Matilde Mancini, é figlia del mister della nazionale italiana ma conosciuta a livello internazionale per essere un'eccellente centrocampista.
Dopo il suo infortunio avvenuto durante la stagione calcistica il padre le propone di andare a Coverciano...
non ho ancora capito perché quando si sta bene in un posto il tempo passi più velocemente,ok si è arrivato il mio compleanno,però ciò significa che se questi ragazzi dovessero arrivare in finale,mancherebbe relativamente poco a quando tutto ciò sarebbe finito,e ciò mi rende triste,ma come si dice? forza e coraggio e tutto passa;anche la tristezza. "buongiorno principini" "AUGURI MANCINI JUNIORRR" dicono,anzi urlano saltando dalle sedie "madonna santissima che infarto" "questo è per te da parte di tutti" si alza giorgio,che mi porge una scatola. "ragazzi non dovevate" replico "zitta e apri" questa volta a parlare è bonny,che seguito da tutta la squadra mi incita ad aprire il regalo. appena tolgo la carta regalo,mi trovo in mano una scatola della jordan. appena la vedo capisco di cosa si tratta,infatti mi alzo in piedi e inzio a camminare a caso continuando a dire cose come "non ci credo" "non dovevate" mentre i ragazzi continuano a farmi il video,e quando finalmente apro anche la seconda scatola mi trovo in mano un paio di jordan 4 per off-white in colorway beige. "NO RAGAZZI NON DOVEVATE" continuo a dire ripetutamente come se si fosse rotto il disco o come si dice.era da dei giorni che parlavo con papà di queste scarpe che ero indecisa sul prenderle o meno,ma alla fine avevo lasciato stare,preferendo comprarmi un vestito del quale mi ero innamorata "sappi che sta sera le metti per venire allo stadio" esclama rafael "si ok ma non so con cosa metterle" "girati" mi risponde velocemente e mi trovo d'avanti mio padre con un tubino in raso bianco,ma non di zara come gli altri che possedevo,bensì da ciò che leggevo sull'etichetta era di chanel. "HAKAHSIABSGAKAHAO AIUTO CHE BELLO,voi mi state stupendo sempre di più oggi" "ecco si brava,ma vai a prepararti" "ma raspa è tipo mezzogiorno?" perchè come avevo anticipato agli altri ieri,oggi mi sarei svegliata alle undici così da stare tranquilla almeno il giorno del mio compleanno. "si ma noi siamo a coverciano,dobbiamo andare a roma e ci mettiamo 1 oretta dato che prediamo l'aereo,poi appena arriviamo lì saranno tipo le due del pomeriggio,dobbiamo andare allo stadio per le 16:45 e tu in tutto ciò devi prepararti e sistemarti,e conoscendoti,se non inizi adesso non sarai mai in orario" "tu sei matto,io finisco di pranzare,poi vado a prepararmi le cose da portarmi via,e per prepararmi mi preparo lì,non ci metto ottant'anni eh" concludo il discorso facendoli ridere,e così iniziamo a parlare di altro mentre il pranzo ci arriva. appena finiamo di mangiare andiamo tutti in camera,e matteo si è gentilmente offerto di portarmi il vestito,così da non sporcarlo per terra. "pessina da oggi sei mio schiavo per portarmi le cose" dico per poi iniziare a correre a casissimo,e lui si mette a ridere guardandomi "che c'è?" domando "mi hai fatto venire un idea,e no non ti dirò nulla,scoprirai stasera se il piano andrà in porto" "mhh ok,ma vieni qui" dico indicando la parte del letto di fianco a me,allora lui appende il vestito da qualche parte e si stende di fianco a me iniziando a guardarmi. la mia stanza è stranamente vuota,perché nico e fede hanno deciso di andare da ciruzzo e lorenzo. "che c'è? ho qualcosa in faccia?" "no,è che sei bella,tutto qui" "sei un lecca culo matteo pessina,ma ho sonno e non ho più intenzione di risponderti" dico per poi addormentarmi.
————— mi sveglio ma sono da sola ed è tutto come prima tranne per un bigliettino poggiato sul comodino tilde io sono andato ad allenamento, ora che ti sei svegliata conoscendoti saranno le 14,quindi inizia a prepararti ;)
un tipo a caso di cui sai l'identità
decido di andare in doccia mettendo la mia solita playlist,per successivamente uscire e truccarmi e sistemarmi tutta facendomi pire la piastra con 40 gradi all'ombra e finito ciò prendo il tolley che avevo preparato la mattina con le cose che mi servivano e mi dirigo verso l'ascensore dato che si sono già fattee 15.
@_matildemancini's story
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@locamanuel73 ha risposto alla tua storia M A T I L D E S B R I G A T I @_matildemancini sono arrivata state tranquilli HAHA
"non sono in ritardo,siete voi in anticipo!" dico appena esco dall'ascensore "si va bene,ma sbrigatevi tutti che abbiamo una partita da vincere" urla gianluca per poi salire come da tradizione per scaramanzia,e come al solito l'autista si dimentica apposta proprio di vialli che sale per ultimo. —————
il viaggio in corriera è stato tale e quale al viaggio in treno fino a roma,ovvero molto tranquillo.Io e matteo ci siamo seduti a distanza di due posti per non dare nell'occhio,e vicino a me si è seduto loca "siete cotti entrambi" "ma di che parli manu?" "di te e teo,si vede da kilometri che vi piacete a vicenda,perché negarlo?" "ma che dici! poi è il ragazzo della mia migliore amica,non potrei mai! è come se tu ti mettessi con la migliore amica di thessa,sarebbe come una pugnalata alle spalle" "ok sul fatto della pugnalata hai ragione,ma non puoi negare che ti piaccia!" "ma smettila,e comunque no,non mi piace" dico prendendo il telefono e le cuffiette,per aprire successivamente spotify "d'accordo,come vuoi tu" è l'ultima cosa che sento prima di attaccare la musica,e poi addormentarmi,anche se oggi ho già dormito fin troppo. In questo momento siamo allo stadio,e siamo ancora sullo 0-0,finché per un tocco di matteo la palla finisce nella rete del galles,e lo stadio come tutti noi impazzisce,ma noto una cosa: teo sta correndo per il campo per esultare! ecco di cosa parlava oggi,mi ha dedica il gol,HAKSHDJAJSGSKAHA CHE CARINOOOO
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la partita si è conclusa 1-0 per noi,è proprio un bel compleanno,e in più teo non poteva farmi regalo migliore,anche perchè so,essendo una giocatrice pure io,che dedicare i gol è una cosa davvero importante,anche se può sembrare una piccolezza. "A REGÀ SCUSATE,MA È IL GIORNO DEL MIO COMPLEANNO,AVETE VINTO E C'È DA FESTEGGIARE DANIÈ TI PREGO PORTAMI A MANGIARE UNA CARBONARA ROMANA" urlo per sovrastare la musica neo melodica di lorenzo "ma si dai andiamo a mangiaccè sta carbonara" mi risponde per poi andare dall'autista per dirgli dove andare.
