Carl:"Devo andare"
Io:"Noo, perché?"
Carl:"Lo sai perché, non posso restare qui sempre. Devo andare a lavorare."
Io:"Quando ritorni?"
Carl:"Non lo so, ma siamo solo distanti 1 ora e 30 minuti"
Io:"Si"
Carl:"Dai stai tranquilla Sam. Ora cominci la scuola. Ritorno fra qualche settimana va bene?"
Io annuisco e poi lo lascio andare.
Lo vedo allontanarsi dalla porta di casa.
Prima di salire sull'autobus alza la mano e mi manda un bacio "volante".
Sorrido, anche se so che non mi può vedere, so che lo sa che lo sto facendo.
Arriva mia mamma in auto appena dopo che l'autobus è partito.
Mamma:"Ehy. Sono andata a fare la spesa e ho comprato le uova per Carl. Sta dormendo?"
Io:"No, è appena andato"
Mamma:"Dove?"
Io:"A casa sua"
Mamma:"E non mi ha salutato. Chiamalo subito ora. Mi doveva salutare"
Inizio a ridere. Mia mamma è fatta così. È molto estroversa e socievole.
Prendo il mio telefono e video-chiamo Carl.
Io:"Tieni"
Dico a mia mamma porgendoli il mio telefono.
Carl risponde al secondo squillo.
Carl:"Ehy Sam"
Dice prima ancora di vedere con chi sta parlando in realtà.
Carl:"Oh ciao"
Mamma:"Tu perché non mi hai salutato?"
Carl:"Ehhmm-"
Mamma:"Ehhm cosa, te ne sei andato senza salutare non si fa eh"
Dice ironicamente mia mamma.
Carl:"Scusa signora Pace, quando mi potrá mai perdonare?"
Mamma:"Mi devi dare del lei porta rispetto"
Carl ride.
Mi aggiungo anche io di fianco a mia mamma nella videochiamata.
Carl:"Ciao Sammy"
Io:"Ciaoo"
Mamma:"No, a parte gli scherzi. Come stai? Avevo preso le uova per te, ma sei scappato."
Carl:"Scusa, è che l'ultimo autobus partiva a quell'ora. Poi c'è sciopero per tutta la settimana dovevo tornare prima"
Mamma:"A che ora arrivi?"
Carl:"Alle 12 penso"
Io:"Salutami i tuoi fratelli, e tuo padre"
Carl:"Non ti garantisco che lo dirò a Frank, però ci provo. Cerco di trovarlo da qualche parte svenuto dall'alcool. Prima o poi lo trovo no?"
Ci sorridiamo, e per un attimo il tempo si ferma.
Quel sorriso che cancella ogni ombra di tristezza.
Il sorriso di Carl.
Mamma:"Bene io devo andare a sistemare la spesa. Ciao Carl"
Carl:"Ciao"
Io salgo in camera mia restando sempre nella chiamata con Carl.
Io:"Che noia, fra tre giorni inizia la scuola. Fortunato te che non ci vai più"
Carl:"Fidati, non sono fortunato. Piuttosto tu vedi di studiare"
Io:"Parla quello che ha lasciato la scuola per vendere droga e che poi è finito in galera."
Carl:"Gne gne gne"
Io:"Non vedo l'ora di vederti di nuovo"
Carl:"Lo so lo so, sono troppo bello"
Io:"Si, si Carl"
Continuiamo la videochiamata finché non si chiude da sola per colpa della segnale di Carl in autobus.
~~•~~
Ciao.
Lo so che questo capitolo è un po' corto e non è il massimo, ma è quello che sono riuscita a fare.
Il prossimo prometto che sará migliore.
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𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒈𝒉𝒆𝒓
RandomSamantha, una ragazza come tutte le altre è stata invitata ad un campo estivo, purtroppo (o forse per fortuna) sua mamma la obbliga ad andare. Nello stesso campo estivo troverà un ragazzo, Carl Gallagher che all'inizio gli sembrerà scorbutico e che...