-e ora?- sussurra fissando il soffitto.
Io sposto la testa nella sua direzione, lui fa lo stesso.
-e ora lasciamo al futuro le redini del nostro destino.
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@ alice_mancini: grazie tato @ bonuccileo19 💗
Commenti
@ bonuccileo19: ti amo💕 @ sa.sa.sarah: aww @ spina_leo: che cosa dolce!
A @ alice_mancini piace il commento di @ spina_leo e @ sa.sa.sarah @ alice_mancini: anche io💕💕
Tolgo il telefono di mezzo e penso a come sarebbe stata quella serata. Io e Leonardo avevamo chiarito da un po, stamattina si è presentato con dei fiori e dei cioccolatini, un gesto adorabile. Stasera c'è la finale, e non posso mica passarla all'hotel. Ovviamente andrò allo stadio. Dato che sono le sei di pomeriggio decido di prepararmi, quella sera avremmo cenato più presto del solito in modo da arrivare prima allo stadio.
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Dopo aver augurato la buona fortuna ai ragazzi, esco dallo spogliatoio e raggiungo mio padre a bordo campo. -che ansia- gli dico mettendo le mani nelle tasche dei pantaloni. -non me lo dire, ho i brividi da stamattina- dice continuando a fissare lo stadio. Rimaniamo in silenzio. Guardo lo stadio, la maggior parte è occupata da tifosi inglesi, e una piccola parte da italiani. Sono piccoli, ma si distinguono bene, ogni tanto si alzano dei cori che emanano il doppio dell'energia e dell'adrenalina degli inglesi. Finalmente le squadre entrano nello stadio. Come al solito, si sistemano a lato dell'arbitro e partono gli inni. Dopo gli inni, ogni giocatore prende posto sul campo, e si inginocchia, mentre una piccola macchinina trasporta il pallone al centro del campo. Ed ecco che comincia la partita. Il possesso palla è "decente", decisamente da migliorare. Il pallone guizza da un lato all'altro del campo, passando da un giocatore all'altro, da una squadra all'altra. Essa si avvicina minacciosa alla nostra porta, attaccata ai piedi di Shaw, che tira un calcio e la manda a finire in porta. Gol. 1-0 per l'Inghilterra. -E VAFFANCULO STRONZI DI MERDA!- urlo. -il linguaggio- mi dice mio padre. -MA HANNO SEGNATO, AL SECONDO MINUTO! -non ti scaldare, abbiamo ancora tutto il tempo per fare gol. -se andiamo di questo passo non ne facciamo manco mezzo- replico. -vedremo. La partita continua con la stessa adrenalina nonostante il gol subito, e nonostante gli azzurri non stessero dando il meglio. Finito il primo tempo corriamo negli spogliatoi dove mio padre cerca di caricare i ragazzi. Quando è quasi l'ora di tornare in campo, io urlo -FACCIAMOGLI MANGIARE LA MERDA INVECE DEL TE'!- e tutti si mettono a ridere, compresa me. Batto il cinque a tutti e lascio un bacio sulle labbra a Leonardo, poi torniamo al campo. Qui inizia il secondo tempo, che prosegue, dal lato azzurro, meglio rispetto al primo. Ad un tratto la palla corre verso la porta avversaria, si crea un macello li intorno, vedo Chiello dare un calcio alla palla, ma Pickford la para. D'un tratto tra i calciatori scorgo Leo, che, nemmeno un secondo dopo, da un altro calcio alla palla e la fa andare in porta. Lui va ad esultare verso la "parte azzurra" dello stadio, poi viene verso di me e mi lascia un bacio in bocca, seguito da una lunga serie di "ti amo". La partita continua, ma nessun altro gol, perciò si passa ai supplementari, ma neanche da qui si ottiene un vincitore, perciò arriviamo ai rigori. Quella parola mi eccita e mi fa rabbrividire ogni volta. Solo UNA squadra vincerà. SOLO UNA. E via coi rigori. Parte l'Italia con Berardi, che segna un magnifico gol. Poi tocca agli inglesi, che grazie a Kane guadagnano un gol. Subito dopo Pickford impedisce a Belotti di segnare. Ma io dico, perché gli inglesi hanno messo Ed Sheeran a fare il portiere? No ok la smetto. Dopo arriva Maguire, che azzecca il gol, e, come se non bastasse, colpisce la telecamera all'angolo della porta. Subito dopo è il turno di Leo, prego tutti i santi che segni, e a quanto pare le mie preghiere si rendono utili, dato che riesce a fare gol. Dopo Bonni è il momento di Rashford, che prende il palo. Viva i piedi storti. Ora siamo pari, Bernardeschi tira e fortunatamente segna. Adesso arriva Sancho... Se sbaglia il rigore abbiamo una possibilità in più di vincere. Si prepara al tiro... Prende la rincorsa eeee... GIGIO LA PARA! Questo è un punto a nostro favore, siamo avanti noi ora. Se Jorginho segna, abbiamo vinto. L'ansia mi pervade più de solito. Jorginho prende la rincorsa, tira... Per un attimo mi sembra che la palla entri, ma Ed Sheeran dei poveri la para. Mentalmente faccio cadere il paradiso, come Jo, anche se lui lo fa a voce. Porca puttana... Ora tocca a Saka, se Gigio la prende vinciamo, altrimenti i rigori continuano. Saka posiziona il pallone e si allontana di qualche metro, i tifosi inglesi fanno alzare un gran coro per tutto lo stadio, a parte la zona italiana. Saka prende la rincorsa, arriva davanti al pallone, tira e quest'ultimo viene respinto dalle mani di Gigio, che scatta come un gatto e riesce a parare. Abbiamo vinto. La coppa viene a Roma. LA. COPPA. VIENE. A. ROMA. LA. COPPA. VIENE. A. ROMA. Incredula, corro verso Leonardo, che mi tende le braccia e qualche secondo dopo mi stringe a se. -ti amo, piccola- mi sussurra coi lacrimoni agli occhi. -ti amo anche io, Bon Bon- e detto questo, comincio a piangere, insieme a lui.
