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Sono appena atterrata a New York, Robert è partito una settimana dopo l'anniversario della morte di mamma e dell'arresto di Mike.
La mattina dopo mi ritrovai l'ingresso del mio palazzo pieno di giornalisti che facevano mille domande, riuscì ad infilarmi nella macchina e a dirigermi in ufficio, dopo due giorni avevo ancora giornalisti accampati sotto casa. Quando l'ho detto a Chris mi ha detto di andare da lui, lì avrei avuto più privacy. All'inizio avevo rifiutato, non mi sembrava giusto andare a casa sua quando lui non c'era, però la pressione e le domande dei giornalisti che mi facevano venire attacchi di panico mi hanno convinto.
Un altro motivo per cui non volessi andare a casa sue era perché sarei stata circondata dal suo mondo e avrei sentito tre volte di più la sua mancanza, infatti così è stato.
So che lui e Scarlett sono arrivati la settimana scorsa a New York e ripartiranno tra una settima esatta.
-Dolcezza da questa parte! -
Sento la voce di Robert chiamarmi e mi volto, ritrovandolo vicino all'ingresso con le braccia in aria, sorrido e mi dirigo da lui.
-Mi sei mancato Rob. - dico abbracciandolo, lui mi stringe e quando ci stacchiamo mi guardo intorno, sperando di trovare due occhi azzurri che non mi stancherei mai di guardare.
-Non è riuscito a venire, stanno girando una scena proprio in questo momento, se ci sbrighiamo puoi riuscire a vederlo all'opera. -
-Si! Vorrei tanto! - dico con un sorriso smagliante.
Ci dirigiamo alla macchina e partiamo.
-Quando incontrerai Miller? -
-Domani mattina, firmerò la testimonianza in cui c'è tutto quello che è successo e sarò fuori da questa storia. - dico facendo un sospiro di sollievo.
-A te va bene che sia finita così? -
-Sinceramente? Non lo so, forse si, dopo l'ultimo incontro ero ancora più confusa. Quindi mi ha tolto il peso della decisione, però dall'altra parte nonostante tutto pensavo che avesse davvero bisogno d'aiuto, in carcere la sua stabilità mentale non farà altro che peggiorare... -
Appoggia la mano sulla mia spalla.
-È fantastico che dopo tutto quello che ti ha fatto passare ti preoccupi, ma ha preso lui stesso questa decisione e ciò che ne comporterà riguarderà solo lui, adesso tu puoi continuare la tua vita con un problema in meno. -
Annuisco concordando con quello che ha detto, in effetti dopo più di sette mesi sento un peso in meno, riesco a vivere con più tranquillità.
-Da questa parte. - dice mentre entriamo in un grande capannone.
-Lui non sa che sono venuto a prenderti io, sicuramente pensa che tu sia da Vittoria. - dice a bassa voce.
Sorrido scuotendo la testa.
Arriviamo e vedo tutti sul set, vestiti come i personaggi che interpretano. Chris è di spalle rispetto a me, ma Scarlett mi ha vista, gli si illuminano gli occhi ma torna subito a concentrarsi su quello che stanno facendo.
Io mi avvicino a Joe e lui mi abbraccia.
-Abbiamo quasi finito, vuoi gridare tu stop? - mi chiede a bassa voce. Annuisco felice e mi passa il megafono.
Guardarli recitare è bellissimo, spero di venire a guardarlo più spesso. In questo momento vorrei solo correre verso di lui e saltargli tra le braccia.
Joe mi fa segno e io avvicinò le labbra al megafono.
-Stop! Siete stati fantastici ragazzi! - grido.
Il mio capitano si immobilizza e poi si volta nella mia direzione, ha gli occhi lucidi.
-Blue... - dice ancora fermo dov'è.
Annuisco con le lacrime agli occhi, ho la felicità che vorrebbe uscire da tutti i pori del mio corpo. Apre le braccia e io corro verso di lui. Mi prende e mi fa volteggiare un paio di volte, io rido come una bambina e lo stringo di più a me.
Appoggia la sua fronte alla mia e mi accarezza la guancia.
-Mi sei mancata come l'aria mia bellissima Blue. -
Sorrido più che posso e metto le mani dietro al suo collo.
-Anche tu mio bellissimo Capitano. -
Sorride e mi prende il viso tra le mani baciandomi, all'inizio è un bacio dolce, romantico, poi diventa passionale. Ci stacchiamo senza respiro e un applauso generale rimbomba nella stanza, lui inizia a ridere e mi abbraccia di nuovo. Mi accoccolo contro il suo petto e respiro un po' del suo odore.
-Andiamo in hotel. Subito. - sussurra al mio orecchio, con voce roca e sensuale.
Dei brividi mi percorrono la schiena e sorrido imbarazzata.
-Ok ragazzi per oggi abbiamo finito, riprendiamo domani mattina! - dice Joe.
Ci avviciniamo al gruppo, così posso presentarmi con chi non ho avuto ancora l'opportunità. In realtà tra una videochiamata e l'altra Chris mi ha presentata a tutti, ma dal vivo è diverso.
-Ciao ragazzi! - dico quando siamo vicini.
Scar corre da me e mi abbraccia.
-Anche tu mi sei mancata Scar! - dico stringendola.
Si allontana e Anthony Mackie allunga la mano verso di me, la stringo sorridendo.
-È un piacere conoscerti finalmente dal vivo, sai il biondino non faceva altro che parlare di te, sembra quasi che ti conosca da anni. - sorrido e arrossisco.
-Anche per me è un piacere. -
-Io sono Elizabeth, ma puoi chiamarmi Lizzie. - dice la Olsen stringendomi in un abbraccio, è ancora più bella dal vivo.
-È un piacere Lizzie. -
Saluto anche il resto, tra cui Paul Bettany e Don Chealde, molto simpatici e gentili anche loro.
-Ragazzi noi andiamo, ci vediamo domani! - dice Chris prendendomi la mano e trascinandomi con se.
-Ciao! - dico ridendo.
-Oh qualcuno ha un po' di mesi di arretrati da recuperare! - dice Robert e gli altri ridono.
Quell'uomo è una perfetta pettegola di paese, rido anche io e affretto il passo.

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora