capitolo 23

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2 giugno 2021

matilde mancini's pov:

e come ieri,a mezzanotte sono ancora sveglia a girovagare per l'hotel,mano nella mano con un ragazzo fantastico.e appena me la lascia mi rendo conto di dove siamo

"teo..." sussurro,questo terrazzino diventa sempre più magico

"beh qualche giorno fa parlando con nico,mi ha detto che adori guardare le stelle distesa su una coperta,e quindi ho detto 'perché no?'" dice stendendosi e facendo stendere pure me con la testa appoggiata al suo petto

"adoro ascoltare il battito del tuo cuoricino,mi rilassa"

"e io adoro stare con te,ora non vorrei essere da nessun'altra parte" ASHAHKAGSHAKSH MI SCIOLGO

stiamo li per circa un altra mezz'oretta,e prima che si addormenti lo richiamo

"teo dai andiamo,non puoi addormentarti qui"
lo sveglio un pochino dalla fase di coma in cui si trovava

"vieni con me?" domanda speranzioso

"c'è loca sta sera,ieri ci è andata di culo che abbia dormito da ciro e lorenzo,non possiamo farci sgamare,e poi nico già sospetta qualcosina" concludo alzandomi e porgendogli le mani oer aiutarlo ad alzarsi

"e va bene,ma solo perché c'è loca,sennò non avresti avuto via di pesce"

"via di pesce?"

"si dai lo scampo è un pesce, era una battuta BAHAHA e ridi dai HAHHAH"

"e come direbbero i miei amici veneti, 'te si mona'"

"guarda che so un po' di dialetto veneto eh,fino a prova contraria ho giocato nell'hellas"

"eh vabbè" dico appena ci troviamo d'avanti alla mia stanza "notte teo"

"notte tilly" dice per poi lasciarmi un bacio casto sulle labbra

"e questo per cos'era?"

"per nulla,avevo voglia,io vado ciao bellina"

"ciao bruttino" lo saluto per poi entrare in stanza,e buttarmi sul letto,con il quale appena vengo a contatto crollo in un sonno profondo.

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mi sveglio e come prima cosa guardo l'orologio: MERDA SONO LE 10! ma perchè nico,fede e gli altri non mi hanno svegliata?
decido di vestirmi velocemente e di fare una corsa fino al campo,cercando di fare il più in fretta possibile,calcolando anche il borsone sulle spalle il quale non è per nulla leggero.
appena arrivo al campo entro direttamente,senza nemmeno fermarmi in spogliatoio,tanto la borsa la lascieró in panchina
"oh ma alla buon'ora! nicoló non ha voluto assolutamente svegliarti,per non si sa quale motivo,e ora sbrigati susu non c'è tempo da perdere! mancano solo nove giorni alla prima partita,S B R I G A T I" ora capisco perché i ragazzi dicono che a volte somiglio a mio padre,anche io avrei detto le stesse cose che ha detto lui in questo momento.

"si grazie buongiorno anche a voi fiorellini!"

finiti gli allenamenti so benissimo dove andare

"NICOLÓ BARELLA VIENI SUBITO QUI" dico,e lui in meno di cinque secondi mi raggiunge
"perché non mi hai svegliata?"

"oh andiamo,pensi che io non abbia capito da chi tu sia andata?"

"di che parli nicoló?" dico facendo la finta tonta

"beh sarà anche vero che sei andata a vedere le stelle,ma se non ti vuoi far sgamare non fermarti d'avanti alla porta a parlare con lui,perché da dentro si sente tutto,e in più dato che avevi fatto tardi ho preferito non svegliarti,perché eri ancora vestita come ieri sera segno che avevi talmente tanto sonno che eri crollata e in più eri così carina,ecco i motivi per i quali non ti ho svegliata" conclude e faccio per parlare ma lui mi blocca
"tranquilla non ho detto nulla a nessuno e nessuno sospetta nulla,pessina è un bravo attore,dopo fagli i complimenti per come recita eh HAHAH"

"allora grazie nico,ma seriamente,devi avera la bocca cucita"

"si sta tranquilla"

—————

i giorni sono passati velocemente e siamo già arrivati al giorno del pre-partita.
quando sono tornata in inghilterra ho incontrato mason e gli ho spiegato il motivo del mio rinnovo e mi ha dato ragione,e come da registro ho rinnovato il contratto fino al 2024,e stando lontana dai ragazzi ma soprattutto da teo,mi hanno chiamata alla sera come se fossi via da anni quando il giorno dopo sarei tornata.
comunque,tornando a noi la tensione nell'aria si può toccare a momenti,e nel pullman diretto a roma si sente della musica neomelodica e dei ragazzi che cantano a squarciagola,mentre altri li guardano abiliti,ed effettivamente sentire una canzone che parla di non fare dieta e cose del genere per dei calciatori è alquanto strana,e non hanno tutti i torti.prima di partire l'autista stava dimenticando vialli in hotel ed è stato esilarante,e appena salito si è trovato avvolto da una miriade di risate,e di un lorenzo che non capiva come collegare il telefono al pullman e alla fine ha optato per attaccare la cassa.
appena arrivati a roma è già sera,e infatti tutti si dirigono verso le proprie camere,e per fortuna o sfortuna sono finita da sola.
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il giorno successivo non sembra nemmeno essere iniziato: dopo neanche due minuti dalla colazione erano già tutti al campo,per l'allenamento dopo pranzo mio papà aveva lasciato tre ore per riposare e arrivati al campo erano già tutti pronti per faticare un po',anche se l'allenamento era stato più per scaricare un pochino l'affaticamento degli allenamenti precedenti,ma pur essendo durato due ore e mezza il tempo era volato,e mi trovavo indecisa sul come vestirmi,anche se alla fine avevo optato per dei jeans larghi,delle af1 e un blazer nero elegante con lo stemma dell'italia a coprirmi,con sotto solo un reggiseno in pizzo,che pur essendo un abbigliamento molto semplice,faceva il suo effetto.
allo stadio era già pieno di tifosi sia turchi che italiani,e devo dirlo: l'affetto dei tifosi era mancato a tutti in questo periodo,e aggiungerei che l'olimpico è magico,uno tra gli stadi più belli,secondo me,che ci siano.
la partita inizia molto combattuta,e il primo tempo finisce 0-0,e nello spogliatoio italiano rimbombano le parole d'incoraggiamento e di correzione ler alcune azioni di mio padre.
il secondo tempo inzia con ancora più voglia di fare goal da parte di entrambe le squadre,ma al 53' minuto arriva un autogol da parte di demiral: lo stadio impazzisce di gioia e ciò mi rende ancora più gasata.
al 66' arriva un goal di ciruzzo e al 79' dello scugnizzo lorenzo,inutile dire la felicità di tutti tranne dei turchi. la partita finisce così: 3-0 per noi,e i ragazzi sono veramente euforici,infatti appena saliti sul bus lollo attacca a tutto volume "notti magiche" di gianna nannini,e tutti,compreso lo staff la canta a squarciagola.
la serata si conclude con nico che ci fa da sommelier,consigliandoci,facendoci assaggiare e aprendo bottiglie di vino di tutti i tipi,inutile dire che siamo tutti un po' brilli;ad un certo punto matteo mi si avvicina e mi ricorda di ciò che gli avevo detto: un premio ogni volta che vincevano.
"e va bene pessina" dico per poi lasciargli un bacio a fior di pelle,e successivamente dopo aver dato la buonanotte a tutti mi dirigo in camera pensando,queste notti sono effettivamente magiche; spero durino il più possibile.

Notti magiche || Matteo Pessina     (Wattys 2022)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora