Capitolo 16

894 75 5
                                    

E’ passato un mese dalla mia prima seduta di chemio e Lexa ha mantenuto la promessa che mi ha fatto restando sempre al mio fianco, anche quando vedevo che stava veramente male.

A proposito di Lexa, io e lei abbiamo fatto un mese insieme, e mi ha detto che quando avremo una pausa dalla chemio mi porterà di nuovo fuori dall’ospedale, questa volta con il permesso di mia madre.

Ora siamo tutti seduti al nostro albero, Raven e Luna si stanno baciando da non si sa quanto, O sta chattando con un tirocinante che ha conosciuto qualche giorno fa, mi sembra si chiami Lincoln, Murphy e Lexa stanno parlando di non ho capito cosa, e io sto sdraiata, con la testa sulle gambe di Lexa mentre lei mi accarezza la testa. Mi arriva un messaggio

Mamma: Dove siete? Devo parlare con Lexa ma non risponde al telefono e non posso uscire a cercarvi
Clarke: Siamo all’albero, perché devi parlare con Lexa è successo qualcosa?
Mamma: Falla venire nel mio ufficio

Che cosa le deve dire? Non mi sembra che abbia fatto tac nell’ultimo periodo quindi non è un risultato di una tac, la chemio sta andando bene e lei sembra stare meglio perché mai dovrebbe parlarle

“Piccola stai pensando troppo forte” alzo lo sguardo e incontro il suo “Dove stai con la testa?”

“Mia madre mi ha scritto e mi ha detto che vuole parlarti, dobbiamo andare nel suo ufficio”
“Ha detto che entrambe dobbiamo andare?”
“No ha detto che tu devi andare ma vengo con te” dico alzandomi e pulendomi dalla terra che avevo sui pantaloni

“Scusate se mi intrometto, perché tua madre dovrebbe parlare con Lexa, hai già problemi con la suocera Lex?”
“Glielo posso dire?” io annuisco, lo avrebbero comunque scoperto prima o poi “sua madre è Abby”

Raven e Luna smettono di baciarsi e O alza la testa dal telefono “Non ci credo” alzo le spalle “Quindi fatemi capire una cosa, la tua dottoressa è anche tua suocera? Ceh Abby ha entrambi i ruoli delle due persone più rompipalle al mondo, senza offesa Clarke”
“Nessun problema” gli sorrido
“Si, e se non ci muoviamo oltre che suocera e dottoressa sarà anche incazzata quindi, ciaoooo” dice Lexa prendendomi per mano e incamminandoci verso l’ufficio di mia madre.

Quando entriamo non è sola, su una delle due sedie davanti la scrivania c’è Anya

“Anya”
“Lexa” mia madre probabilmente non sa del fatto che queste due teste di minchia hanno litigato un mese fa e non si parlano più da quel giorno, Anya si gira verso mia madre “Ma loro due stanno sempre appiccicate?”
“Siamo un pacchetto unico o tutte e due o nessuna” le risponde Lexa fredda “Qualche problema a riguardo? In tal caso-” la stringo la mano
“Lexa basta” mi guarda e sospira
“Abby cosa volevi?”
“Ho una notizia da darvi e spero che vi faccia mettere queste divergenze da parte, Lexa abbiamo trovato un donatore e se vuoi possiamo fare il tutto già stasera” rimaniamo tutte e tre a bocca aperta “Wow mi aspettavo una reazione più accesa, Lexa ti sto per trapiantare il midollo nuovo, niente più cancro, niente più chemio, niente di niente”

“S-stai s-scherzando?”
“Perché mai dovrei scherzare su una cosa del genere Lexa” mi madre ci viene incontro e abbraccia Lexa, i miei occhi incontrano quelli di Anya, si avvicina a me e mi abbraccia
“Scusami Clarke, è solo grazie a te se Lexa potrà vivere di nuovo” mi sussurra nell’abbraccio
“Non ti devi scusare con me ma con lei e non ho fatto niente se non aprirle gli occhi e farle capire quanto avrebbe lasciato” ci stacchiamo e mi ringrazia ancora con lo sguardo poi va verso Lexa e la chiude in un forte abbraccio e parlano, probabilmente appacificandosi.
“Farei tutto tu?” chiedo intanto a mia madre, lei annuisce “Credo in te mamma, ma c’è il rischio che qualcosa vada male?”
“C’è sempre quel rischio”
“E in quel caso cosa succederebbe?”
“Clarke andrà tutto bene ok? Ne ho fatti migliaia di trapianti così, andrà tutto bene, Lexa starà bene e anche tu, devi solo aspettare un altro po' e poi potrete fare quello che vi pare insieme” la abbraccio e qualche lacrima di felicità mi scende pensando a quello che potrebbe essere il nostro futuro insieme, di nuovo mi ritrovo a pensare che l’universo crede in noi.

Ci vediamo dall'altra parte-CLEXA FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora