XVII: Battaglia del Pianto

37 3 0
                                    

Qualche istante prima...

Ost Ash Lake Theme (Dark Souls)

I quattro Pokémon stavano procedendo lungo il percorso per andare a salvare la Pokémon sole. Non sembrava mancare molto alla fine del dungeon, bisognava anche sperare che la formazione del dungeon, non si collegasse ad altri percorsi.

La formazione geomorfologica, doveva dare assolutamente per un burrone. Un po' un controsenso no? Questo è vero, ma era l'unica possibilità di arrivare in tempo e non perdere l'obiettivo.

Dall'attacco iniziare di quel Whimsicott, non era incappato in molte altre trappole, la situazione sembrava essersi calmata e la cosa non era tanto negativa.

Meno sforzi si facevano prima, più energie ci sarebbero state per combattere contro n criminali.

<<Non so se essere felice o preoccupato che non stiamo incappando in altre trappole>>

Fece il Pokémon Vampe, esponendo la propria preoccupazione. Infondo bisognava tenere sempre gli occhi aperti in quei casi.

Non si sapeva mai in cosa si poteva incappare. Eppure la valle del pianto conosceva una particolarità, che Orin stava nascondendo alla perfezione.

Un'emicrania non molto forte, che gli stava comunque dando fastidio. La situazione non era semplice, gli era venuto tutto all'improvviso, quasi come se stesse avendo continue preoccupazioni.

Forse era questo il motivo che lo aveva portato a esprimere quella sua opinione precedentemente. In seguito pensava che le parole di Blaziken sarebbero state in grado di calmarlo ma purtroppo non era così.

Vedeva continuamente qualcosa si oscuro, quasi come se fossero delle immagini riflesse o a scatti di qualcosa che proveniva da dentro di sé.

Non si riusciva a spiegare qualcosa del genere ma, una cosa era sicura, non era una cosa molto normale, non gli era mai capitato una cosa del genere.

Certo poteva capitare di avere scatti di rabbia ma mai di impatto come sentiva provenire dal suo cuore in quel momento.

Immagini distorte si facevano più vivaci solo dall'occhio sinistro. Con un occhio guardava la realtà, con l'altra continuava a guardare quelle strane sensazioni che stava provando da un po'.

Cercava di cancellarle dalla mente ma non ci riusciva, alla fine decise di osservarle, di contemplare quello che avevano da offrire a lui. A quanto pare, e probabilmente, era l'unico da poter vedere quelle cose.

Forse... Riguardava qualcosa di proveniente dal suo animo umano interiore? Ma adesso era completamente un Pokémon, la sua parte umana cosa c'entrava?

Certo, lui era un'umano trasformato in Pokémon e, in quanto tale, aveva senso. Solo che non si spiegava il collegamento tra le due cose. Forse in qualità di senso di colpa?

Era troppo presto per dare una risposta. Orin continuava a osservare, vedeva immagini distorte, immagini che non riconosceva, figure riverse a terra, altre figure che trasmettevano paura.

Ma paura di chi?

Da lui?

No non doveva farsi manovrare quel problema come se fosse qualcosa di davvero grave. Tutto sarebbe passato il prima possibile no?

No.

Più continuavano a camminare e più il mal di testa persisteva, certo il Froakie non dimostrava, resisteva perché in fondo non era così fastidioso. Cercava solo spiegarsi del perché di quelle immagini distorte provenienti dal secondo occhio.

Pokemon Super Mystery dungeon Portali sull'infinitoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora