20 giugno
Il viaggio da casa mia al campo in macchina era di circa un'ora.
Mamma era entusiasta che ci andassi, io non più di tanto, ma sicuramente era meglio che stare con mia mamma tutta l'estate
Arrivammo alle 10 del mattino, circa.
Il campo era in un bosco molto carino, e devo dire che non era male.
Anche se sembrava piccolo, dietro, l'edificio si estendeva probabilmente per 20 metri ancora. Chissà quante persone c'erano.
Ci accolse una signora sulla quarantina.
X:"Salve io sono Silvia, voi siete la signora e la signorina Pace?
Mamma:"Si, salve"
Io:"Salve" dissi con un pizzico di timidezza. (Lo ero sempre stata)
Silvia:"Bene, vi accompagnerò a visitare tutto l'edificio è dopodiché ti porterò nella tua stanza che condividerai, Samantha"
Mi sorrise.~~~~~
Dopo aver visitato: dormitori, bagni e una mensa immensa, salutai mia madre che si commosse un po'.
Io ero solamente felice di cambiare un po' d'aria per tre mesi.
La tipa che ci aveva accolte mi portò in camera mia, e mi disse che la mia compagna non c'era ancora.
Mi accasciai nel letto e fantasticai sul programma del giorno che il giorno dopo avrebbero dato a tutti i nuovi arrivati.
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Grazie per aver letto anche questo capitolo.
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𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒈𝒉𝒆𝒓
RandomSamantha, una ragazza come tutte le altre è stata invitata ad un campo estivo, purtroppo (o forse per fortuna) sua mamma la obbliga ad andare. Nello stesso campo estivo troverà un ragazzo, Carl Gallagher che all'inizio gli sembrerà scorbutico e che...