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Chris


Apro gli occhi e vedo Fra dormire rannicchiata contro il mio petto. Quando dorme così sembra una bambina indifesa, è di una tenerezza incredibile.
Vedo la sua schiena nuda illuminata dal sole, il lenzuolo le copre i fianchi e il sedere, i suoi seni sono contro il mio petto.
Sposto una ciocca di capelli dietro all'orecchio per vedere meglio il suo viso. Ha un'espressione rilassata, cosa che mi fa sorridere e mi tranquillizza. Tutte le volte che abbiamo dormito insieme non è mai stata del tutto tranquilla, a volte si svegliava spaventata e si rimetteva a dormire subito credendo che io non me ne accorgessi.
Prendo la polaroid che ha usato per scattarmi la foto da dare al ristorante e cerco di fare un selfie, stranamente viene bene.
Gli do un bacio sulla fronte e lei piano piano apre gli occhi facendo un piccolo sbadiglio che mi scioglie il cuore. Cavolo persino i suoi sbadigli sono la cosa più bella del mondo.
-Ben svegliata amore.-
Lei si allunga per baciarmi.
-Buongiorno. -
La stringo a me e lei si sistema di nuovo. Dovremmo essere fuori da questa stanza da almeno tre ore, ma non mi interessa.
Oggi ho davvero capito la differenza tra fare l'amore e fare sesso.
Le emozioni che ho provato con lei non le ho provate con nessuna donna.
Quando ci siamo uniti ho sentito che anche le nostre anime lo facevano. Non c'erano più Chris o Francesca, ma noi. Una cosa sola.
Fra alza il busto di scatto e mi guarda.
-Che ore sono?! - chiede con gli occhi spalancati.
Mi allungo per prendere il telefono, lo accendo e ci trovo tre chiamate perse di Vittoria. Guardo l'ora.
-Cazzo sono l'una! - dico sedendomi di scatto.
-Dobbiamo sbrigarci, dobbiamo andare a mangiare dalla nonna oggi! -
Lei si alza e non posso fare a meno di ammirare il suo corpo nudo. È uno spettacolo incredibile.
Si volta accorgendosi che la guardo e arrossisce, Dio quanto è balla quando fa così!
Mi alzo anche io e iniziamo a vestirci.
-Dobbiamo passare da casa, non posso andare dalla nonna con questo vestito, lo sporcherei. -
Sorrido al pensiero della sua bocca sporca di cioccolato. È abbastanza maldestra quando mangia, ma la rende tenerissima, soprattutto quando per sbaglio si macchia i vestiti e inizia a dire tante parole in italiano.
-Faremo in tempo? - chiedo visto che è già abbastanza tardi.
-Sisi, dalla nonna se non sono le due difficilmente si inizia a mangiare. -
Da noi in America la cena è importante, è il momento in cui si incontra la famiglia, da loro qui è il pranzo. Anche se si dilunga quasi sempre fino all'ora di cena.
-Va bene, dai andiamo. -
Dico avviandomi alla porta.
-Sisi arrivo! - la vedo arrivare con le scarpe in mano e quel fantastico vestitino addosso.
-Vieni scalza? -
-Si. Dai andiamo. - mi sorpassa e si avvia all'uscita. Ricordo che un giorno mi disse che se potesse andrebbe scalza ovunque. Non pensavo che lo facesse davvero. Rido guardandola camminare con disinvoltura sulla strada a piedi nudi per raggiungere la macchina.
-Dai che ci fai ancora lì dietro! -
-Mi godo la vista del tuo sedere! - dico con un sorriso malizioso.
Lei sorride e scuote la testa.
Entriamo in macchina e partiamo.
In poco tempo arriviamo a casa sua, stranamente è vuota, quindi credo che siano già andati tutti da sua nonna.
Saliamo in camera e ci cambiamo. Io metto un pantalone di tuta e una maglia a maniche corte, lei anche un pantalone di tuta e una canotta. Come fa ad essere dannatamente sexy con qualsiasi tipo di indumento?!
Prende il telefono e chiama a Vittoria.
-Vic arriviamo!...sisi scusami era spento.....dopo.....okok ciao a tra poco! - chiude la telefonata e prende la borsa.
-Andiamo? - chiede, mi alzo dal letto e la prendo dai fianchi avvicinandola a me.
-Aspettavo solo te. - dico per poi baciarla.
In pochi istanti il bacio si fa sempre più profondo, lei si stacca senza fiato.
-Andiamo o faremo davvero tardi. - dice con sguardo malizioso.
-Non mi dispiacerebbe fare tardi. - rispondo stando al gioco.
-Non faresti una buona impressione ai miei nonni. - dice dandomi un bacio sul naso.
-Ma ti vedrebbero arrivare con un immenso sorriso e non mi direbbero niente. -
Lei sorride vicino alle mie labbra e ci baciamo ancora.
La prendo per mano.
-Dai andiamo o non usciremo più da questa stanza se continui a baciarmi così - dico mentre usciamo.
Lei ride intrecciando le nostre dita.

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora