Cap 22

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Adam

-Allora pezzo di merda, dimmi dove si trova il tuo capo!- Dissi, completamente infuriato, mentre gli tiravo la testa all'indietro.

Mi trovavo nei sotterranei di casa mia in quel momento, stavo torturando uno dei suoi uomini.

Ryan e Connor lo avevano beccato che cercava di estirpare informazioni su di me e sulla mia famiglia, per riferirla al Turco.

Ma a questo pezzo di merda gli è andata male, dato che io sono sempre un passo avanti a lui.

Il volto di Hakan era completamente ricoperto di sangue come tutto il corpo del resto.

E' un piacere sublime torturare l'immondizia come lui.

-Non pa.. Parlerò.. M..Mai!- Disse con voce tremante.

Un ghigno malefico si stava facendo largo sulle mie labbra.

-Ah no?-

-Ragazzi avete sentito questo pezzo di merda?- Dissi ad alcuni dei miei ragazzi che si trovavano nei sotterranei di casa mia con me.

Li vidi ridere.

-Boss, secondo me non gli è bastato tutto questo.-

-Hai ragione, Taras forse dovremmo provare con qualcosa di più.. Come dire.. Uhm.. Doloroso?-

-No vi prego..-

-Adesso il pezzo di merda mi prega..- Dissi ridendo.

-Parla, se non vuoi morire. Ah no morirai ugualmente, ma in compenso in modo rapido e veloce!-

-Non posso.. Mi ucciderà..-

-Ma guarda.. La stessa cosa che farò io.-

Dissi, dopo aver afferrato un pezzo di ferro incandescente avvicinandolo alla sua pelle, già piena di tagli.

Lo vidi tremare come una foglia, mentre i miei ragazzi stavano già preparando il necessario per far sparire il suo corpo.

-Vuole arrivare.. A vostra moglie.. Per..-

Una furia ceca e indomabile si stava facendo spazio nel mio corpo.

Gli tirai la testa indietro, afferrandolo per i capelli con forza sentendolo urlare di dolore.

-Parla bastardo!-

-Vuole prenderti ciò che tuo, così potrà umiliarti e impossessarsi anche del tuo potere di capo mafia della Romania.-

-Bene.- Dissi, dopo aver afferrato la mia pistola dal retro dei miei pantaloni sparandogli un colpo alla testa.

-Ripulite questo schifo.-

Dissi, dirigendomi verso il bagno per una doccia veloce, per poi bruciare i vestiti sporchi di sangue, di quel pezzente.

Nessuno, nessuno deve osare prendere ciò che mi appartiene.

Il Turco, patirà le pene dell'inferno.

Il Turco, patirà le pene dell'inferno

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