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Siamo in salotto e stiamo aspettando l'avvocato di Robert. Abbiamo deciso di chiamare lui perché a detta sua è il migliore, se non fosse per lui adesso non sarebbe Iron Man.
Il campanello suona e io mi giro di scatto iniziano ad agitarmi.
Chris mette un braccio intorno alla mia spalla.
-Fa un respiro profondo, noi siamo tutti qui con te. Non ti lasciamo. -
Annuisco e appoggio la testa al suo petto.
-Buonasera a tutti. - dice l'uomo entrando in casa.
Salutiamo e si siede difronte a me.
Mi porge la mano e io la stringo.
-È un piacere conoscerti Francesca, io sono Anthony Miller. Adesso mi racconti tutto così io mi appunto ciò che devo sapere, ok? -
Annuisco e mi sistemo.
-Per quanto riguarda la denuncia me ne occupo io, va bene? -
-Va bene. -
Lui prende un'agenda e una penna.
-Prego. -
Faccio un respiro profondo e guardo un punto fisso dietro di lui.
-La notte del sedici ottobre mentre tornavo a casa da lavoro....in una stradina ho incontrato il mio ex Michael Moore....-

Racconto tutto. Una volta finito mi rendo conto di non aver versato nemmeno una lacrima. Lui si è appuntato tutto, ogni singola parola uscita dalla mia bocca.
Scarlett mi abbraccia.
-Sono fiera di te Fra. - dice dandomi un bacio sulla guancia.
-Allora ragazzi adesso però abbiamo bisogno di qualcosa di concreto. - dice Anthony.
-Cosa intendi? - chiedo.
-Un referto medico, soprattutto il tuo stato di coma e tutte le visite mediche che hai fatto e poi qualcosa per aiutarci a confermare il tutto. Ovvio la tua parola conta, approposito tutti voi dovete testimoniare, soprattutto tu, se finiremo in tribunale. - dice indicando Vic. Lei annuisce.
-Quindi avete qualche carta? - scuoto la testa.
-Io si. - mi volto verso Vittoria.
-Cosa? - chiedo.
Lei mi guarda e abbassa il viso.
-Quando eri in coma....un'infermiera aveva capito cosa ti fosse successo...io non ce la facevo più, avevo bisogno di parlare con qualcuno. Le ho raccontato tutto. -
Io la guardo sconvolta, mi alzo e mi avvicino a lei.
-Continua. - dico guardandola negli occhi, sono abbastanza scossa. Non mi sarei mai aspettata una cosa simile.
-Si chiama Jasmine...quando le ho detto cosa ti hanno fatto mi ha chiesto una cosa...-
-Cosa? - ho il tono di voce freddo.
-Mi ha chiesto se poteva effettuarti il test che fanno alle persone vittime di violenza.....io ho accettato. -
Mi avvicino di più a lei.
-Perché non hai aspettato che mi svegliassi? - chiedo tremante.
-Perché?! - alza lo sguardo, ha le lacrime agli occhi.
-Perché non sapevo se ti saresti svegliata! Cazzo Fra ti hanno lasciata morire su quella strada! Se tu fossi morta su quel dannato letto di ospedale volevo avere qualcosa per vendicarti! Perché quei bastardi meritano peggio delle sbarre! Quei bastardi hanno quasi ucciso mia sorella! Hai capito perché?! - dice urlando, si volta ed esce di casa.
Resto pietrificata. Mi sento in colpa.
Scarlett fa per seguirla ma la blocco.
-Vado io. -
Esco e la trovo seduta sulle scale. Mi siedo al suo fianco e la abbraccio.
-Grazie per essere sempre al mio fianco, non merito il tuo sostegno. -
Lei si volta e mi abbraccia.
-Non dirlo, farei qualsiasi cosa per te. -
La stringo di più a me, non so cosa farei senza di lei.
Dopo dieci minuti rientriamo in casa.
-Allora Vittoria devi contattare questa infermiera e devi recuperare le carte. -
-Le carte sono a New York, domani contatterò Jasmine. -
-Perfetto, ragazzi grazie per esservi affidati a me. Quando arrivo nel mio ufficio effettuò la denuncia. -
-Grazie a te amico. - dice Robert abbracciandolo.
Lo salutiamo tutti e poi io vado in cucina, ho bisogno di bere, ho la gola secca.
Chris entra e mi abbraccia da dietro.
-Sei stata bravissima amore. -
Mi coccolo tra le sue braccia. Sono fortunata ad avere anche lui al mio fianco, come tutti gli altri che sono nell'altra stanza.
-Allora pensavo che domani essendo sabato potremmo organizzare quella mangiata di cui ti parlavo l'altro giorno... -
Sorrido al pensiero che vuole far conoscere Vic e Seb.
-Non è male come idea, sarà bello passare del tempo tutti insieme. -
-Va bene, andiamo a dirlo agli altri allora. -
Mi volto verso di lui e ci baciamo. Sento il bisogno di sentirlo vicino a me.

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora