Sono le 4 di notte e sono arrivata in camera di Murphy, ma lui ovviamente sta dormendo, quando serve non c'è mai, quando non ti serve viene a cagarti il cazzo.
"Murphy" dico sussurrando per non farmi sentire dalle infermiere "Murphy" ma come cazzo dorme "John" continuo a scuoterlo, mi avvicino un altro po' a lui e sento odore di erba, ovviamente è fatto, come faccia a farsi dare droga in riabilitazione ancora lo devo capire "Jonathan"
"Chi sei?"
"Sono Lexa"
"Che vuoi?"
"Posso nascondermi nel tuo bagno?"
"Fai come cazzo ti pare"
"Grazie, notte" ma si era già riaddormentato, entro nel suo bagno e mi chiudo dentro, mi siedo per terra e neanche pochi minuti mi addormento.Vengo svegliata da qualcuno che mi scuote il braccio
"Lexa che ci fai qui?"
"Murphy quante canne ti sei fumano stanotte"
"Un paio, ora mi vuoi dire che ci fai qui"
"Mentre eri fatto ti ho chiesto se potevo nascondermi qui e tu mi hai detto, citando le tue parole 'Fai come cazzo ti pare' quindi eccomi qua"
"E questo ok, ma perché?"
"Ho una tac tra qualche ora e non ci voglio andare" sento che sospira, poi chiude la porta del bagno e si siede vicino a me "Che fai?""Ti faccio compagnia, se non mi trovano in camera penseranno che siamo scappati insieme come due innamorati da qualche parte"
"Tutti qua dentro sanno che sono gay e tu più di me, quindi la cosa degli innamorati non regge"
"Siamo comunque amici, ora dimmi, perché non vuoi fare la tac?"
"Perché non voglio riprendere la chemio, sono stufa John"
"Ma magari è solo di controllo e tu stai bene" lo guardo e scuoto la testa "Tu hai detto che stai bene" scuoto di nuovo la testa "Ma ti senti peggio o tipo come prima?"
"Non lo so, ma non sto bene, questo è sicuro, mi sento continuamente debole, sento freddo anche se il meteo dice che portano 40 gradi, non ho fame, spesso mi manca il respiro a volte mi sveglio la notte che ti giuro John, mi sento morire" lui si alza di scatto, sembra arrabbiato, è arrabbiato con me?
"MA QUELLA SORTA DI DOTTORESSA CHE HAI NON PUO' FARE QUALCOSA"
"Abbassa quella cazzo di voce e torna giù" fa un grosso respiro e si risiede a terra"Questo è l'ospedale più famoso di tutto il paese e non riescono a trovare un cazzo di donatore che possa darti un pezzo di midollo"
"Li hanno i donatori, è solo che sono così andata a male che è inutile pure sprecarlo perché si marcirebbe di nuovo"
"Te lo ha detto la Griffin"
"Ti pare che me lo dice lei, lo so e basta, non è così complicato trovare un donatore di midollo, si stanno arrendendo anche loro ecco perché non voglio farmi la tac, la chemio non funziona a un cazzo, mi fa solo stare di merda"
"E quindi che facciamo?"
"Tu trovi il modo di uscire da qui e smetterla di prendere le merdate che spacciano qui in ospedale e io, io credo che morirò""LEXA CHE CAZZO DICI"
"La voce"
"Scusa ma mi fai incazzare quando fai così, che cazzo significa 'io credo che morirò'"
"Io non parlo così"
"Si invece, parli come una rincoglionita, perché è quello che sei"
"John-"
"No tu ora mi ascolti, tu non morirai, ti faranno un trapianto di midollo e guarirai, usciremo insieme da qui e ce ne andremo in giro per il mondo mostrando le cicatrici del nostro passato e andando in giro con la testa alta, io senza questi occhi rossi e occhiaie da fattone e tu con la tua bellissima chioma castano scuro e ci compreremo un gatto" entrambi avevamo le lacrime agli occhi"Perché proprio un gatto" dico io ridendo ma piangendo allo stesso tempo
"Perché l'ho deciso io, poi ci prenderemo un appartamento a New York o a Londra o dove cazzo ti pare e passeremo le giornate a ingozzarci di patatine e coca cola mentre guardiamo 'Friends' e 'How i met your mother' per la quarantesima volta recitando noi stessi le battute" mi prende il viso tra le mani e punta i suoi occhi nei miei "hai capito, tu.non.morirai, non te lo permetterò" gli metto le mani il collo e lo abbraccio più forte che posso, nonostante le mie braccia deboli "Non ti azzardare a morire Alexandra che ti ammazzo io poi"
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Ci vediamo dall'altra parte-CLEXA FF
Romansa"non puoi esserti di nuovo innamorata di una morta che cammina" "NON È UNA MORTA CHE CAMMINA, io lo sono, lei guarirà e io morirò, andrà così e tu non puoi cambiarlo, QUINDI LASCIAMI VIVERE QUELLO CHE MI RIMANE COME VOGLIO IO" -NON POSSEGGO NESSUNO...