Debiti

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C:"Mi spiace dover partire prima che tua mamma arrivi."

Io:"È lo stesso, so che sei molto impegnato. Poi mia mamma arriverà tra massimo un'ora"

C:"Si ma lo stesso mi dispiace, in quell'ora avremmo potuto fare tante cose insieme".

Gli sorrisi, pensando a come sarei riuscita a staccarmi da lui e come sarei riuscita a rivelargli che l'avevo visto con un'altra ragazza, per di più nel suo letto.

Carl doveva andare a trovare un vecchio amico per "discutere di cose vecchie". Così mi aveva detto, era sempre più vago e strano quando mi parlava di ciò che faceva.

Ma non aveva senso aver paura di venir tradita, ne ero ormai sicura, solo che non volevo ancora accettarlo.

Quando Carl uscì di casa, feci un sospiro. Avevo sempre avuto difficoltà a fidarmi dei maschi, e non ero mai stata fidanzata. L'unica volta che succede, scopro che la persona di cui mi sono fidata per mesi, si rivela tutt'altra.

Mentre ero persa nei mie pensieri, il mio telefono iniziò a squillare: mia mamma.

Io:"Ciao mamma, stai arrivando?"

M:"No, senti.. c'è davvero tanto traffico, probabilmente un incidente. Sono ferma da quasi un'ora, non so quanto ci potrei mettere, forse arrivo sta sera tardi, se va bene."

Io:"Ah va bene, avvisami. Vado a dirlo a Fiona."

Scesi di sotto e trovai Fiona in cucina, in quello stesso momento entrò anche Lip dalla porta.

Io:"Mia mamma mi ha appena chiamato. Dice che c'è stato un incidente e che arriverà molto tardi"

F:"Oh è lo stesso. Stai qua finché vuoi, non ci sono problemi "
Mi disse Fiona, dandomi le spalle, girata verso il lavandino della cucina.

L:"Così rimarrai qualche ora in più"

Mi girai verso Lip che mi rivolse un sorrisino, che trovai carino, anche se sapevo che ciò che intendeva lui con quel sorriso, era altro.

Io:"Si esatto spero di non disturbare"

L:"Ma va tranquilla. Mi potresti aiutare a portare di sopra queste scatole?"

Le scatole erano solo due e Lip sarebbe riuscito da solo a portarle entrambe di sopra, ma decisi di stare al suo gioco, anche se avevo un po' di paura.

Salimmo di sopra in pochi minuti e appoggiamo le scatole fuori dal bagno.

L:"Grazie"

Sentii la figura di Lip dietro di me, mi girai.

Io:"Saresti riuscito a portarle anche da solo"

L:"Lo so benissimo, era per stare un po' con te"

Iniziò ad avvicinarsi, mentre io mi attaccai alla parete.

Mi mise le mani attorno al viso. Gli sorrisi. D'altronde non stavo facendo niente di sbagliato. Era stato Carl ad iniziare tutto.

L:"Non ti capisco"

Lo guardai con sguardo interogativo.

L:"Una volta non mi vuoi, l'altra si. E adesso mi sorridi così."

Io:"Non posso?"

L:"Certo, però mi farai impazzire"

Io:"Ah si?"

Lip annuì mentre continuò a passare lo sguardo dalle mie labbra ai miei occhi.

Mi avvicinai di più con il viso e lui spostò una mano sul mio fianco mentre l'altra era ancora sul mio viso. Gli sorrisi di nuovo, e lo baciai mordendogli il labbro inferiore e mi staccai.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 06 ⏰

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