Alessandra
Appena arrivati Leo inizia subito a lavorare mentre io e Jason iniziamo a parlare di cose a caso ridendo e facendo ridere anche Leo di tanto in tanto.
"Sì ti giuro da piccolo ho provato a mangiare una spillatrice perciò ho questa cicatrice" dice mostrandomi una cicatrice sul labbro.
"Oh io ti batto, da piccola ho provato a spegnere il fuoco del camino con le mani e perciò ho questa bruciatura sulla mano" dico mostrandogli la bruciatura ancora evidente sulla mia mano.
"Eravamo due bimbi speciali da piccoli" dice Jason e Leo scuote la testa.
"Tu lo sei ancora Jason" dice Leo e io scoppio a ridere.
"Valdez tu non sei da meno" dice Jason e Leo si alza esultando.
"Bingo" dice e mi porge i bracciali.
"Vedi se funzionano" mi dice ed io li indosso.
"Non prenderò fuoco vero?" chiedo e Leo scuote la testa.
"C'è posto per una sola torcia umana nel club " dice Jason e io inarco le sopracciglia non capendo.
"Leo non glielo hai detto?" dice Jason e Leo scuote la testa.
"Non mi sembrava una cosa così importante da dire sai non vado in giro a presentarmi alla gente dicendo 'Oh ciao sono Leo Valdez figlio di Efesto e vuoi sapere una cosa fica? No? Te la dico lo stesso! Prendo fuoco' non ho trovato l'occasione per dirglielo" dice gesticolando molto.
"Prendi fuoco?" dico non capendo.
"Sì, guarda" dice per poi accendere una piccola fiammella sul palmo della sua mano.
"Come quello di fantastici 4" dico e Leo sorride annuendo.
"Adesso provali susu" dice ed io strofino i bracciali insieme ed una leggera armatura mi ricopre tutto il corpo.
"Oddio mi sento Iron Man. E' stupenda Leo" dico strofinando di nuovo i polsi per toglierla e gli ridò i bracciali.
"Oh no è tua. Prendili come un regalo di compleanno in ritardo" dice ridandomeli.
"Oddio grazie" dico abbracciandolo e quando mi stacco rimaniamo a pochi centimetri di distanza.
"Io sono ancora qua" dice Jason facendoci ridere.
"Allora visto che abbiamo finito andiamo a farci una passeggiata?" propone Leo e io annuisco.
"Io vado a vedere se Piper ha finito di fare lezione voi andate lo stesso" ci dice Jason andandosene. Io e Leo ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere.
"Andiamo señorita" mi dice Leo ed io lo prendo a braccetto.
"Si señor" gli rispondo e insieme ci incamminiamo in riva al lago e ci sdraiamo a guardare il cielo.
"Sei bellissima" sussurra Leo a pochi centimetri dal mio viso.
"Anche tu" dico tracciando il contorno del suo viso con l'indice. Stavamo per baciarci ma qualcuno mi ha buttato un secchio d'acqua addosso.
"Ups" dice Nico ed io mi alzo furiosa e lui inizia a correre e io lo rincorro.
"MA SEI SCEMO! HO ANCHE LA MAGLIA BIANCA! PER UNA VOLTA CHE NON MI VESTO DI NERO TU MI BUTTI L'ACQUA ADDOSSO!" dico abbastanza arrabbiata e lui si volta facendomi le spallucce.
"AHHH" dico per poi lanciargli dietro il secchio ritornando da Leo che intanto stava ridendo sotto i baffi.
"E non ridere tu" dico indicandolo e lui alza le mani in segno di resa cercando di non ridere.
"Sai che significa questo?" dice indicandomi.
"No cosa?" dico non capendo e lui mi prende in braccio e si butta con me in acqua.
"Bagno nel lago" dice una volta ritornati in superficie.
"Certo che sei proprio stupido" dico avvicinandomi a lui e lui mi mette le mani sui fianchi.
"Uno stupido bello però" dice facendomi ridere.
"Modesto il ragazzo" dico mettendogli le mani intorno al collo.
"Io? Lo so" dice per poi baciarmi.Avete presente quella sensazione che tutti descrivono come farfalle nello stomaco? Bene io sento un'intero zoo altro che farfalle.
Si stacca dal bacio ed io sento già la mancanza delle sue soffici labbra sulle mie.
"Scusa io non-" tenta di dire ma lo interrompo baciandolo di nuovo ma stavolta con più foga. Mi prende le gambe ed io le lego al suo bacino. Sposta le sue mani sul mio fondoschiena palandolo leggermente.
"HEY TOGLI QUELLE MANI DAL CULO DI MIA SORELLA!" urla Nico dalla riva e noi ci stacchiamo dal bacio per poi scoppiare a ridere. Scendo e insieme usciamo dall'acqua raggiungendo Nico e gli altri che erano venuti per farsi una passeggiata.
"Grazie Nico, sempre molto d'aiuto" dico abbracciandolo bagnando anche lui.
"Nico Di Angelo è sempre al suo servizio se qualcuno cerca di importunarvi" dice e io scuoto la testa.
"Non mi stava importunando" dico e Nico ridacchia.
"Ho visto, ho visto" dice facendo ridacchiare anche me.
"Vi prenderete un malanno così! Prendete queste" dice Piper dandoci due asciugamani.
"Grazie Pip" diciamo all'unisono io e Leo. Mi metto l'asciugamano e mi siedo di fianco a Nico che si era seduto i disparte rispetto agli altri.
"Ti siedi qua tutto solo?" dico mettendo la testa sulla sua spalla.
"Ora non più" dice mettendomi un braccio sulle spalle.
"Quanto mi sei mancata" dice mettendo la sua testa sulla mia spalla.
"Anche tu" dico e gli do un bacio sulla testa.Rimaniamo così fino al suono del corno segno che la cena sta per iniziare e così ci avviamo tutti alla mensa per cenare tutti insieme.
STAI LEGGENDO
You made her shine-Leo Valdez
AdventureE chi l'avrebbe mai detto che una figlia di Ade si sarebbe innamorata di un figlio di Efesto. Beh di certo io no.