Sono arrivata in ospedale da due settimane sono riuscita a finire il quarto anno anche da qui, per fortuna, ma spero vivamente di non dover iniziare il quinto qui dentro.
Le cose sono abbastanza noiose, la maggior parte delle volte, non ho molto da fare, soprattutto ora che le lezioni sono finite, principalmente passo le giornate a suonare, leggere o parlare con Madi, la mia compagna di stanza, ha 14 anni ma sembra averne 20, credo che la malattia l’abbia portata a crescere in fretta, le sto insegnando qualche accordo, ha detto che le sarebbe sempre piaciuto imparare ma non ne ha mai avuto il tempo.
“Ok, ora metti l’indice sulla penultima corda nel primo tasto, poi il medio sulla terza corda al secondo tasto e l’anulare sulla seconda corda al terzo tasto”
“Clarke ho le dita troppo corte”
“Madi impegnati non servono delle dita lunghe per suonare la chitarra”
“Non ce la faccio mi arrendo”
“Non ti azzardare, riprovaci” la vado ad aiutare “Ecco brava così, ora suona tutte le corde tranne la prima”
“L’HO FATTO” poi continua a suonare lo stesso accordo in loop e iniziamo a ridere, poi bussano alla porta e ci giriamo, vediamo che è mia madre, Madi è l’unica a cui ho detto che Abby è mia madre, insomma non è la mia dottoressa e passava spesso a controllare quindi aveva iniziato a farsi delle domande“Ciao ragazze, che fate?”
“Clarke mi insegna a suonare la chitarra” mamma mi sorride e io a tutte e due
“Mi dispiace interrompere le lezioni però, Clarke, Marcus vuole farti un controllo”
“Un altro? E’ tipo il decimo questa settimana, ed è giovedì”
“Forza muoviti”
“Oook, continua a esercitarti, quando torno continuiamo” annuisce e poi esco con mia madre.Entriamo da Marcus e come tutte le volte mia madre rimane con noi, non avrà il ruolo ufficiale di mia dottoressa ma è come se lo fosse.
Mi tolgo i pantaloni e la maglietta di quella sorta di pigiama che danno in ospedale, rimango in intimo e mi stendo sul lettino mentre Marcus inizia a fare le sue cose
“Ah mamma, mi sono dimenticata di dirtelo, sai chi ho incontrato l’altro giorno?”
“Se non me lo dici non lo posso sapere”
“La tua amatissima Alexandra Woods, e con tutto il rispetto è una vera rompipalle” Marcus ridacchia “Vedi Marcus è d’accordo con me”
“Ehi, io non ho detto niente”
“Che ha fatto adesso?”
“E’ entrata in classe mentre Titus faceva lezione e non ha fatto altro che parlare, ma è sempre stata così arrogante o lo è diventata con il tempo?”
“Credo sia così di suo”
“Ah bene, poi voleva sapere a tutti i costi cosa avessi ma non mi ha neanche detto cosa ha lei, e pensandoci non me lo hai mai detto neanche tu”
“Ha la leucemia e dall’ultima tac è risultata essere una leucemia acuta” appena lo dice anche Marcus si ferma per un attimo e si gira per guardarla“Che significa acuta? E perché avete quelle facce?”
“Acuta significa che progredisce in fretta e abbiamo queste facce perché oltre ad essere rompipalle e arrogante è anche debole e testarda”Poi smettiamo di parlare di Lexa e finiamo il controllo, sinceramente non so a cosa servano questi controlli, so solo che li fanno troppo spesso, hanno detto che vogliono aspettare per iniziare la chemio per capire bene se è necessaria oppure no.
Finito il controllo torno in camera ma Madi non c’è, mi ha lasciato un biglietto dove diceva che era venuta sua madre e che sono uscite a farsi un giro per l’ospedale.
Decido di uscire anche io e vado in giardino, portandomi il mio quaderno e una matita per mettermi a disegnare.
Sento qualcuno toccarmi la spalla e mi giro trovandomi Raven davanti, Raven è una ragazza che ho conosciuto una settimana fa e da quel giorno passiamo molto tempo insieme, mi ha anche presentato alcuni suoi amici e la sua ragazza.“Ciao Rae”
“Ehi Clarke, io e gli altri siamo venuti a prendere un po' d’aria vuoi unirti? Puoi continuare a disegnare anche con noi se vuoi”
“Certo perché no” mi alzo e la seguo, sono tutti molto gentili e simpatici, Murphy è un caso umano, nel senso positivo, sempre se ci sia un senso positivo, Luna è carinissima e insieme a Raven sono la coppia più bella che io abbia mai visto, e poi O, non è una che parla molto però quando lo fa mi spacco dalle risate.
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Ci vediamo dall'altra parte-CLEXA FF
Romance"non puoi esserti di nuovo innamorata di una morta che cammina" "NON È UNA MORTA CHE CAMMINA, io lo sono, lei guarirà e io morirò, andrà così e tu non puoi cambiarlo, QUINDI LASCIAMI VIVERE QUELLO CHE MI RIMANE COME VOGLIO IO" -NON POSSEGGO NESSUNO...