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Alessandra

Stiamo camminando ormai da ore ormai e i miei piedi chiedono pietà. 
"Ragazzi che ne dite di fare una pausa?" dice Percy facendo annuire tutti e ci sediamo su delle panchine vicino. 
"Allora Annabeth secondo te dove dobbiamo andare?" le chiedo e lei scuote la testa. 
"Non ne ho idea e sto iniziando a pensare che dobbiamo andare Houston" mi dice e io sento qualcosa e penso che anche Nico ha sentito lo stesso visto che mi guarda negli occhi. 
"No, sono più che sicura che sia qui" dico. 
"Come fai a saperlo?" mi chiede Annabeth. 
"Lo sento" dico e Nico annuisce. 
"Anche io" conferma. 
"Cosa sentite?" chiede Jason preoccupato. 
"Morte" diciamo all'unisono. 
"Benissimo, allora prima di morire posso parlarti in privato per favore?" mi chiede Leo ed io annuisco e ci allontaniamo dal gruppo. 

"Mi dispiace per come mi sono comportato ieri, non so cosa mi sia successo ma ti giuro che non volevo" mi dice ed io alzo gli occhi al cielo. 
"Va bene, ora posso andare?" gli dico e lui scuote la testa. 
"Ti prego Ale perdonami io-" dice ma non finisce di parlare. 
"Tu cosa?" dico io. 
"Io sono innamorato di te okay? Ieri ho reagito così perché ho paura, ho paura che tu mi dicessi il contrario o che in questa missione possa succedere qualcosa di brutto, ho una bruttissima sensazione al riguardo" mi dice ed io sorrido. 
"Anche tu mi piaci scemo" dico e lui mi bacia e stava per dire qualcosa ma gli altri ci gridano di correre da loro. 
"Ne riparliamo al campo" dice per poi darmi un altro bacio a fior di labbra per poi correre dagli altri. 

Una volta raggiunti troviamo il caos: un esercito di mostri del Nord li stava attaccando. Leo corre subito ad usare i suoi poter mentre io mi avvicino a Nico che stava evocando un esercito di scheletri e lo aiuto. Una volta creato un esercito abbasta grande crolliamo a terra esausti. 
"Dovremmo aiutarli" dico cercando di alzarmi ma una fitta fortissima allo stomaco mi fa gemere di dolore ed io mi sdraio di nuovo a terra. 
"Hai un pò di ambrosia nello zaino?" mi chiede ed io annuisco prendendola. 
"Prendine poca e dovremmo sentirci meglio" dice ed io annuisco facendolo e subito mi sento con le forze adatte per poter aiutare gli altri. Apro lo zaino e indosso i bracciali che mi ha fatto Leo e prendo la mia spada che Leo ha trasformato in un rossetto, originale lo so. Lo apro e subito diventa una spada di bronzo celeste. Strofino i bracciali così da far uscire l'armatura e subito inizio a combattere al fianco dei miei amici. Vedo Piper in difficoltà e corro ad aiutarla uccidendo uno dei 3 mostri che la stavano attaccando. Lei ne uccide un altro e insieme attacchiamo il terzo per poi ucciderlo. 
"Grazie Ale" mi dice. 
"Di nulla" le rispondo semplicemente per poi andare ad aiutare gli altri. 

Continuiamo a combattere fin quando i pochi mostri rimasti fuggono e finalmente possiamo tirare un sospiro di sollievo. Ed io passo lo sguardo tra tutti i miei amici per vedere se qualcuno è rimasto ferito o se stanno tutti bene e noto la mancanza di uno di loro. 
"Ragazzi dov'è Leo?" chiedo e tutti si guardano intorno per cercarlo ma niente, intorno a noi non c'è. 
"Non lo so Ale ma sicuramente non è morto o l'avremmo sentito" mi dice Nico venendomi accanto. 
"Hai ragione" dico e lo abbraccio sentendo già la mancanza di quel ragazzo che mi ha rubato i cuore neanche fosse uno dei figli di Ermes. (Avete visto quanto sono simpatica hahah)

Ritorniamo da Argo che ci porta al campo per preparare un piano per salvare Leo ed io durante tutto il tragitto dormo appoggiata alla spalla di Nico. 

Mi sveglio di soprassalto dopo aver sognato la morte di Leo e, visto che stanno dormendo tutti, inizio a piangere in silenzio cercando di non svegliare nessuno ma fallisco miseramente visto che sveglio tutti. 
"Scusatemi" dico continuando a piangere e Nico mi abbraccia. 
"Hai fatto un altro di quei sogni vero?" mi chiede ed io annuisco non riuscendo a parlare. 
"Chi hai sognato questa volta?" mi chiede accarezzandomi i capelli. 
"Leo" dico sussurrando e lui mi stringe ancora più forte. 
"Tranquilla vedrai che non succederà, non se tu lo puoi impedire" mi dice ed io annuisco. 
"Lo so, ma ho paura di non riuscirci" gli confesso.
"Ci siamo noi con te tranquilla, ora cerca di dormire e se fai un altro di quei sogni io sono qua okay?" mi dice staccandosi dall'abbraccio e dandomi un bacio sulle fronte. Io annuisco e mi rimetto sulla sua spalla addormentandomi subito essendomi sforzata molto quel giorno.

You made her shine-Leo ValdezDove le storie prendono vita. Scoprilo ora