Capitolo 3

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“Clarke alzati o farai tardi a scuola”
“Solo 5 minuti mamma”
“Stai ripetendo ‘solo 5 minuti’ ogni 5 minuti da mezz’ora” poi sento che mi tira da un braccio fino a farmi cadere a terra
“MAMMA”
“Muoviti che ti devo accompagnare e non posso fare tardi a lavoro”
“Ok ok, calmati non c’è la necessità di essere così violente, si può sapere che ti prende, si tratta ancora di quella ragazza? Com’è che si chiama?”
“Lexa”
“Ecco si, lei, si tratta di lei?”
“Non lo so, sono un po' di giorni che la vedo strana, si è isolata dal suo gruppo di amici, non va più in palestra e la vedo debole” mi spiega mentre faccio colazione “Forse dovrei fissarle una tac” annuisco poi finisco di mangiare e vado in bagno a prepararmi.

Ma quando mi sto svestendo per entrare in doccia noto che i pantaloni del pigiama e le mutande sono sporche di sangue, prendo il telefono aprendo il calendario e in teoria il ciclo mi è finito una settimana fa, vabbè sarà qualche perdita, negli l’ultimo paio di mesi succede spesso che io abbia delle perdite al di fuori dei soliti 5 giorni di mestruazioni, ma penso sia normale.

Lascio stare e mi butto in doccia, l’acqua fredda mi sveglia del tutto, mi vesto, prendo lo zaino e mi precipito in macchina dove mia madre mi sta aspettando.

Quando entro mi guarda male
“Che c’è?”
“Stai mangiando?”
“Si perché?”
“Ti vedo dimagrita”
“Beh meglio no?” storce il naso “Non avevi detto che dovevamo muoverci?” con questo mi metto le cuffiette e lei parte, in effetti sono dimagrita ma non capisco perché la deve prendere così male,

il suo lato da medico a volte è proprio snervante, poi facciamo la combo quando viene a cena il suo compagno, Marcus Kane, lavorano entrambi nello stesso ospedale e sono entrambi oncologi, insomma sono quelli che curano la gente con i tumori, hanno fatto l’università e il tirocinio insieme, quando poi mio padre è morto, Marcus è stato molto vicino a mia madre, e anche a me, è un brav’uomo e sono contenta che mia madre abbia trovato qualcuno come lui, so che mio padre avrebbe voluto solo il meglio per lei, e Marcus lo è.

Quando arriviamo a scuola lascio un bacio sulla guancia a mia madre e scendo correndo verso l’entrata che è già vuota perché tutti sono già entrati.

Corro in classe e prima di entrare busso
“Scusi il ritardo”
“Giustificata solo per oggi, siediti Griffin” ringrazio il professore annuendo e vado a sedermi vicino a Finn, il mio ragazzo
“Dormito troppo anche oggi principessa?” mi dice lasciandomi di nascosto un piccolo bacio a stampo
“Che vuoi da me sono stanca in questo periodo” mi sorride e poi torniamo alla lezione, che noia, avere storia in prima ora e non poter dormire e come mettere un pezzo di carne davanti un leone e dirgli di non mangiarlo.

Verso metà dell’ora poi inizio a sentire un forte dolore nel basso ventre, inizio a sudare e decido di bere per cercare di calmare il dolore, metto la testa sul banco e inizio a respirare, sento Finn che mi tocca il braccio agitandomelo
“Che hai?” mi sussurra
“Mi fa male la pancia”
“Madonna per un po' di mal di pancia fai tutta sta tragedia, sembra che stai morendo”
“Si hai ragione” poi alzo la mano “Prof posso andare in bagno?”
“Vai Griffin, ho capito che oggi proprio non ti va”

appena mi dà il consenso mi dirigo verso il bagno e il dolore non fa che aumentare, entro in bagno, chiudo ma porta e mi siedo per terra, provo a fare dei grossi respiri, ma niente, non si calma, inizio a piangere per quanto il dolore è insopportabile, anche questo mi succede nell’ultimo periodo, ma mia come oggi, solitamente è un dolore che dopo 5/10 minuti passa, ma oggi, non lo so è diverso.

Poi noto che di nuovo i miei pantaloni sono sporchi di sangue e non poco,
sento bussare

“Clarke il prof ti rivuole in classe”
“Si Maya, digli che tra due minuti arrivo”
“Tutto bene?”
“Si si tranquilla” il dolore non fa che aumentare, decido di provare a chiamare mia madre anche se so che difficilmente tiene il telefono con sé quando è a lavoro, e infatti non risponde, decido allora di chiamare Marcus, che invece mi risponde subito

Ci vediamo dall'altra parte-CLEXA FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora