Alessandra
I giorni al campo passano velocemente e mi sono avvicinata molto ai ragazzi rimasti. Io e Leo dopo che ci siamo baciati non ne abbiamo più parlato ma ci siamo baciati anche altre volte.
Oggi è il primo giorno di vacanze estive e dovrebbero arrivare tutti gli altri semidei al campo e Nico vuole farmi conoscere Percy e Annabeth dicendomi che sicuramente vorranno unirsi alla spedizione con noi.
"Ale dai vieni che sono arrivati" mi dice Nico prendendomi per il braccio e portandomi vicino all'entrata.
"Nico so ancora camminare grazie" dico e lui allenta un po' la presa ma continuando a tirarmi.
"Death boy da quando tempo" dice un tizio abbracciandolo.
"Percy" dice Nico restando immobile palesemente a disagio.
"Ciao piacere Annabeth" dice la ragazza bionda affianco a quel Percy porgendomi la mano.
"Piacere Alessandra" dico stringendogliela.
"Testa di alghe magari presentanti" dice Annabeth dandogli uno schiaffetto sul braccio.
"Oh scusami!" dice grattandosi la nuca "Sono Percy Jackson" dice porgendomi l'altra mano.
"Alessandra Di Angelo piacere" dico stringendogli la mano al che lui strabuzza gli occhi.
"Di-Di Angelo?" chiede Percy facendo passare lo sguardo da me a Nico.
"Si amico ti sei perso un saaaaaacco di cose" dice Jason mettendogli un braccio intorno alle spalle.
"Siete fratelli vero?" chiede Percy.
"Gemelli per la precisione" dico io avvicinandomi a Nico mettendogli un braccio intorno alle spalle.
"Ci siamo decisamente persi un sacco di cose" dice Annabeth facendoci ridere tutti.
"In realtà c'è anche altro" dice Nico.
"Non dirmi che è un altra profezia" dice Percy.
"Proprio quello Percy" dico io e lui alza gli occhi al cielo.
"Chi è il 'prescelto' questa volta?" chiede facendo le virgolette alla parola prescelto.
"Io" dico alzando la mano.
"Oh bene, hai già scelto chi portare con te?" mi chiede Percy.
"Alcuni si, ne mancano ancora 3 " dico indicando tutti noi che parteciperemo alla profezia.
"E noi siamo proprio 3 , perfetto" dice Percy indicando se stesso, Annabeth e Will che era stato in silenzio fino ad ora.
"Potresti citarmi la profezia?" mi chiede Annabeth.
"La più piccola tra i figli di Ade
un lungo viaggio dovrà affrontare,
e se il mondo vorrà salvare
gli Dei la dovranno aiutare.In 8 dovranno partire
e le pene patire,
un nuovo potere scoprirà
che salverà l'umanità.Gli amici la aiuteranno
ma non la salveranno,
quel potere pazzia porterà
e il sonno le mancherà." cito la profezia a memoria.
"Speriamo che stavolta non c'entra Era" dice Percy facendo ridere tutti tranne me non capendo cosa intende.
"Ce l'avete molto con Era a quanto vedo" dico e Percy annuisce.
"Tranquilla sicuramente in questa spedizione capirai perché la odiamo tanto" dice Annabeth facendo annuire tutti.
"Perfetto" dico per poi essere interrotta.
"Ragazzi dovete correre subito alla Casa Grande, Rachel ha degli aggiornamenti sulla profezia" dicono i fratelli Stoll all'unisono.
"Andiamo" dice Leo che era rimasto in silenzio finora e mi si avvicina prendendomi la mano.Andiamo tutti alla Casa Grande dove troviamo Chirone e Rachel parlare.
"Oh eccovi e come immaginavo Percy, Annabeth e Will si sono uniti a voi per la spedizione" dice Chierone facendoci segno di sederci sul divano.
"Allora Rachel ha fatto un sogno che riguarda la profezia" dice Chirone iniziando a parlare lasciando poi la parola a Rachel.
"Ho visto un esercito di mostri del Nord scendere verso il Sud e non erano proprio amichevoli. Secondo me questo potrebbe essere un inizio della profezia" continua Rachel e io annuisco.
"Anche secondo me, ma da dove dovremmo partire?" chiedo.
"Se vengono dal Nord sicuramente verranno dall'Alaska o dal Canada e molto probabilmente saranno diretti a Miami o Houston" dice Annabeth facendo annuire Chirone.
"Credo che Annabeth abbia ragione, provate a controllare sia a Miami sia a Houston, cercate l'esercito e scoprite da chi è comandato. Partire domattina" dice Chirone per poi farci uscire e decidiamo di andare ognuno nella propria cabina a preparare lo zaino per il giorno successivo dopo esserci dati appuntamento dopo il pranzo al solito lago.Dopo aver preparato lo zaino che lo stretto necessario andiamo alla mensa dove parecchi stanno già pranzando e facciamo la solita offerta agli Dei per poi sederci al tavolo di Ade. Pranziamo velocemente e andiamo tutti al solito lago. Leo mi sembra molto distante ed io non ne capisco il motivo.
"Hey Leo possiamo parlare?" gli chiedo e lui annuisce ed insieme andiamo nel bosco.
"Allora di cosa vuoi parlarmi? Muoviti che ho di meglio da fare" mi chiede e sembra molto stizzito.
"Davvero? Sembri proprio un bambino! Sai che ti dico fottiti!" dico per poi correre nella direzione opposta fino a raggiungere la cabina 13 dove mi ci chiudo dentro ed inizio a piangere e senza accorgermene mi addormento saltando la cena.
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You made her shine-Leo Valdez
AdventureE chi l'avrebbe mai detto che una figlia di Ade si sarebbe innamorata di un figlio di Efesto. Beh di certo io no.