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Alessandra

Mi sveglio con i primi raggi dell'alba nel mio letto e non dove mi ero addormentata ieri sera e mi alzo stiracchiandomi. 
"Hey sorellina sei pronta?" mi chiede Nico dandomi un bacio sulla guancia. 
"Si, ma prima devo farmi una doccia" dico entrando in bagno portandomi dietro il necessario. Cerco di fare il più in fretta possibile visto che è quasi l'ora di partire e saranno sicuramente tutti già pronti tranne me.
"Ale, hai fatto? E' ora" mi dice Nico ed io in risposta esco dal bagno pulita e profumata e vestita rigorosamente di nero come Nico. 
"Andiamo" dico prendendo lo zaino e Nico fa lo stesso. 
"Dopo mi dici che ti è successo ieri? Ti ho trovata sul pavimento addormentata con le lacrime agli occhi" mi dice Nico mentre camminiamo. 
"Tranquillo ho solo 'litigato' con Leo" dico facendo le virgolette a litigato perché mi sono arrabbiata solo io ma lui si è comportato come un bambino. 
"Se non muore per colpa dei mostri giuro che lo uccido io" dice Nico facendomi ridere. 
"Non ti conviene dopo il suo fantasma ti perseguiterà" dico a mia volta facendo ridere lui. 
"Cosa gli hai detto di così divertente da farlo ridere così?" mi chiede Percy una volta arrivati. 
"Ma niente di che, stavamo parlando di morte" dico facendo le spallucce e lui annuisce confuso facendo ridere ancora di più me e Nico. 
"No okay seriamente l'hai drogato?" mi chiede Jason guardando Nico che ride. 
"No, ma se Will gli ha dato qualcosa io non ne so niente" dico guardando il diretto interessato che si era avvicinato al suo fidanzato. 
"Oh no io non gli ho dato nulla" dice mettendo le mani avanti. 
"Oh ma dai non posso neanche essere felice per una volta?" chiede Nico e Percy e Jason mettono le mani in avanti in segno di resa. 
"Siamo tutti?" dice Piper arrivando dando un bacio a stampo a Jason che arrossisce come se fosse la prima volta. 
"No, ci manca quel rincoglionito di Valdez" dico e tutti mi guardano confusi non capendo perché ho reagito in questo modo. 
"Parli del Diavolo e spuntano le corna" dico vedendolo venire verso di noi. 
"Ragazzi buongiorno" dico guardando tutti con un sorriso tranne me ovviamente. 
"Alessandra" mi dice salutandomi. 
"Leonidas" dico io a mia volta salutandolo. 
"Okaaaaaay, io direi di andare" dice Percy mettendo una braccio sulle mie spalle e l'altro su quelle di Valdez ed entrambi ci scostiamo arrabbiati. 

Usciamo dal campo e troviamo Argo che ci aspetta per portarci a Miami e, mentre tutti parlano tra di loro durante il viaggio, io ignoro tutti guardando fuori dal finestrino fin quando qualcuno no mi sussurra qualcosa all'orecchio. 
"Dopo dobbiamo parlare è urgente" ed io riconosco subito la voce. 
"Ah ora vuoi parlare?" dico e mi accorgo ,solo dopo che tutti mi fissano, che ho urlato. 
"Scusatemi" dico per poi riprendere a guardare fuori dal finestrino. 
"La proposta di prima è ancora valida se vuoi" dice Nico parlandomi in italiano per non farsi capire dagli altri.
"Tranquillo ci penso io" gli rispondo sempre in italiano e lui annuisce. 
"Si ma non vale se voi parlate in italiano" dice Percy alternando lo sguardo tra me e Nico. 
"Perché?" dico non capendo e Annabeth scuote la testa. 
"E' una fan girl nata e insieme a Jason stanno creando una ship tra te e Leo" dice ed io strabuzzo gli occhi. 
"Voi state facendo cosa?" chiedo e loro si guardano negli occhi preoccupati. 
"Ma niente tranquilla, non abbiamo ancora trovato il nome adatto. Siamo indecisi tra Leandra o Aleonis. Voi che ne pensate?" dice Jason fiero della ship che hanno creato. 
"Che fanno cagare entrambi" dico in italiano così che non mi capisca. 
"Non ho capito cosa hai detto ma secondo me ti piacciano un sacco" dice Percy annuendo. 
"Non penso" dice Jason guardandomi. 
"E tu come lo sai amico? Hai studiato l'italiano mentre non c'ero?" chiede Percy e lui scuote la testa. 
"Amico l'italiano deriva dal latino e visto che io so il latino ho capito qualche parola" dice Jason e Percy annuisce. 
"Secondo me no ha capito un cazzo ma fa finta di si" dico sempre in italiano facendo ridacchiare Nico. 
"Ecco vedi sicuramente adesso me lo ha confermato" dice Jason indicandomi. 
"Jason sei proprio fuori strada" dice Nico. 
"A me sembra che abbia detto il contrario" dice Leo che era stato zitto fin ora. 
"E sentiamo captain churro tu cosa ne sai?" dico e lui ridacchia. 
"Captain churrro mi mancava" dice "E poi ti ricordo che lo spagnolo è simile all'italiano" aggiunge.
"Appunto è simile non uguale" dico sorridendo. 
"Ma si per parlare l'italiano basta togliere la s a finale di parola. Per esempio: adios togli la s e diventa adio" dice con un tono di voce da so tutto io. 
"E infatti in italiano si scrive con due d e non con una come in spagnolo quindi è addio non adio" dico e lui fa un gesto con la mano come per dire 'è uguale'. 
"Ragazzi siamo arrivati" dice Annabeth guardando fuori dal finestrino. 
"Vámonos" dice Leo non appena la macchina si ferma uscendo per primo. 
"Si andiamo" dice Piper uscendo dopo di lui. 

You made her shine-Leo ValdezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora