You made her shine-Leo Valdez

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Alessandra

Non vedo l'ora di tornare al campo e di poter ignorare Leo quanto mi pare visto che qui mi è difficile poiché siamo su una barca abbastanza piccola. 

Sono rinchiusa nella mia stanza da quando Leo ha provato a parlarmi ovvero da ieri e lascio entrare solo Nico. 

 Sto guardando il vuoto e ripensando alla profezia e soprattutto su un verso che non ho capito.
E se il mondo vorrà salvare, gli Dei la dovranno aiutare  E' da tutto il giorno che cerco di capire che potrebbe significare e sinceramente mi è venuto mal di testa quindi decido di uscire a prendere una boccata d'aria visto che sono le 3 del mattino e non penso che qualcuno sia ancora sveglio. Mi avvicino al bordo della nave e mi sdraio a guardare le stelle e senza rendermene conto mi addormento così. 

Mi risveglio nella mia stanza indolenzita e infreddolita non capendo come io ci sia arrivata ma il mio stomaco che brontola mi distrae da tutti questi pensieri e decido di andarmi a fare una bella doccia calda per riscaldarmi e mi vesto mettendomi un jeans nero e una felpa di Nico degli AC/DC. Esco e trovo tutti che stanno facendo colazione e mi avvicino avendo una fame da lupi. 
"Ma buongiorno" dico sedendomi a tavola e tutti mi guardano. 
"Ho qualcosa in faccia?" chiedo non capendo perché mi stiano guardando tutti e poi capisco vedendo Leo con quella anche conosciuta come Calipso. 
"No, no tranquilla" mi dice Percy passandomi dei muffin blu. 
"Perché sono blu?" chiedo e Annabeth si sbatte una mano in fronte. 
"Sono fissato con il blu, così tanto che mangio e bevo solo cose blu" mi dice Percy sorridendo ed io scuoto la testa per poi assaggiare il muffin. 
"Dai almeno è buono" dico e lui si gira verso gli altri.
" Visto che è buono" dice sorridendo. 
"Come stai?" mi chiede Nico
"Meglio, ma dopo devo parlarti" gli dico e lui annuisce. 
"Devo preoccuparmi?" mi chiede. 
"No tranquillo riguarda la profezia" gli dico e lui annuisce.
"Hey voi due la smettete di isolarvi parlando in italiano?" dice Percy facendoci ridere. 
"Scusa Percy" dico e lui mi passa altre cose blu. 

"Percy smettila di farle mangiare solo cose blu" dice Annabeth dandogli uno schiaffo sul braccio. 
"Non ti preoccupare Annabeth" le dico e Percy le rivolge un sorriso sghembo. 
"Hai sete?" mi chiede sempre Percy. 
"Si" gli dico e lui mi passa una strana bevanda blu. 
"Vuoi per caso avvelenarmi e poi gettarmi nel tartaro?" gli chiedo facendolo ridere. 
"Nah sennò avrò il tuo fantasma che mi perseguiterà a vita. Non ci tengo grazie" mi dice ridendo contagiando anche me. 
"In realtà non lo fa anche perché non ne sarebbe capace" dice Jason. 
"Ha ragione Jason" dice Piper dando man forte al fidanzato. 
"Povero Percyno ingiustamente bullizzato" dico facendo ridere tutti anche Leo e Calipso che sembravano su un altro mondo. 
"Percyno?" chiede il sottoscritto. 
"Sì, che c'è non ti piace?" gli chiedo e lui scuote la testa. 
"Percyno, me la segno questa grazie Ale" mi dice Jason. 
"Prego Jasonino" dico cercando di non scoppiare a ridere. 
"Okay Jasonino è anche peggio. Percy che c'era nei muffin?" chiede Nico e Percy mette le mani avanti in segno di resa. 
"Niente, lo giuro" dice ed io scoppio a ridere. 
"Scusatemi ma ogni tanto mi diverto a dare soprannomi orribili alle persone per vedere la loro reazione" ammetto e tutti annuiscono. 
"Adesso sono curioso di che soprannome daresti a ognuno di noi" mi dice Will ed mio mi strofino le mani. 
"Alloooooora, Percy e Jason li avete già sentiti. Annabeth direi Annabethina, Piper direi Piperina, Will a te direi Willino, Leo direi coglione, Nico non mi esprimo o mi uccide e Calispo mi dispiace ma non mi vengono, appena mi viene te lo dico" dico e tutti ridono tranne Leo che non capisce il suo. 
"Annabethina è stupendo adesso la chiamerò così" dice Percy e Annabeth lo guarda con aria di sfida. 
"Sul serio Percyno?" dice Annabeth e iniziano a litigare tra loro mentre Jason e Piper se la ridono. 
"No dai ti prego dimmi quello di Nico" mi dice Will. 
"Va bene, non uccidermi Nico grazie. Su Nico direi Nichino" dico e Will annuisce. 
"Avevo pensato allo stesso soprannome batti il cinque" dice ed io gli batto il cinque. 

Continuiamo a ridere e scherzare fin quando non arriviamo al campo ed ognuno va nella propria camera. 

"Allora cosa dovevi dirmi?" mi chiede Nico sedendosi sul mio letto. 
"Non riesco a capire un verso, quello che fa e se il mondo vorrà salvare, gli Dei la dovranno aiutare e avevo pensato di andare a parlare con papà" gli dico e lui annuisce. 
"Sono d'accordo, vengo anche io. Intanto dobbiamo andare a parlare con Chirone riguardo i tuoi sogni" mi dice ed io annuisco ed insieme andiamo alla Casa Grande per andare a parlare con Chirone.

"Ragazzi avete novità?" ci chiede non appena entriamo. 
"Penso di si, mi hai detto di tornare da te se avessi fatto un altro sogno che prevede la morte e quindi sono qui. Penso proprio che quello sia il potere di cui parla la profezia. Grazie a questo potere sono riuscita a salvare la vita a Leo Valdez che era scomparso durante la missione" gli confesso e lui annuisce. 
"Lo penso anche io cara" mi dice ed io e Nico usciamo per andare a pranzo.