23

288 11 0
                                    

-boh in questo periodo non è più come prima, forse sta cominciando a stancarsi di me...- dico a Sarah in videochiamata.
-amo per me dovresti parlarci, però, una domanda, tu ti comporti diversamente con lui?
-assolutamente no, lo amo, sai che non lo farei mai. Comunque, stasera io, lui e gli altri andiamo ad una festa. Stavolta possiamo bere, ma non troppo. Speriamo bene.
-dai amo, se ti fa qualcosa gli tiro un calcio sulle palle e lo stendo. Poi scappiamo insieme a Valeria e Ginevra da qualche parte.
-figo, lo prendo in considerazione. Vabbè io vado a prepararmi, ci sentiamo domani, notte- le dico prima di attaccare.
Vado a prepararmi ed indosso un completo formato da un top ed una gonna neri, insieme ad esso metto gli anfibi e aggiungo un po di trucco ed accessori.
-ciao...- lo saluto quando lo vedo, prima di salire in auto e dirigerci verso il luogo della festa.
-hey- mormora.

-

-LEONARDO!- gli urlo avvicinandomi a lui -SONO LE TRE DI NOTTE, FILA IN MACCHINA ORA. SEI UBRIACO!
-non voglio- dice cominciando a strusciarsi contro una tipa li vicino.
-STAI SCHERZANDO?! MUOVITI!- gli urlo -TU TOGLITI DALLE PALLE- continuo riferendomi alla ragazza, prendendola per il braccio e facendola cadere a terra.
Prendo Leonardo per il polso e lo faccio entrare in auto.
Mi metto al posto del guidatore, dalla tasca dei suoi jeans neri prendo le chiavi dell'auto, metto in moto e torniamo all'hotel.
Fortunatamente non si era ubriacato troppo, infatti durante il tragitto riprese coscienza.
-che cazzo però, potevamo rimanere un altro po- si lamenta mentre percorriamo il corridoio.
Quando entro nella camera lui mi segue.
-vaffanculo- sussurro cominciando a singhiozzare.
-e ora che c'è?- dice.
-SEI SERIO?! FAMMI IL PIACERE, TORNATENE IN CAMERA TUA- gli ordino.
-non mi dai ordini così facilmente- replica.
-LEONARDO TORNATENE IN CAMERA TUA!- continuo.
-come mi hai chiamato?- dice avvicinandosi minaccioso.
-Leonardo. Come cazzo dovrei chiamarti?! Il tuo nome è quello.
-Fino a ieri mi chiamavi "Bon Bon", "Bonni", "Leo", cos'è, ti sei stufata di me?
-ormai litighiamo per tutto.
-mi stai lasciando?!- alza il tono di voce.
-forse.
-vaffanculo- vedo i suoi occhi rigarsi di lacrime prima che se ne vada in camera sua.
In quel momento un vuoto pervade dentro di me.
Perché proprio io? Perché mi sono innamorata di lui?
Ora non siamo più fidanzati, ma io in realtà lo amo.
Lo amo più di me stessa, più di qualsiasi altra cosa al mondo, e giuro, non è facile entrare così facilmente nella mia vita proprio come ha fatto lui.
E' unico, con me si è comportato come tale, almeno fino a poco tempo fa...

POV BONUCCI

-mi stai lasciando?!- comincio ad alzare il tono della voce per farmi spazio nella conversazione.
-forse- deglutisce lei, prima di tornar a singhiozzare.
In quel momento non ci vedo più. Davvero mi stava lasciando? Mio dio, allora faccio davvero schifo.
Odio mostrarmi debole, perciò, nonostante lei abbia notato che io stavo già cominciando a piangere, le dico solamente -vaffanculo- per farle capire che ci son rimasto davvero malissimo.
E ora non stiamo più insieme... Dimenticati tutto Leonardo.
Dimentica i baci, le carezze, i grattini, e si, anche le scopate...
Purtroppo questo è, lasciare una persona equivale a lasciare tutto il mondo che ti eri creato con lei. E io con Alice avevo creato non un mondo, ma piuttosto una galassia, forse tutto l'universo, nonostante ci conoscessimo da poco.
Io la amavo, e la amo ancora, ma con questa risposta, con quel "forse" mi ha davvero deluso.

Spazio autrice:

Heyy!
Che ne pensateee?? Sono curiosa! Comunque grazie per tutti i voti e le letture, vi amo!

•A UN PASSO DAL PARADISO//LEONARDO BONUCCI•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora