Capitolo 7

938 72 20
                                    

Sono in camera mia, da sola, come ormai da un po' di giorni a questa parte, tra una settimana potrò mettere fine a tutto questo, tornare a calvare Golia, anche se per pochi giorni, strafogarmi di cibo buono, e non la solita pastina che sembra vomito, che danno qui in ospedale.

E’ una settimana che nessuno passa a controllarmi, per fino Abby e Anya sono arrabbiate con me per la mia decisione, ma se si aspettano che continuerò a lottare per una causa persa, beh hanno sbagliato di grosso.

So di stare male, l’ho letto negli occhi di Abby appena ho finito la tac, e lo sento il tumore crescere dentro di me, sono debole e stanca sempre, in continuazione, anche se sto semplicemente a letto, tremo e sudo, so cosa significa tutto questo, ci convivo da anni con questi sintomi ed è proprio per questo che voglio mettere un punto a tutto questo, non ha senso continuare se non ho fatto nessun tipo di progresso.

Sono su una sedia, seduta davanti alla finestra di camera mia, sto osservando il paesaggio, vedo dei bambini giocare nel giardino dell’ospedale, e questo mi ricorda che non ho mantenuto la promessa e non sono tornata da Aden, ma lo farò, prima di prendere di nuovo in mano la mia vita, lo saluterò, facendogli credere di essere guarita e che andrò in giro per il mondo con Golia, darò il compito a qualcuno di dirgli la verità solo quando sarà più grande, gli lascerò una lettera, che ancora devo scrivere, ma ho tempo, e gli lascerò dei soldi, che conservo da tanto, basteranno per fare in modo che lui si compri un cavallo tutto suo, in modo che una parte di me sarà sempre con lui.

Dopo tanti giorni che non sentivo questo suono, sento qualcuno bussare alla porta, mi giro e vedo Murphy, Luna, Raven e O alla porta, che ci fanno qui?

“Sentite se volete rinfacciarmi di nuovo-”
“No, non vogliamo, volevamo-io volevo chiederti scusa per quello che ti ho detto l’altro giorno, ero arrabbiato e triste, e non capivo il perché tu avessi preso una tale decisione, non ti dirò che non volevo dirti quelle cose, perché volevo, ma io, come anche queste tre deficienti, abbiamo deciso di starti vicino, qualsiasi sia la tua decisione, e farti passare questi ultimi giorni in ospedale al massimo, così quando, q-q-quando-”

“Morirai” dice Raven per dare una mano a Murphy
“Si insomma, quello, quando succederà, potrai dire di essere stata felice con i tuoi amici” ho le lacrime agli occhi, e loro anche, mi alzo, anche se un po' traballante, e vado verso di loro stringendoli tutti in un abbraccio, anche se forse sono loro che stringono me
“Ok, quanto vi hanno pagato per tornare da me?”
“PERCHE’ QUALCUNO CI VOLEVA PAGARE??” grida Murphy e io alzo gli occhi al cielo
“Non ci ha pagato nessuno, qualcuno ci ho solo aperto gli occhi”
“Ecco a proposito di questo qualcuno di cui parla Luna, credo che abbiamo trovato l’imprescindibile”
“Raven ancora con questa storia del gruppo?”
“Si Lexa, e io come anche gli altri, pensiamo che questa persona sia adatta per questo ruolo, insomma ci ha convinti a tornare da te, e se perdiamo la leader ci serve qualcuno che ci terrà comunque tutti insieme no?”
“Chi sarebbe?”
“Si chiama Clarke, l’ho incontrata qualche giorno fa e siamo diventate amiche, credo”
“Aspetta, è bionda con gli occhi azzurri?”
“Si, la conosci?”
“Più o meno”
“Perfetto ti sarà più semplice andarle a chiedere di entrare nel gruppo”
“IO COSA?”
“Devi andarle a chiedere di entrare nel gruppo, sei tu la leader”
“Che c’entra l’idea è vostra, e a quanto ho capito avete più confidenza, io sono abbastanza convinta di starle sul cazzo”
“Ma no, è solo una persona molto chiusa all’inizio, e poi con il carattere di merda che ti ritrovi l’avrai sicuramente spaventata, fidati che diventerete come migliori amiche”
“Ne dubito”
“Daaiiii” dice Murphy trascinandomi fuori dalla stanza, cosa che non gli è venuta molto difficile visto che a malapena mi reggo in piedi
“Va bene, va bene, vado, che palle che siete”
“Ti aspettiamo in giardino, sotto il nostro albero” annuisco, inizio a camminare poi mi giro e dedico a tutti loro il mio bellissimo dito medio.

Ci vediamo dall'altra parte-CLEXA FFDove le storie prendono vita. Scoprilo ora