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Alessandra

Io e Nico ci incamminiamo al lago visto che, come sempre, finiamo di mangiare prima di tutti gli altri. Ci sediamo in riva al lago e siamo in silenzio per un pò. 
"Ma con Leo alla fine cos'è successo?" mi chiede Nico spezzando il silenzio. 
"Io lo evito come la peste e lui è un coglione come al solito. Solo per farti capire prima io ed Apollo ci stavamo baciando nel bosco e quel coglione e Calipso stavano uscendo dal bunker 9 e ci hanno visti e sai lui che ha fatto? E' rimasto a fissarci con la bocca aperta" mi sfogo con mio fratello. 
"Che coglione" risponde lui dandomi corda. 
"Già" gli rispondo io semplicemente appoggiando la testa sulla sua spalla e restiamo così fin quando non arrivano gli altri. 

"Allora?" chiede Piper sedendosi di fronte a me. 
"Allora cosa?" chiedo non capendo. 
"Ma come no? Tu ed Apollo ehhh" dice indicando me e Apollo "State insieme quindi?" mi chiede ed io stavo per risponderle che non ne avevo la più pallida idea ma vengo interrotta da Apollo. 
"Si" dice guardandomi negli occhi e sorridendomi. Non l'avesse mai detto! Piper ha iniziato ad urlare come una matta ed ad abbracciarci. 
"Cos'è successo?" chiedono Jason e Percy all'unisono. 
"Si sono messi insieme" dice Piper al posto nostro e loro si guardano negli occhi per poi esclamare "Dobbiamo trovare un nome alla ship!" per poi iniziare a parlottare tra loro. 
"Oh no, non ancora!" dicono Piper e Annabeth all'unisono. 
"Ancora?" chiede Apollo non capendo. 
"Oh si, loro inventano i nomi per tutte le coppie" inizio a dire "Per esempio Will e Nico sono la Solangelo" dico e loro annuiscono. 
"Le hanno create tutte loro" dice Annabeth affranta. 
"Anche le vostre?" chiede Apollo a Piper e Annabeth e loro annuiscono. 
"Io e Percy siamo la Percabeth" dice Annabeth. 
"Ed io e Jason siamo la Jasper" dice Piper e Apollo ride. 
"Non vedo l'ora di sentire cosa si sono inventati per noi due" dice mettendomi un braccio sulle spalle. 
"Sono curiosa anche io sai" dico mettendo la testa sulla sua spalla. 

"Ce l'abbiamo!" dicono all'unisono Percy e Jason. 
"Sentiamo" dico io e loro si guardano negli occhi e fanno un sorriso complice. 
"Apandra" dicono sorridendo come se avessero inventato l'acqua calda. Scoppiamo a ridere tutti compresi Leo e Calipso che si erano messi in disparte. Piper e Annabeth si avvicinano ai rispettivi fidanzati e gli danno una pacca sulla spalla. 
"Dai ci riproverete un'altra volta" dice Annabeth per poi dare un bacio a Percy che ne approfitta per approfondire il bacio. La stessa cosa fanno anche Jason e Piper, Will e Nico e Leo e Calipso. 
"Beh siamo rimasti solo noi" mi sussurra Apollo all'orecchio. 
"Se vuoi possiamo farlo anche noi" propongo e lui non se lo fa ripetere due volte e mi bacia. 

Va avanti così per un bel pò e si è ormai fatta ora di cena e decidiamo di andare tutti insieme. 

Dopo cena rimaniamo un pò al falò e poi decidiamo di andare a dormire sapendo della giornata impegnativa che avremmo il giorno dopo. 

La mattina seguente mi sono svegliata abbastanza presto visto che devo aiutare, non so come, Will in infermeria. Apollo dice che è l'unica possibilità di farmi imparare come sfruttare al meglio questa cosa che ho ereditato da lui. 

Vado a farmi una bella doccia calda e rimango sotto il getto d'acqua per molto tempo fin quando Nico non mi urla che devo muovermi. Esco dal bagno già vestita e profumata e insieme andiamo a fare colazione. 

Dopo l'offerta agli Dei ci sediamo al nostro tavolo e, come al solito, iniziamo a parlare in italiano per non farci capire da nessuno. 
"Quindi?" chiede Nico. 
"Quindi cosa?" chiedo non capendo. 
"Oggi starai in infermeria con Will?" mi chiede ed io annuisco. 
"Uffa, so già che mi annoierò tutto i giorno" mi dice sbuffando. 
"Ma no, sono sicura che troverai qualcosa di divertente da fare" dico facendo un gesto con la mano come a scacciare una mosca.
"L'unica cosa divertente che posso fare è far appassire i fiori alla cabina di Demetra" dice esultando per finta. 
"E' già un qualcosa che puoi fare" dico e vedo che Will e Apollo si stanno avvicinando. 
"Andiamo? Austin mi ha informato dicendo che dei figli di Ares si sono già fatti male" dice Will ed io annuisco salutando mio fratello.

"Pronta?" mi chiede Will appena entriamo in infermeria. 
"No, ma posso imparare" dico mettendomi i guanti e il camice che mi stava porgendo. 
"Allora tu vai al letto 3 e se è qualcosa di grave chiamami, papà tu stai con lei e dalle dei consigli. Mi trovate al letto 10" dice andando verso il letto 10, annuisco ed io e Apollo andiamo verso il letto 3 dove troviamo un figlio di Ares con vari tagli sul braccio destro e in fronte. 
"Che ti è successo?" chiedo iniziando a disinfettargli le ferite meno profonde e mettendogli dei cerotti. 
"Io e Jake, mio fratello, ci stavamo esercitando con la spada e beh ci siamo leggermente fatti male" dice indicando il fratello qualche letto lontano da qui. 
"Ti ha fatto dei tagli abbastanza profondi visto che qui ti servono dei punti" dico disinfettandogli la ferita in fronte per poi prendere ago e filo. 
"Oh bene" dice ed io inizio a mettergli i punti nonostante e, non l'abbia mai fatto, mi sembra una cosa che ho già fatto milioni di altre volte. 
"Finito, ti ho fatto male" gli chiedo posando ago e filo e mettendogli dei cerotti in fronte. 
"No, di solito sento un pizzichìo ma questa volta proprio niente" dice sorridendomi ed io guardo Apollo che mi guarda fiero. 
"Okay puoi andare" dice Apollo stizzito dal fatto che quel ragazzo mi stava guardando come se fossi l'ultimo pezzo di pizza rimasto e il ragazzo se ne va palesemente spaventato. 
"Se continui a fare così non verrà più nessuno" dico togliendomi i guanti e avvicinando a lui lasciandogli un bacio a fior di labbra. 

La mattinata in infermeria procede velocemente e fortunatamente sono venute solo poche persone tra cui qualche figlio di Ares e qualche figlio di Efesto e si è fatta ormai ora di pranzo. Ci avviamo tutti alla mensa e ci dividiamo visto che io devo andare al tavolo di Ade. 

"Allora com'è andata?" mi chiede Nico non appena mi siedo al tavolo. 
"Oh benissimo in realtà" dico e lui mi sorride.
"Sono felice" mi dice per poi continuare a mangiare.
"Tu alla fine che hai fatto?" gli chiedo e lui ridacchia colpevole. 
"Ho fatto appassire qualche fiore e ho quasi fatto prendere un infarto a Percy" dice come se niente fosse. 
"Cosa?" chiedo non capendo. 
"Oh tranquilla gli ho solo fatto un piccolo scherzetto molto divertente" dice ed io scuoto la testa. 
"Sei proprio impossibile Nico" dico e lui annuisce. 
"Lo so, lo so ma è anche per questo che ti mi adoriii" dice facendo la faccio da cucciolo ed io rido. 
"Se ci credi tu ci credono tutti" dico per poi alzarmi e correre verso il solito lago con Nico alle calcagna. 

Mi raggiunge ed mi spinge a terra per poi iniziare a farmi il solletico. 
"Oh no, il solletico no ti prego" dico cercando di liberarmi in tutti modi possibili. 
"Dimmi che mi adori e ti libero" dice continuando la sua tortura. 
"M-MAI" dico ormai con le lacrime agli occhi per le risate. 
"Okay" dice per poi continuare ancora più velocemente. 
"O-OKAY MI ARRENDO TI ADORO" dico e lui si ferma all'istante. 
"Così va meglio" dice sdraiandosi accanto a me. 

"E' tutto okay?" chiede Will avvicinandosi a noi insieme ad Apollo. 
"Alla grande" dico asciugandomi le lacrime che mi sono uscite a furia di ridere. 
"Stai piangendo?" mi chiede Apollo ed io scuoto la testa. 
"No ho riso così tanto che mi sono uscite delle lacrime" dico e lui si sdraia accanto a me ed io metto la testa sul suo petto ascoltando i battiti del suo cuore e lui mi accarezza i capelli. Sentiamo gli altri arrivare e si stendono anche loro. 

"Ragazzi stavo pensando ad una cosa importante" dice Percy correndo verso di noi.
"Cosa?" chiedo io curiosa.
"Se Ale sta con Apollo e Apollo è il padre di Will significa che Ale è ma matrigna di Will che sta con suo fratello gemello" dice ma io mi sono persa a Se Ale sta con Apollo.
"Percyno tu hai dei seri problemi" dice Jason.
"Io mi sono persa a 'Se Ale sta con Apollo'" confesso facendo ridere Apollo che mi mette un braccio intorno alle spalle.
"Anche io" dice apollo dandomi un bacio sulla testa. 
"Testa di Alghe ti sei capito solo tu" dice Annabeth e Percy si siede accanto a lei. 
"Siete vuoi che non mi capite" dice facendo il finto melodrammatico. 
"Oh Percyno si è offesooooo" dico mettendomi una mano sul cuore e lui mi fa una pernacchia in risposta.

You made her shine-Leo ValdezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora