Un azione, una conseguenza nefasta.
Mani impregnate di sangue.
Un umano, che ormai aveva perso tutto, viene chiamato a sorpresa nel mondo dei pokemon. Una richiesta di aiuto da parte di un Pokémon Rosa che sembrerebbe essere inseguita da un immenso...
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Prima di iniziare con il capitolo, ho bisogno di ringraziaeeSVGARWINGSper il banner. Verrà ovviamente usato spesso. Vedrete come.
La luce del sole illuminò quella lunga notte fredda, la tranquillità di quel luogo era unica e la presenza di solo materiale roccioso non sembrava influire più di tanto sulla comodità mentale. Bello dormire di fuori ma una casa era necessaria. Un territorio puro e benefico.
Orin e Luna aprirono gli occhi all'unisono, durante la notte si erano "separati" e in quel momento arrivò Quagsire.
<<Uhm buongiorno, avete dormito bene?>>
<<Buongiorno Quagsire>>
Gli rivolse la parola la Pokémon psico-folletto sbadigliando, ancora intontita dal risveglio.
<<Non abbiamo quasi chiuso occhio per tutta la notte, almeno siamo riposati>>
<<Senti Quagsire, noi vorremmo una casa tu sapresti a chi possiamo rivolgerci?>>
Domandò il Froakie, non aveva proprio voglia di passare un'altra notte al freddo, anche se non gli era dispiaciuto stare vicino alla Ralts.
<<Uhm ma certo! A Villaristoro dovrebbe esserci un carpentiere>>
<<È fantastico! Potremmo chiedere a lui di costruirci una casa!>>
La Ralts era davvero felicissima di quella notizia, reagì come se la bambina in lei si fosse risvegliata.
<<Venite, vi porto da lui!>>
Il Pokemon Acquapesce fece strada ai due, quel posto così desolato era anche davvero grande, finché non si riusciva a trovare un punto di riferimento bisognava fare attenzione a non perdersi.
Tornarono verso l'incrocio iniziale, da cui erano arrivati dal Monte Saliscendi. Per un breve istante, Orin guardò proprio in direzione del Dungeon, accennando un sorriso, per poi riprendere la sua attenzione sull'accompagnatore.
<<Dovete sapere che da qui passano molti Pokémon in viaggio, Villaristoro è più una tappa che altro ma a noi va bene così, anche perché e comunque movimentato.>>
I tre proseguirono fino ad arrivare all'entrata del villaggio. Inutile dire che Orin ne rimase sbalordito dall'architettura del posto, quasi non riusciva a credere a quello che stava vedendo.
Ost: Come On in To Post Town (Pokémon Mystery dungeon portali sull'infinito)
Il villaggio era composto da varie case costruite all'interno di una collina, con vari piani e ponti, tutti uniti da scale che proseguivano presumibilmente verso la cima della collina, il punto panoramico.
