Kinder Bueno

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La mia vita non aveva niente di interessante, e l'unica cosa che la rendeva un po' di più era Carl e la sua famiglia.

Anche se era ormai da un mese che non li vedevo più, io e Carl ci scrivevamo tutti i giorni.

Gennaio era appena passato, e mi aspettavano ancora 4 lunghissimi mesi di scuola.

M:"Sam, ho un'idea"

Io:"Cosa c'è mamma?"

Entrò dalla porta di camera mia con un sorriso stampato in faccia.

M:"Che ne dici di andare a fare un salto da Carl?"

Io:"Davvero?"

M:"Si, oggi è sabato quindi posso portarti io"

Io:"Si! Si! Grazie mamma! Avviso subito Carl"

M:"No dai, fagli una sorpresa"

Io:"Mmh, si dai va bene"

~~

Quando ci fermammo ad un autogrill, stavo morendo di fame.

M:"Faccio benzina, vai a prenderti qualcosa alla macchinetta"

Scesi dall'auto controvoglia, ma la mia fame superava la voglia di restare nel mio bel posticino al calduccio in auto.

A quanto pare, la macchinetta non voleva collaborare, perché una volta selezionato un Kinder Bueno e aver messo i soldi, non successe nulla.

Aspettai qualche secondo con la speranza che arrivasse un miracolo e facesse funzionare la macchinetta.

Ma non successe niente, quindi iniziai a prenderla a calci. Era quello il trucco.

Dopo un paio di colpi il Kinder Bueno si mosse di poco, ma non abbastanza da scendere e arrivare a me.

Io:"Se non mi ridà i soldi o il Kinder Bueno, faccio una denuncia al capo di sto aggeggio"

X:"A chi fai una denuncia scusa"

Mi girai e vidi un ragazzo, che stava appoggiato ad un muretto e mi fissava.

A quanto pare era lì a guardarmi da un po'.

Io:"La macchinetta non funziona, e io devo andare"

X:"Ti aiuto io"

Venne verso di me, con la sua chioma bionda e i suoi occhi azzurri, era molto carino, ma decisi di non cascarci.

Iniziò a prenderla a calci come avevo fatto io.

Io:"Guarda che ci ho già provato"

X:"Oh si ti ho vista, ma non la colpivi nei punti giusti"

Io:"Si perché tu ora conosci le macchinette così bene da sapere dove colpirle, ho capito che lavori qua ma non penso nessuno saprebbe far funzionare una macchinetta prendendola a calci nei "punti giusti" come dici tu"

Il ragazzo si limitò solo a sorridere e dare l'ultimo calcio alla macchinetta.

Dopo quello, il mio Kinder Bueno scese giù e il ragazzo la prese porgendomela.

La stavo per prendere, ma lui ritrasse la mano.

Che intenzioni aveva?

Mi arrivò un messaggio al telefono e controllai. Era solo mia madre che mi diceva di tornare in auto.

Alzai lo sguardo verso il ragazzo che mi stava porgendo di nuovo il mio Kinder Bueno.

Io:"Grazie"

Dissi prendendola dalle sue mani.

𝑰𝒍 𝑴𝒊𝒐 𝑮𝒂𝒍𝒍𝒂𝒈𝒉𝒆𝒓 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora