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Leo

E' da ieri quando ho saputo che Calipso mi aveva lasciato che stavo preparando una sorpresa per Ale nel bunker 9 per farmi perdonare.

La sto ancora trascinando al bunker 9 e lei non sembra contraria quindi deduco che non le sto facendo male. 
"Eccoci" dico per poi aprire il bunker. 
"Cosa devi farmi vedere?" mi chiede curiosa ed io la scorto fino al mio tavolo da lavoro. 
"Questo" dico porgendole un anello. 
"Un anello?" chiede prendendolo in mano. 
"Si, mettitelo e premi sulla gemma che è incastonata sopra" le dico e lei fai quello che le ho detto e l'anello si trasforma in una spada di ferro dello stinge. 
"Ma è stupenda" dice rigirandosela tra le mani. 
"Sono contento che ti piaccia, poi per trasformarla di nuovo in anello devi premere la gemma che è incastonata nell'elsa" dico e lei la trova e la preme e la spada si trasforma di nuovo in anello. 
"Wow Leo è wow" mi dice guardandosi l'anello sorridendo. 


"Sono contento che ti piaccia, guardandolo ora forse non è gran che però-" tento di dire ma vengo interrotto dalle labbra di Ale che premono sulle mie. Si stacca e mi guarda negli occhi. 
"Scusa ma so che no ti saresti più fermato" dice abbassando lo sguardo ed io le metto una mano sulla guancia baciandola di nuovo. Lei all'inizio sembra che voglia respingermi ma poi si lascia andare ricambiando il bacio. Mi mette una mano nei capelli ed io metto entrambe le miei mani sui suoi fianchi e li accarezzo leggermente. La prendo per le gambe e la faccio sedere sul mio tavolo da lavoro mettendomi in mezzo alle sue gambe. Ci stacchiamo per mancanza d'aria e lei mi guarda. 


"Ti voglio" mi dice ed io non me lo faccio ripetere due volte e la prendo in braccio e la faccio stendere sul letto che ho costruito io. 
"Questo l'ultima volta che sono venuta non c'era" mi sussurra all'orecchio ed io ridacchio. 
"Manchi da molto" dico per poi ricominciare a baciarla. Lei ricambia subito mettendo una mano sulla mia schiena e l'altra nei miei capelli tirandoli leggermente facendomi gemere di piacere. Le tolgo la maglia facendola rimanere solo in reggiseno e non posso che guardarla, è bellissima. 
"Che c'è Valdez non hai mai visto un reggiseno?" mi chiede sarcastica ed io in risposta le bacio il seno destro. 
Mi toglie anche lei la maglia e passa una mano sui miei addominali poco scolpiti ma visibili. 
"Sei bellissimo Leo" mi dice accarezzandomi la guancia. 
"Mai quanto te" le dico per poi baciarla di nuovo. Inizio a sbottonarle il jeans e lei ansima quando passo una mano sulla sua parte bassa. Le sfilo completamente il jeans facendola rimanere solo in intimo e mi alzo da lei il giusto per guardarla bene. 
"Valdez dopo avrai tutto il tempo per guardarmi ma adesso vieni qua" mi dice mettendomi una mano sul collo e mi tira a se baciandomi. Inverte le posizioni e si mette a cavalcioni su di me. Mi da un ultimo bacio a stampo e inizia a scendere sempre più giù con i baci fino ad arrivare al bordo dei jeans che sbottona lentamente e poi me li sfila velocemente. Da un ultimo bacio sui miei boxer e poi torna a baciarmi l'addome per poi tornare sempre più sopra soffermandosi in un punto specifico del collo dove mi starà facendo sicuramente un succhiotto. Cerco tutto il mio autocontrollo per non andare a fuoco quando lei inizia a muovere i suoi fianchi contro i miei e Dei quanto è bella. 


"Ti voglio" le dico con un ormai evidente erezione. Inverto le posizioni mettendomi sopra di lei e lei incrocia le sue gambe al mio bacino. Le sbottono il reggiseno e inizio a baciarle il seno sinistro, lei geme e mi tira leggermente i capelli. Non ce la faccio più ad aspettare impaziente di farla mia e le sfilo gli slip e lei fa lo stesso con i miei boxer. Mi stacco da lei solo per prendere un preservativo ed entro in lei lentamente per farla abituare a me. Inizialmente chiude gli occhi e fa una smorfia di dolore ed io mi fermo. 
"Ti sto facendo male?" chiedo e lei scuote la testa. 
"Vuoi che mi fermi piccola?" le chiedo e lei scuote di nuovo la testa aprendo gli occhi ed io continuo e la sua faccia cambia completamente trasformandosi in una smorfia di piacere. 
"Più veloce" mi dice ed io vado più veloce. 

Inizio a baciarle il collo mettendo le braccia sul materasso accanto alla sua testa per non schiacciarla con il mio peso e le faccio un succhiotto. Lei geme di piacere ed io vado più veloce sapendo si star raggiungendo l'apice. 
"Sto per venire" l'avverto e lei annuisce. 
"Anche io" mi dice e sentendo la sua voce vengo urlando il suo nome e lei viene poco dopo di me urlando il mio nome. Mi alzo, butto il preservativo e mi infilo i boxer e lei si infila gli slip e la mia maglia. 


"Che ore sono?" mi chiedo appena mi sdraio accanto a lei.
"E' ora di cena" le dico guardando l'orologio. 
"Vorrei non dovermi alzare per andare a cena ma il mio stomaco richiede del cibo" dice sedendosi e rimettendosi i jeans. Si toglie la mia maglia e si rimette il reggiseno e, prima di rimettersi la sua maglia si volta a guardarmi. 
"Tu non vieni?" mi chiede ed io annuisco alzandomi dal letto e mettendomi i jeans e la maglietta e, dopo che si è rimessa la maglia, le do un bacio a fior di labbra. 
"Sono stato perdonato?" le chiedo facendo la faccia da cucciolo e lei ride. 
"Forse" mi dice passando una mano trai miei capelli per aggiustarli. 
"Come forse?" chiedo io facendo ancora di più la faccia da cucciolo. 
"Tu mi hai promesso il Mc e prima di perdonarti del tutto devi portarmi al Mc" mi dice come se fosse una cosa ovvia e io rido prendendola in braccio e correndo con lei in braccio fuori da bunker 9. L'appoggio delicatamente al muro e la bacio di nuovo. 
"Valdez ho fame, mi baci dopo" mi dice ed io la faccio scendere mentre rido. 
"Me l'hai promesso quindi dopo veniamo di nuovo qui?" chiedo e lei annuisce. La prendo per mano e insieme andiamo alla mensa. Ci separiamo dopo aver fatto l'offerta agli Dei e lei va al tavolo di Ade e inizia a parlare con il fratello ed io vado al tavolo di Efesto dai miei fratelli.

Dopo cena andiamo tutti al falò di questa sera e io mi siedo accanto ad Ale che stava parlando con Nico in italiano e capisco solo qualche parola. 
"Ciao" le sussurro all'orecchio e lei si volta verso di me sorridendomi e sento Nico dire qualcosa che non capisco e Ale gli da un schiaffo sul braccio ed io ridacchio. 
"Valdez non ridere" mi dicono i gemelli di Angelo all'unisono. 
"Scusatemi" dico mettendo le mani davanti in segno di resa e loro fanno un sorriso strano per poi scoppiare a ridere. 

Dopo il falò gli altri vanno al lago ed io e Ale andiamo di nuovo al bunker 9 dove, appena arrivati, inizio a baciarla come se non l'avessi mai fatto prima. 
"Ale" le dico dopo che ci siamo stesi sul letto dopo esserci tolti le scarpe. 
"Mh" mi dice. 
"Sei bellissima" le dico guardandola e lei apre gli occhi e mi fa un sorriso smagliante. 
"Anche tu sei bellissimo Leo" mi dice accarezzandomi la guancia ed io la bacio per l'ultima volta prima di addormentarci.

You made her shine-Leo ValdezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora