Ian

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Rileggete le ultime frasi del capitolo prima di questo, se non l'avete già fatto.

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....

Cosa dovrei dire ora?

Che siamo amici?

Ma se prima l'ho baciato davanti a tutti, non si era capito?

Perché non aveva detto che non siamo proprio amici?

Magari aveva detto così a loro quando non eravamo sicuri di niente, e poi si è dimenticato di raccontare.

Continuano tutti a guardarmi.

Mamma:"Allora, finché non libereranno Carl, torneremo a casa nostra. Potremmo venire a trovarlo un giorno se si prolunga la cosa."

Fiona:"Certo"

Arriva il cameriere che ci chiede se abbiamo finito.

Annuiamo e usciamo tutti dal bar.

Stanno parlando tutti e io mi sto annoiando.

Fa abbastanza freddo e stare fuori dal bar e parlare di qualsiasi cosa non è una buona idea.

Mi allontano un attimo per pensare chiaramente e lasciare gli altri a blaterare.

Quindi, forse Carl aveva già una ragazza.

No non credo, me l'avrebbe detto.

X:"Ciao, io sono Debbie, tu Samantha giusto"

Mi giro e annuisco.

Io:"Meglio Sam"

Deb:"Ok, se non sbaglio fra uno o due settimane Carl è sicuramente di nuovo qui con noi a parlare"

Io:"Speriamo"

Deb:"Si di solito ci mettono una settimana per l'udienza, e nel peggiore dei casi, starà li un mese"

Io:"Un mese è troppo. Poverino"

Deb:"Tranquilla, se la cava. Si è fatto molti amici lí l'ultima volta. Probabilmente se l'è spassata"

Io::"Ah"

Carl mi aveva detto che non è un bel posto.

Boh forse non si è divertito così tanto, ma non voleva fare il debole. Come al solito d'altronde

Io:"Debbie, giusto?"

Debbie annuisce.

Io:"Carl ha tante amiche?"

Deb:"No non tante, più che altro ha molti amici. Ma mi pare che 4 o 5 mesi fa aveva portato a casa una ragazza. Non so bene se era una sua amica, ma non l'ho più vista da nessuna parte"

Rosso:"Ehy"

Io e Debbie ci giriamo contemporaneamente.

Rosso:"Hanno iniziato ad annoiare quelli, voi che fate?"

Io:"Abbiamo un po' parlato"

Deb:"Si mi ha chies-"

Faccio una faccia strana a Debbie e lei smette di parlare.

Rosso:"Ok... Penso che dovremmo tornare dagli altri. Ora tu e tua mamma andate."

Dice rivolgendosi a me.

Io:"Aspetta.. com'è che ti chiami tu?"

Rosso:"Oh non te l'ho ancora detto scusa. Mi chiamo Ian"

Io:"Piacere"

Deb:"Si si, non fatevi gli occhi dolci.."

E si allontana tornando dagli altri

Ian:"Deb, non dimenticarti che sono gay"

Dice a Deb.

Io:"Oh, quindi sei gay"

Ian:"Già, non vorrai mica picchiarmi vero."

Mi dice ridendo.

Io:"Dipende, portami dei soldi e vedremo"

Dico facendo la finta seria. Ma a quanto pare lui ci crede

Ian:"Devo..devo, portarteli.. veramente"

Io:"No cretino. Stavo scherzando"

Ridiamo.

Io:"Sono cosi brava a recitare?"

Ian:"No sono solo io che sono un "credulone"

Dice dicendo la parola "credulone" facendo le virgolette con le dita.

Io:"Quindi non vuoi ammettere che sono brava a recitare, però ti metti dalla parte debole"

Dico ironicamente.

Ian:"Proprio così"

Io:"No, non ti parlo più. Mi hai offesa"

Ridiamo

Mamma:"Sam, andiamo"

Dice mia mamma mentre io e Ian continuiamo a ridere.

Io e Ian, torniamo dagli altri.

Fiona:"Bene, allora ci vediamo all'udienza"

Io:"Certo"

Lip:"Mhh, ci puoi dare il tuo numero. Così almeno se è qualcosa di urgente possiamo chiamare anche te non solo dal telefono di Fiona"

Io:"Si, si"

Dico tirando goffamente il mio telefono.

Dopo aver dato il mio numero a Ian, Lip e Deb salutiamo tutti e io e mia mamma ce ne andiamo.






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