36

449 19 2
                                    

Ho appena finito di sistemare tutti i dettagli.
La festa è domani sera, il catering arriverà domani pomeriggio. Sono abbastanza in ansia, spero vada tutto bene.
L'ufficio è fantastico, è esattamente come lo avevo immaginato.
La mia famiglia è arrivata ieri, Vic arriverà oggi e a quanto ho capito la famiglia di Chris domani stesso.
Penso che la maggior parte della mia ansia derivi dall'incontro con la famiglia di Chris, spero davvero che vada tutto bene.
Io e Vic abbiamo deciso di mettere due abiti delle stesso modello, solo che per il colore ci siamo ispirate ai nostri occhi.
Sono in raso, hanno il corpetto aderente con uno scollo a V, la gonna cade morbida con un piccolo strascico e uno spacco laterale che arriva fino a metà coscia. Sono molto semplici, ma allo stesso tempo eleganti e sensuali.
Vic non lo sa, ma ho chiesto a Seb di indossare un abito che si abbinasse ai colori del suo, come farà Chris con me.
Esco dall'ufficio e torno a casa, dove ci sono tutti. Il mio povero appartamento chiederà pietà, ovviamente loro alloggiano in un albergo vicino casa, ma sono costantemente da me.
-Sorellona finalmente! - dice Simone quando entro.
Mi viene spontaneo sorridere vedendo la scena che ho difronte.
Zia, papà, Giuseppe e Carlotta sono in cucina a chiacchierare, Marco e Ivan sono sul divano con dei joystick in mano, Chris e Scott sono seduti a terra con Alessandro e Mattia.
-Che succede Simo? - chiedo mentre lascio la borsa.
-Marco e Ivan non mi fanno giocare con loro. È più di un'ora che si sfidano tra loro! - lo guardo perplessa e scoppio a ridere.
-Hai o no ventitré anni?! - chiedo
-Ah ah simpatica!- dice facendomi la linguaccia e tornando a sedersi sul divano.
-Tieni Simo gioca. - gli dice Marco porgendogli il joystick.
Rido ancora mentre mi dirigo da Chris.
Mi piego e prendo in braccio ad Ale.
-Ciao amore di zia! - dico sbaciucchiandolo. Lui ride e mi abbraccia.
Chris si alza e mi abbraccia da dietro lasciandomi dei baci sul collo.
-Bentornata amore.- mi sussurra all'orecchio.
Dio quando fa così mi mette davvero a dura prova.
Mi volto e gli do un bacio a stampo.
-Ciao amore. - dico lasciando Ale.
Mi dirigo in cucina per salutare gli altri e vedere cosa cucinano.
-Tesoro ben tornata! Allora è tutto pronto? - chiede zia abbracciandomi.
-Si zia, tutto prontissimo! Non vedo l'ora! - dico entusiasta.
Pranziamo tutti insieme e nel pomeriggio vado a fare una passeggiata con zia e Calliope, ho bisogno di parlare con lei.
-Allora quando ti decidi a parlare? - mi chiede, quando ormai è mezz'ora che camminiamo.
-Non so quale sia la cosa giusta da fare zia... - dico sconsolata.
Si ferma e si mette di fronte a me.
-Sai già cos'è la cosa giusta per te...- mette la mano dove è il mio cuore -devi solo seguire questo. -
Sorrido e la abbraccio.
Ha ragione, so che sarò pazza, ma mandarlo in carcere mi farebbe solo sentire in colpa, lo vedo che ha bisogno di aiuto, ma ho bisogno di un altro incontro prima di decidere.
Ho paura di questa mia decisione, ma devo farlo, devo capire davvero se è il caso di "risparmiarlo" al carcere, anche perché con tutti i soldi che ha il padre riuscirebbe a farlo uscire in meno di un anno e io affronterei un intera causa in tribunale a vuoto.
Domani, appena sveglia, chiamerò Anthony, per fissare un incontro, magari qui a Los Angeles, con l'apertura dello studio non potrò muovermi spesso.

-Buonasera a tutti! - dice Vic entrando, io sto finendo di apparecchiare.
Sono andati a prenderla Ivan e zia dall'aeroporto.
-Vic! - dico andando ad abbracciarla.
-Ehi quanto entusiasmo! - dice stringendosi di più nell'abbraccio.
Sorrido stringendola a mia volta.
-È perché non vedo l'ora che sia domani sera e ovviamente sono felice di rivederti! -
Mi da un bacio sulla guancia e va a salutare gli altri.
-Tutti a tavola dai! - grido iniziando a mettere i piatti a tavola.
Sono seduta tra Vic e Chris, mi guardo intorno sorridendo. È bellissimo vedere la mia famiglia tutta intorno a un tavolo che scherza, ride e mangia tutta insieme.
Chris mi stringe la mano.
-Ehi piccola, sai che sei dieci volte più bella quando sorridi? - sussurra al mio orecchio.
Mi volto sorridendo ancora di più.
-Ti amo. - dico, per poi lasciargli un bacio a stampo.
-Ti amo. - risponde sorridendo.
Dio quanto mi eccita quando si impegna a parlare italiano, la sua voce cambia leggermente diventando più profonda.
Mi mordo il labbro inferiore e penso che lui abbia notato il luccichio nei miei occhi.
-Quando ti mordi quelle bellissime labbra vorrei mangiarti. - mi sussurra.
Sorrido scuotendo la testa.

Stay by my side  // Chris EvansDove le storie prendono vita. Scoprilo ora