Capitolo 54

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(Piccolo racconto inedito)

Matilde Mancini's pov:

ore: 20.00

Sentire quella canzone.
Nello stesso stadio.
Ma quattro anni dopo.
Fa sempre lo stesso effetto: brividi assicurati. Sono passati ormai quattro anni da quelle notti magiche eppure ripensandoci mi sembrano siano state ieri.
E oggi, dopo così tanti anni, tutto lo staff della nazionale del 2021 si é riunito, dopo aver avuto una grazia nel poter accedere allo stadio di Wembley da chiuso.
E qui ci siamo tutti: tutti i calciatori, tutto lo staff tecnico, mio papà e Gianluca.
Gianluca, il quale ormai é diventato un idolo per tutti noi.
Ecco il motivo per il quale siamo qui assime.
Lui, il nostro salvatore, é riuscito a sconfiggere la malattia.
E che fai? Ti privi di una sorta di 'reunion' per festeggiare questo fatto tutti assieme? Assolutamente no.
La prima cosa che ha colpito tutti appena abbiamo varcato la soglia del campo, é stata sicuramente sentire la nostra canzone rimbombare per lo stadio, completamente vuoto, se non fosse per la nostra presenza.
Notti magiche,
inseguendo un goal,
sotto il cielo, di un'estate italiana.
La voce di Gianna Nannini rimbomba ovunque.
E noi siamo qui, che vaghiamo per il campo, con il ricordo di tutte quelle notti magiche, ma in particolare di quella notte magica.
Quella dove abbiamo esultato più del solito.
Quella nella quale ci siamo sentiti più vicini del solito.
Quella in cui finalmente abbiamo fatto capire a tutti chi fosse l'Italia.
Eppure, vagare per il campo completamente vuoto ma seppur pieno di ricordi, al fianco di mio marito e di mia figlia, fa un effetto diverso.
La nostalgia pervade tutti, e anche se siamo qui per festeggiare, qualche lacrima non si risparmia di scendere.
Quella curva.
Quelle panchine.
Tutto qui dentro ti riporta a quell'11 luglio 2021.
"Che sono quei musi lunghi? RAGAZZI SIATE FELICI DI QUELLO CHE AVETE FATTO QUEL GIORNO E DI QUELLO CHE AVETE FATTO FINO AD OGGI.
Non piangete, avete versato troppe lacrime di gioia quella sera.
Ve la ricordate?
Eravamo tutti così felici.
Eravamo così fieri di voi.
Ma sapete cosa vi dico?
Siate fieri di voi stessi.
SEMPRE.
Dal primo all'ultimo.
Perchè durante quell'europeo avete fatto tutti qualcosa, dal primo all'ultimo.
Siate felici di ciò che siete diventati: alcuni dei fantastici mariti o calciatori, altri entrambi.
Non importa.
Gioite per ciò che la vita vi ha dato.
Ma soprattutto non attaccatevi al passato ma vivetevi il presente.
Ricordatevi di ciò che avete fatto, ma guardatevi sempre avanti.
Nonostante tutto.
Ci siamo intesi?" conclude il suo piccolo 'discorso' GianLuca.
L'unica cosa che facciamo è applaudire.
Applaudiamo rivivendo quei giorni solo col pensiero, ma con la testa nel presente.

——

ore: 00.00

Durante questa serata ci siamo divertiti e abbiamo cantato come solo noi sappiamo fare.
Come facevamo quando arrivava un nuovo giocatore convocato in nazionale.
Stavamo riviendo dei momenti già vissuti in parte.
Qualcuno direbbe che abbiamo vissuto un 'deja-vu' ma questo non era un semplice deja-vu.
Questi erano solo tanti altri ricordi da aggiungere alla bacheca e da raccontare in futuro insieme ai racconti riguardanti le notti magiche.
Le nostre notti magiche.

Notti magiche || Matteo Pessina     (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora