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Non ci credo! Devo chiamare subito Vic.
Prendo il telefono e chiamo.
-Fra sono le tre del mattino qui! Che diamine vuoi?! -
-I fratelli Russo... -
-Aspetta cosa? -
-I fratelli Russo forse saranno nostri clienti! -
-Cosa!!!! Finalmente!! -
-Sono felicissima! Una volta che sapranno che si sono affidati a noi sai quanti registi altrettanto famosi verranno?! -
-Cavolo aspettavamo un cliente del genere da sempre! -
-Sono troppo emozionata! -
-Vorrei essere lì con te per festeggiare... -
-Come torni lo faremo! -
-Solo perché è una notizia del genere ti perdono per avermi svegliata a quest'ora! -
-Si scusa, chiamami quando è giorno, così ti dò tutti i dettagli. -
-Va bene-
-Notte rimbambita! -
Chiudo e sorrido vittoriosa, finalmente sono riuscita a chiudere prima io.

-Scott grazie davvero! -
-Nessun problema, voglio troppo bene a questo musetto peloso per dirti di no. -
-Sono in debito con te! -
-Non solo tu! Comunque fammi sapere come va a New York! -
-Certo! Salutami Dodger. -
Chiudo e mi avvio al gate numero 3, da dove si imbarcherà il mio volo.
Sarà strano essere da sola a New York, so che Scarlett ha insistito nel chiamarla per non lasciarmi sola, ma sono anche loro lì per lavoro e non voglio disturbare.
Devo solo chiudere bene la casa e evitare di andare in giro a piedi. Semplice.

Entro in ascensore e schiaccio il pulsante del piano numero ventidue. Mi mancava questo posto.
Le porte si aprono e mi avvio guardandomi intorno, non è cambiato niente.
-Fra! -
-Marcel! - ci abbracciamo.
-Che bello vederti! Sbaglio o sei abbronzata? -
-Sai a Los Angeles ci sono molti più gradi... -
-Giusto. Seguimi, ho messo tutte le carte nel tuo ufficio. -
-Nell'ufficio di Vic vorresti dire.-
-No, Vic ha voluto lasciarlo per te, proprio per quando dovevi fare dei salti qui. Non aveva torto infatti. -
-Non lo sapevo... -
-Tecnicamente doveva essere una sorpresa, quindi....sorpresa! -
Sorrido ed entro nell'ufficio, è come lo avevo lasciato.
-Marcel ti chiamo quando ho finito. -
-D'accordo. Ci vediamo dopo capo! -
-Non chiamarmi così! - dico mentre esce e sento la sua risata.
-Mi sei mancato! - grido.
-Anche tu! - sorrido scuotendo la testa e mi metto a lavoro.
L'incontro è stato fissato per venerdì sera alle nove. Sarà una cena di lavoro in poche parole. Ho quattro giorni per preparare uno dei dossier migliori di sempre, così da convincerli che hanno fatto bene a scegliere la Rossini Company. Già abbiamo mischiato il mio cognome con quello di Vic. Quando le ho detto che volevo che fosse il mio socio era felicissima, stesso quella sera mentre bevevamo per festeggiare lei mi abbracciò dicendo "le Rossini conquisteranno il mondo", fortunatamente il giorno dopo io lo ricordavo ancora e decidemmo di chiamare la nostra società così.

-Perché non mi hai chiamata! -
-Scar so che sei qui per lavoro, non volevo disturbare. Comunque sono arrivata martedì e non ho smesso un secondo di lavorare, quindi non sarei comunque stata di compagnia. -
-Va bene, va bene. Dai prepariamo che ho una gran fame! -
Le ho mandato l'indirizzo di casa ed è venuta a cenare da me. Sono felice di non mangiare da sola.
-Allora chi sono questi clienti famosi? -
-Posso solo dirti che li conosci. Per scaramanzia io e Vic prima di avere la conferma non lo diciamo a nessuno. -
-E quando avrai questa conferma? Sono troppo curiosa, per come me ne hai parlato sembrano importanti e daranno una svolta alla vostra società. -
-Già, quindi incrocia le dita domani sera per me! -
-Domani sera? -
-Si hanno deciso di incontrarmi a cena, mi porterò Marcel ovviamente. -
-Ok almeno non ci vai sola... -
-Scar mi sarei comunque fatta accompagnare e venuta a prendere stesso dal ristorante. Sono felice di aver vissuto per bene New York prima....perché ormai non penso che darò più possibilità a questa città. -
-Immaginavo....Allora cosa indosserai?-
-Sono in totale crisi! Non so se mettere un completo, un vestito o non so! -
-È una cena di lavoro, ma è pur sempre una cena. Il ristorante è elegante? -
-Uno dei più eleganti. -
-Allora opta per un vestito, ovviamente niente di succinto ma nemmeno da monaca! -
-Ok dovrei avere qualcosa. Dai adesso ceniamo, la parmigiana è pronta. -

Mi arriva un messaggio. Prendo il telefono e controllo.
Marcel: sono sotto casa.

Prendo la pochette, il dossier e scendo le scale. Ho messo un vestitino nero aderente fino al ginocchio. Ha una ripresa sul fianco che crea un'arricciatura particolare, le maniche sono a tre quarti sempre aderenti e ha una leggera scollatura a V, niente di molto provocante. Ai piedi ho le mie décolleté nere portafortuna e un cappotto lungo color cammello. Ho fatto un trucco leggero e i capelli li ho lasciati sciolti.
-Sei uno splendore! -
Dice Marcel salutandomi e aprendo la sportella della macchina.
-Anche tu non sei male, sai non ti vedevo in completo dal giorno dell'inaugurazione  dello studio.-
-E mi vedrai così solo in queste determinate occasioni! Non mi ci ritrovo in questi abiti! -
Sorrido e ci avviamo.
Il ristorante è davvero bellissimo, non ci ero mai venuta. Prima di entrare mi sistemo il vestito.
-Stai benissimo, tranquilla non devi essere nervosa, hai preparato tutto alla perfezione. -
Faccio un respiro profondo.
-Ok andiamo. -
-Madame. - dice porgendomi il braccio.
-Wow che gentleman - dico sorridendo e mettendomi sotto braccio. Marcel ha venticinque anni ma è molto maturo per la sua età, beh mi ricorda molto me, anche se io ero così già a venti. Con la morte di mamma mi sono caricata del peso di portare avanti la casa, anche se nessuno me lo aveva chiesto. Poi stanca della sofferenza e della quotidianità ho deciso di partire, ho scoperto questo lavoro e me ne sono innamorata.
-Buonasera, nome di prenotazione? - chiede un uomo all'ingresso.
-Russo. - rispondo.
-Prego di qua. -
Lo seguiamo, ritrovandoci in una saletta privata. Mi volto verso il tavolo e vedendo le persone sedute non posso far altro che sorridere.
-Fra! Anche tu qui? Che coincidenza! -
Dice Scarlett vedendomi in contro.
-Già... -
-Aspetta quindi i registi sono...- si volta e Joe ed Anthony Russo sono dietro di lei.
-Buonasera signorina Rossi, è un piacere conoscerla. - dice Joe stringendomi la mano, lo stesso fa il fratello.
-Piacere mio, per piacere chiamatemi Francesca. Lui è Marcel, fa parte del mio team. - dico indicandolo.
-È un piacere conoscerla Marcel. -
-Piacere mio. -
-Prego accomodiamoci. -
-Francesca?! - dicono Chris e Rob vedendomi.
-Ragazzi buonasera! -
Loro si alzano e vengono a salutarmi, entrambi mi salutano con un bacio sulla guancia e io ricambio.
-Ragazzi lui è Marcel un mio collega. -
-Piacere! - dicono entrambi.
-Allora visto che ci siamo tutti possiamo ordinare. - dice Anthony sedendosi a tavola.
Io sono seduta tra Marcel e Joe. Mentre parliamo vedo Chris che dà qualche occhiata a Marcel quando si avvicina di più a me per parlare con Joe o Anthony, o quando mi mette la mano sulla spalla, o quando ridiamo insieme. Poi è stranamente silenzioso, in tutte le cene passate insieme era uno di quelli più eloquenti, mentre stasera no. Magari è per via della presenza dei fratelli Russo.
-Per me una fetta di torta al cioccolato, grazie. -
-Non è che per caso vorresti dividerla? - mi sussurra all'orecchio Marcel.
-Marcel sai che io non condivido il mio dolce con nessuno. Ma potrei fare un eccezione, solo perché non hai dato di matto quando ti ho presentato i miei amici! -
-Sei il miglior capo di sempre! - dice dandomi un bacio sulla guancia.
Sono affezionata a questo ragazzo. Poi ho ammirato il suo super autocontrollo nonostante la sua super cotta per Robert.
Vedo Chris alzarsi e andare via.
-Dove va? - chiedo a Scarlett.
-Ha detto che andava in bagno. -
-Ok... -

-Francesca non c'è bisogno che ci pensiamo su. L'incarico è della tua società, complimenti! - dice Joe.
-Grazie davvero, non vi deluderemo. - dico stringendo la mano ad entrambi.
Loro vanno via e restiamo all'ingresso solo noi cinque.
-Quindi lavoreremo insieme! - dice Scarlett abbracciandomi.
-Beh lavorare insieme è difficile, il mio lavoro si svolge molto ma molto prima del vostro. - dico sorridendo.
-Giusto...va beh verrai ogni tanto sul set mentre ci siamo noi! -
-Si che verrà. - dice Robert abbracciandomi.
-Se potrò non perderò occasione! -
-Fra si è fatto tardi, andiamo? -
Mi chiede Marcel.
-Oh si, scusami! Allora ragazzi ci vediamo!-
Saluto tutti e tre, ma quando saluto Chris mi sembra più distaccato del solito. Adesso che ci penso non abbiamo parlato proprio tra di noi. Il che è strano.




Angolo autrice

Come state?
Io oggi finalmente vado al mare!
Spero che questo capitolo vi piaccia, fatemi sapere cosa ne pensate! ❤

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora