capitolo 4

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20 maggio 2021

domenico berardi's pov:

Dopo un'intensa sessione pomeridiana mi fermo dopo allenamento per parlare con Matilde, anche se sono sfinito
"Guardandola meglio vedo tutte le somiglianze che ha con il padre, ma una sua caratteristica in particolare mi colpisce: come guarda innamorata il pallone e il campo da calcio, cosa che il padre anche se tentandodi nascondere fa sempre emergere, soprattutto durante l'allenamento o durante le partite.
"Sarà meglio che tu ti vada a lavare se vuoi arrivare in orario alla cena, mimmo" dice accentuando bene l'ultima parola
"Dai Mancini junior, io non sono un cafone come i miei compagni che finito l'allenamento se ne va senza aiutare una bella ragazza a sistemare i palloni" dico io quasi urlando e oltre che ricevendo occhiatacce da tutti i componenti dalla squadra rimasti a recuperare la propria roba e riesco anche a far avvicinare uno tra i più timidi,Matteo,che dopo avermi dato uno schiaffetto sulla nuca interviene dicendo
"Domè cafone lo dici a lorenzo che bagna le belle ragazze con secchiate di acqua e ghiaccio" dice lui ridendo e imitandomi ironicamente
"Non hai tutti i torti" interviene questa volta Matilde anche lei a sua volta ridendo, questi due hanno un non so che insieme; così manco a farlo apposta in quel preciso istante mi chiama il numero 18 e sfrutto l'occasione per lasciarli da soli.
Allontanandomi però Matteo, mi urla qualcosa e come risposta, anche se non ho ben capito cosa mi abbia detto, gli alzo il medio.

———

Matteo Pessina's pov:

Mi avvicino a mimmo e a mati quando sento mimmo dire testuali parole
"dai Mancini junior, io non sono cafone come gli altri che appena finito l'allenamento se ne va senza aiutare una bella ragazza a sistemare i palloni" non so perchè, ma a sentir dire a mimmo  questa frase sale un qualcosa in me che non so spiegare
ah caro invece si,e sai bene cosa provi
e tu chi saresti? ma soprattutto cosa dovrei provare?
sono la tua coscienza e qui qualcuno potrebbe essere un pochettuno geloso? non credi? e non provare a contraddirmi tutti sanno che alla propria coscienza non si può mentire
beh allora cara amica coscienza ti sbagli di grosso, come ben sai io sono felicemente fidanzato e poi non conosco Matilde da nemmeno 24 ore.
Mentre litigo con la mia coscienza non mi rendo conto che sono a quasi due metri da mimmo,allora non mi tiro indietro dal tiragli uno schiaffetto sulla nuca
"domè cafone lo dici a Lorenzo che bagna le belle ragazze con secchiate di acqua e ghiaccio"affermo ridendo
"non hai tutti i torti" mi risponde Matilde ridendo,e non facendo neanche in tempo a dire ciò il numero 11 viene chiamato da Nicoló, raggiungendolo subito.
"E poi non sei tu quello non cafone che non lascia le belle ragazze da sole a recuperare i palloni, no no" gli urlo mentre lui allontanandosi mi alza il medio.
Intanto la ragazza vicino a me scoppia a ridere contagiando anche me e pian piano, al posto di buttare dentro al sacco i palloni, li tiriamo fuori per mostrarci l'un l'altro le migliori skills che potessimo fare.
Dopo circa un quarto d'ora risistemiamo tutti i palloni e ci dirigiamo verso lo spogliatoio
"comunque sei più simpatico del previsto" dice lei
"oh io sono simpaticissimo e fidati se ti dico che non hai visto nulla" controbatto io per poi entrare nel mio spogliatoio e lasciare che lei raggiunga il suo, ma senza rendermene conto entro dentro la stanza con un sorriso da ebete
"eccolo il pess innamorato" commenta subito
Ciro
"Concordo in pieno" questa volta a commentare è Jorge "scommeto €50 che entro la fine di agosto si mettono assieme"
"ma smettetela" dico io "vorrei ricordarvi che sono fidanzato" affermo avviandomi verso la doccia che é incredibilmente vuota.

Notti magiche || Matteo Pessina     (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora