Mi sveglio di colpo sentendo il mio telefono squillare sul comodino.
Rispondo subito senza neanche vedere chi è.
Forse ci sono informazioni su Carl.
Io:"Pronto"
X:"Ciao Sam, sono Ian. Ho chiamato così puoi salvarti il numero"
Io:"Ma dai. Oggi è domenica potevi lasciarmi dormire ancora."
Ian:"Sono le 11"
Io:"Io dormo fino alle 12 domenica"
Ian:"Scusa allora. Potevi morire nel sonno, però. Magari ti ho salvata"
Io:"Non sarà il sonno ad uccidermi questo è sicuro".
Ian:"Convinta te"
Io:"Notizie di Carl?"
Ian:"Non ancora"
Io:"Ok. Fammi sapere"
Ian:"Si, ora vado ti lascio svegliare in pace"
Io:"Secondo te io ora mi alzo?"
Ian:"Si?"
Io:"Macché ora vado a dormire di nuovo. Ciao"
Ian:"Va bene, vedi di non morire. Ciao"
Riaggancio e mi tiro sotto le coperte.
~~•~~
Mamma:"Sam! Svegliati"
Dice mia mamma entrando da camera mia e aprendo la tenda della finestra.
Che fastidio quando fa così.
Io:"Perché? Che c'è?"
Erano passati 4 giorni dall'ultima volta che avevo visto Carl, e ormai non facevo altro che pensare a lui, ma nessun Gallagher si faceva più sentire.
Mamma:"Sbrigati devi andare a scuola"
Io:"Ma oggi è sabato"
Mamma:"No oggi è mercoledì mia cara"
Io:"Che cazzo, non ho dormito niente"
Mamma:"Le parole"
Mi alzo dal letto e mi trascino fino in bagno.
Dopo 5 minuti mia mamma bussa alla porta.
Io:"Che c'è?"
Mamma:"Hanno chiamato per Carl"
Appena sento il suo nome, apro la porta ed esco dal bagno.
Io:"Passami il telefono"
Mia mamma mi porge il suo telefono consumato.
Io:"Pronto?"
F:"Ciao Sam sono Fiona"
Io:"Ciao, cos'hanno detto di Carl?"
F:"Beh che l'udienza si farà domani mattina alle 10, Carl sta bene e mi dispiace che tu non sia potuta venire a trovarlo. Domani sarà tutto finito"
Io:"Grazie Fiona. Ci vediamo domani"
F:"Certo, ciao"
Fiona mette giù alla chiamata e io consegno il telefono a mia mamma.
Io:"Sono un po' più felice ora. Non vedo l'ora che sia domani"
Mamma:"Sam, senti io domani non posso accompagnarti. Ho una riunione per il lavoro, non posso perderla. Se vuoi ti do i soldi per andare in autobus, o col treno. Come vuoi, ma io non posso venire"
Io:"Ok..Okay, va bene, vedrò come fare"
Rientro in bagno.
La metro mi aveva sempre spaventata, non per farla tragica, ma da piccola ci ero andata con mio padre e avevo visto 2 morti.
L'autobus era migliore del treno, ma non mi rassicurava molto.
I posti affollati non mi sono mai piaciuti
~~•~~
Scusate per la lunga attesa, ma mi sono un po' persa con la scuola.

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𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒈𝒉𝒆𝒓
DiversosSamantha, una ragazza come tutte le altre è stata invitata ad un campo estivo, purtroppo (o forse per fortuna) sua mamma la obbliga ad andare. Nello stesso campo estivo troverà un ragazzo, Carl Gallagher che all'inizio gli sembrerà scorbutico e che...