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Chris

Appena l'ho vista entrare nel ristorante sono rimasto incantato. È davvero bellissima, non l'avevo ancora mai vista vestita così. Guardandola penso alle foto di sua madre, lei è decisamente più bella, mettendo in conto che sono rimasto a bocca aperta vedendo la bellezza di sua madre.
Mi ci è voluta una gomitata da Robert per svegliarmi e smetterla di fissarla.
Durante la serata ho ricevuto abbastanza  gomitate anche da Scarlett, quando vedeva che fissavo Marcel. Ok sono colleghi, magari si conoscono da tanto. Ma mi da fastidio come la tocca, come gli sussurra nell'orecchio, hanno anche condiviso il dolce! Forse c'è qualcosa tra loro due, se c'è non voglio saperlo...
Ho guardato male anche il cameriere che ci ha spudoratamente provato con lei. Ma penso che lei non se ne sia nemmeno accorta, non perché se la tiri, perché non si rende conto della sua bellezza e dell'effetto che fa sugli altri.
Quando ci salutiamo va via con lui. Pensavo rimanesse con noi, sicuramente avranno di meglio da fare...

Già avranno da scopare, sembra si siano trattenuti per tutta la cena!

Il solo pensiero di lei nel letto con quel ragazzo mi fa innervosire.
Penso che sia Scar che Rob abbiano notato il mio cambiamento d'umore da quando lei e quel Marcel sono arrivati. Infatti adesso mi stanno fissando come se dovessi dire qualcosa.
-Che c'è? - chiedo.
-Non l'hai calcolata proprio durante la serata! - dice Scarlett.
-Aveva da lavorare, non volevo disturbarla. -
-Chi credi di prendere in giro? - dice Robert.
-Ragazzi lasciatemi stare, buonanotte. - dico avviandomi alla macchina.
Arrivo in hotel ma non riesco a dormire, mi sento in colpa per come l'ho trattata.
Magari mi sbaglio e non c'è niente tra loro, o forse c'è qualcosa...ma comunque nessuno mi dava il diritto di comportarmi da indifferente, come se lei non ci fosse.
Decido di chiedere a Scar l'indirizzo del suo appartamento. Lei me lo invia e mi metto in macchina.

E se disturbo? Se li trovo a letto insieme che scusa mi invento? Sono l'una magari dorme già.

Decido di tornare indietro, domani mattina prendo delle ciambelle e vado a fare colazione da lei. Così se ci sarà anche lui ho una scusa plausibile.

-Chi è? -
-Sono Chris! -
Sento il portone aprirsi e salgo.
-Buongiorno! - dico. Ha gli occhi assonnati e i capelli un po' arruffati, indossa una felpa che arriva fino a metà coscia. È bellissima.
-Buongiorno. - risponde, la voce abbastanza assonnata.
-Scusa, ti ho svegliata? -
-Non preoccuparti, mi sarei comunque alzata tra un po', vieni entra. -
Entro e lei chiude la porta a chiave, strano a Los Angeles non lo aveva mai fatto.
-Ho portato la colazione! - dico facendogli vedere il sacchetto.
I suoi occhi brillano.
-Le hai prese dal mio bar preferito! Le loro ciambelle sono le migliori! -
-Davvero? Non le ho mai provate. -
-Oh allora ti posso assicurare che le adorerai. -
-Sei sola? - chiedo quando arriviamo in cucina.
-Si, mi sembra che ti avevo detto che Vic era in Nuova Zelanda. -
Si che lo sapevo, fortunatamente non ha capito chi intendessi. Ciò significa che lui non è stato qui.
-Oh già me ne ero dimenticato, ecco perché non era con te ieri sera. -
-Già, ma Marcel è un ottimo sostituto, certo non arriva ai livelli di Vic, sicuramente con lei al mio fianco i fratelli Russo avrebbero accettato a inizio cena! - dice ridendo.
Quanto mi piace la sua risata. È contagiosa, riesce a trasmetterti la sua felicità.
-Immagino...- dico sorridendo.
Lei fa il caffè e ci sediamo pronti a mangiare.
-Cavolo avevi ragione, sono buonissime! -
-Visto! Ho mangiato queste ciambelle per mesi. Grazie a loro ho riacquistato un po' di peso.- quando dice l'ultima frase si blocca, come se si fosse pentita di averla detta. Infatti cambia subito discorso.
-Allora adesso posso sapere se il capitano tornerà? -
-Sinceramente non lo so, penso che tu riceverai tutte le informazioni riguardo i film... -
-Si ma sono troppo curiosa per aspettare! Ti pregooo, non lo dirò a nessuno. Lo giuro.-
-L'importante è che tu non lo dica a Scott, mio fratello non riesce a mantenere i segreti. - lei ride e mi porge il mignolo. La guardo stranito.
-Non sai cosa vuol dire?! -
Scuoto la testa divertito.
-Avanti incrocia il mio mignolo con il tuo....ok adesso tu devi dire "prometti? " E io farò "promesso" -
Rido, ha questi momenti in cui sembra una bimba a cui non riesci a dire di no.
Faccio come dice.
-Prometti? - mi guarda negli occhi e da un bacio sulla mano. Sembra un cosa stupida ma io sento una certa intensità.
-Promesso. - dice con una voce talmente sicura, quasi sensuale.
Cavolo non pensavo che una cosa del genere potesse diventare quasi intima.
-Allora come sai lavorerai per i Russo per due film... - lei annuisce -Ecco questi due film sono entrambi film Avengers.. -
-Vuoi dire che usciranno ben due nuovi film! Sarete di nuovo tutti uniti?! Ma Steve e Tony si sono separati, come gli Avengers....cavolo Thanos! -
-Eh già, ci sei arrivata subito. -
-Sento già che piangerò molto...-
Sorrido, anche io piangerò molto probabilmente, ma perché il mio contratto e quello di Robert sono arrivati al termine, di certo questo non glielo dico, gli rovinerei i film.
-Allora tu e Marcel... -
-Cosa? -
-Dico tu e Marcel... -
Lei mi guarda e sorride.
-Mi dispiace deluderti, ma io e Marcel siamo semplici amici. Anche perché credo che il suo ragazzo fosse più geloso del fatto che dovessimo andare con due uomini famosi a cena e no che dovesse andarci con me.. - scoppia a ridere -Non oso immaginare la sua reazione quando ha saputo che eravate presenti anche tu e Rob! -
Ho capito bene? Non sto sognando, ho passato una serata intera ad odiare quel ragazzo, e lui era molto più probabile che ci provasse con me e non con lei.
-È gay?! -
-Non lo avevi capito? -
-Beh se pensavo che ci fosse qualcosa tra di voi, penso proprio di no... -
Lei ride.
-Ehi non prendermi in giro! -
In tutta risposta ride anche più forte.
-Ok allora ti do un buon motivo per ridere - mi avvicino a lei e inizio a fargli il solletico.
-No Chris! - ride, ride e ride. Non mi stancherei mai di ascoltare la sua risata, è uno dei suoni più belli che io abbia mai sentito.
-Chris ti prego basta! -
-Okok hai sofferto abbastanza. - dico soddisfatto.

-Vuoi un passaggio in ufficio? - chiedo mentre lei è nell'altra stanza che si prepara.
-Se non è un disturbo preferirei di si! -
-Nessun disturbo! -
Torna in soggiorno, ha un tailleur grigio con una canotta bianca, dei tacchi vertiginosi e i capelli raccolti in uno chignon basso. Dio è bellissima cazzo, invidio quelli che la vedono ogni giorno in ufficio.
-Sei....-
-È troppo formale? Oggi devo firmare il contratto, pensavo che dovessi vestirmi più professionale, ok mi cambio ho capito. -
-Ehi ehi no.- la fermo prendendola dalle spalle, la guardo negli occhi. -Stavo per dire che sei bellissima... -
-Oh... -
Arrossisce e arriccia il naso facendo un sorrisino, quanto è bella quando si imbarazza. Penso che gli facciano complimenti dalla mattina alla sera, ma lei continua a reagire come se non fosse abituata. Il che conferma che non si rende conto della sua estrema bellezza.

-Se non vai di fretta ti va di salire? -
-Certo! -
Sono felice che me lo abbia chiesto, sono curioso di vedere com'è il luogo da dove la sua passione ha preso il volo.
Entriamo nel palazzo, prendiamo l'ascensore e lei schiaccia il numero ventidue. In un'altra situazione avrei passato molto volentieri a fare qualcos'altro mentre questo ascensore sale. A interrompere i miei pensieri che si stavano facendo fin troppo spinti è proprio lei.
-Ti avviso che non è uno di quei uffici enormi a cui, credo, tu sia abituato... - dice con area quasi imbarazzata.
-Ehi mica hai paura del mio giudizio? -
-Cosa? Beh no, cioè non mi capita spesso di portare qualcuno a fare la visita del mio ufficio... -
Sorrido per la sua area da impacciata, è davvero tenera. Come entriamo nell'ufficio quell'area da tenera sparisce, diventa una donna decisa, ma no di quelle che incutono timore, ma sicurezza, che ti fa capire che sa quello che sta facendo e sa che lo sta facendo bene. Questo suo lato, da capo di una società che non può far altro che crescere, è molto eccitante.

Ok Chris basta. Continenti.

-Allora è da qui che è partito tutto? - chiedo guardandomi intorno, per la sua modestia pensavo fosse un luogo più piccolo, invece è davvero grande. Ha delle vetrate che fanno entrare molta luce.
-No, prima di trasferirmi in questo ufficio ne avevo un altro, più piccolo della metà di questo. Da lì è iniziata la mia azienda, ma sono stata lì solo per un anno. Grazie al mio vecchio capo avevo sempre più clienti e ho dovuto prendere un posto più spazioso. -
-Wow solo in un anno? -
-Già, stento a crederci anche io. Adesso a due anni di distanza ho bisogno di aprirne un altro. -
-Devi essere fiera del tuo lavoro Fra. Stai andando alla grande! -
-Grazie... - dice imbarazzata.
-Non ringraziarmi, è la verità! -
Lei guarda dietro di me e sorride.
-Buongiorno Marcel! -
Mi volto e vedo che sta venendo verso di noi.
-Buongiorno ragazzi! Allora pronta? -
-Sempre. -
-Ciao Chris, che ci fai da queste parti? -
-Ho dato un passaggio a Fra e mi ha chiesto se avessi voglia di visitare la struttura, devo dire che è bellissima e mi piace la scelta di far entrare tanta luce naturale. - dico voltandomi verso di lei.
-Grazie. -
-Allora vi lascio chiacchierare, è stato un piacere rivederti Chris! Fra se hai bisogno sono alla mia scrivania! -
-Anche per me è stato un piacere! - dico salutandolo. Mi volto e trovo Francesca che cerca di trattenere le risate.
-Che c'è? -
Lei inizia a ridere. -Sei davvero buffo! -
-Come scusa? -
-"Anche per me è stato un piacere"! - dice imitandomi e continuando a ridere.
-Ah ah simpatica! -





Angolo autrice

Che ne pensate di questo Chris geloso? Lo adooorooo
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo nuovo capitolo! ❤

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora