Matilde Mancini's pov:
'Io un macchiato grazie.'
'Per me lo stesso' dice il moro che si trova di fronte a me al cameriere.
'Allora dimmi, di cosa volevi
parlare?'
Forse ho saltato un po' di passaggi.
Insomma, dalla partita contro la Juventus sono cambiate molte cose.
Prima di tutto la mia squadra; infatti dopo la premiazione del pallone d'oro dove mi sono classificata quinta con mio grande stupore, un sacco di squadre europee e non hanno contattato la società del Chelsea per il mio possibile acquisto o prestito durante il calciomercato invernale che si sarebbe svolto in gennaio.
Ricordate quando durante l'estate dicevo che non avrei cambiato squadra? Ecco, eliminate quel ricordo dalla vostra memoria.
Io avrei voluto rimanere lì in Inghilterra, ma la proposta da parte del club spagnolo era troppo allettante sia economicamente parlando che tenendo in considerazione le opportunità per la mia carriera e per la visibilità.
"Affare fatto con il Chelsea: 500 mila euro al club inglese e Matilde Mancini va a giocare in Spagna con il Barcellona"
citavano tutti i giornali sportivi.
Ho pianto tanto, io non volevo andarmene, ma sapevo e so tutt'ora che questo é il meglio per me.
Poi dopo tutto la Spagna mi piace pure e il clima é nettamente migliore rispetto a quello inglese.
E anche se mi manca quella che ormai consideravo casa, mi sto trovando bene nella nuova società: le ragazze sono simpaticissime e anche il mister.
Il problema più grande ora é la lingua, ma studiare spagnolo alle medie ha avuto i suoi frutti, quindi anche se un po' a fatica, riesco a capire ciò che mi dicono e riesco a formulare frasi di senso compiuto.
Un'altra novità è il mio numero della maglia.
Infatti dato che il 7 era già occupato da Caroline, ho dovuto rinunciare al mio iconico numero (oltre che alla fascia da capitano).
Ora infatti gioco con la numero 21, come tanti ex giocatori, tra cui Zinedine Zidane.
Questo passaggio improvviso alla Spagna mi ha fatta riflettere molto.
Mi sono resa conto di tutto ciò che è successo l'anno scorso, ovvero il 2021.
A partire dal mio infortunio dove tutto mi sembrava perduto, ad arrivare alla vincita dell'europeo durante quelle notti magiche,
le mie notti magiche.
Per poi passare al campionato e a quando ho ripreso a giocare.
Fino alla premiazione del pallone d'oro.
Tutto così bello che mi sembra ancora un sogno.
Per non parlare poi di tutte le esperienze che ho fatto, tutte le persone che ho conosciuto e quelle che ho perso.
Guardando anche i lati negativi vorrei rivivere tutto, dalla prima all'ultima cazzata.
Dalla prima all'ultima sconfitta.
Dalla prima all'ultima vittoria.
Le lacrime, i sorrisi e le risate più sincere.
Non mi pento di nulla, anzi, pagherei oro pur di poter rivivere quei momenti come se fosse la prima volta.
La Spagna ha ridato vita ad una me che pensavo fosse scomparsa tempo fa.
Una me che non vedevo da anni.
La Matilde che sorride anche dopo essersi rotta il braccio ha preso il posto della Matilde che si disperava per il suo ginocchio l'anno scorso.
Mi sembra di essere rinata, totalmente.
A volte cambiare aria fa proprio bene.
Eppure, c'era ancora un conto che avevo ancora in sospeso e che cercavo di rimandare al più tardi possibile.
Una ferita aperta, e più tempo passa, più mi sembrava che mi io stessi mettendo da sola il sale sopra quel taglio.
E poi, avevo promesso a Sam che lo avrei chiuso.
Le avevo promesso che ci avrei provato almeno.
"Lo sto per fare" le ho scritto prima di fare quella che potrebbe rivelarsi la cosa migliore di questo mondo, come la peggior cosa da fare.
Finalmente, dopo ben un mese circa dalla nostra ultima conversazione per farci gli auguri di buon anno, apro la chat con Matteo.
É ancora salvato con il nome di quest'estate.
Digito velocemente sullo schermo
'Matteo, dobbiamo parlare.'
E dopo pochi minuti ricevo una risposta, breve ma coincisa.
'Dimmi quando, scegli tu dove'
STAI LEGGENDO
Notti magiche || Matteo Pessina (Wattys 2022)
FanfictionMatilde Mancini, é figlia del mister della nazionale italiana ma conosciuta a livello internazionale per essere un'eccellente centrocampista. Dopo il suo infortunio avvenuto durante la stagione calcistica il padre le propone di andare a Coverciano...