarti bambolina..-)

La vidi arrossire per le mie parole volgari nella mia madre lingua, che lei conosceva benissimo, mentre continuava a succhiarmelo facendomi sentire così bene.

-"Oh si baby.. Così."-

La sentii afferrarmi i miei gioielli, iniziandoli a massaggiare mentre si muoveva sul mio cazzo, fino a che non sentii montare l'orgasmo, trattenendola a me, iniziando a muovere i miei fianchi nella sua bocca, scopandogliela, fino a che non raggiunsi con un gemito roco e forte l'apice del piacere, riversando tutto il mio seme caldo fra le sue labbra.

Sposata Con Un MafiosoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora