Mi svegliai nel letto con affianco Carl.
Mi guardai un po' intorno e presi il telefono.
C'era una nuova notifica dal tipo delle macchinette.
Decisi di alzarmi e andare in bagno per rispondere.
Quindi mi alzai dal letto con in mano il telefono.
Arrivata in bagno mi chiusi la porta alle spalle e guardai il messaggio.
Ero ansiosa di sapere il suo nome.
'Edgard ma puoi chiamarmi Ed'
Wow non mi aspettavo un nome così altezzoso.
'non hai la faccia da Edgard. cos'è inglese?'
Ed lesse subito il messaggio.
'francese. i miei nonni vivono lì e i miei hanno voluto darmi un nome francese in loro onore credo'
Un senso di felicità mi invase la pancia, non capii il perché ma era come se qualcosa si fosse risvegliato.
'ok, sei sveglio da tanto?'
Chiesi, sperando di non far finire quella conversazione così presto.
'no giusto 10 minuti, appena ti ho risposto'
Sollevai gli angoli della bocca formando un sorriso e facendo apparire una fossetta nella parte sinistra, di cui andavo davvero fiera.
'si anche io'
Visualizzò il messaggio, e pensai che sarebbe finita lì ma dopo pochi secondi scrisse altro.
'quindi ti ho svegliata?'
'oh no tranquillo'
'bene'
Appoggia il telefono sul lavandino non sapendo che altro scrivere e mi fissai nello specchio.
I capelli scompigliati mi finivano sulle spalle. La sera prima non mi ero struccata e un po' di mascara mi era colato sotto le ciglia.
Constatai che ero carina, anche se mi ero appena svegliata. Quel disordine, che mi era sempre piaciuto di me, che nessuno era mai riuscito a togliermi di dosso. Quel disordine che mi caratterizzava, che ricopriva ogni parte del mio corpo.
La vibrazione del mio telefono mi portò fuori dai miei pensieri.
'che fai oggi?'
Neanche io sapevo cosa avrei fatto, anche perché mia mamma era partita già la sera prima e io sarei dovuta tornare il giorno dopo.
'non so penso resterò a casa con i miei amici'
Non volevo parlargli subito di Carl e di tutta la sua famiglia, non lo conoscevo neanche.
'divertente. io non so, se avrò voglia mi farò un giro'
'bello'
Risposi solamente, decisa ad uscire dal bagno e tornare in camera per svegliare Carl.
Misi il telefono in tasca e arrivata da Carl lo chiamai piano.
Io:"Carl svegliati"
Sussultò ma non si mosse.
Io:"Ti prego non ho voglia di stare sveglia da sola, stanno tutti dormendo"
Carl sorrise ma non aprì gli occhi
Io:"Sei sveglio?
Carl:"Si"
Continuò sempre con gli occhi chiusi.
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𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒈𝒉𝒆𝒓
RandomSamantha, una ragazza come tutte le altre è stata invitata ad un campo estivo, purtroppo (o forse per fortuna) sua mamma la obbliga ad andare. Nello stesso campo estivo troverà un ragazzo, Carl Gallagher che all'inizio gli sembrerà scorbutico e che...