POV'S KARINA.
I mesi erano volati, a breve sarebbe nato il nostro meraviglioso bambino e prima che lo facesse io e Alessandro abbiamo deciso di prenderci un giorno solo per noi due da passare al mare.
«Da quanto tempo che manchiamo qui» dissi mentre nei miei piedi entrò la prima sabbia.
«Immaginati qui tra qualche mese, con il piccolino sporco di sabbia ma che ride dolcemente..» mi sorrise Alessandro.
«Non vedo l'ora, mira comando piccolino devi nascere in questi giorni che la mamma non c'è la fa più e vuole vederti» mi accarezzai il mio enorme pancione, ormai a breve non l'avrei più avuto e mi stavo godendo ogni singolo momento.
Sistemammo le cose vicino le sedie a sdraio per poi immergerci nell'acqua.
«Da quanto tempo non facevo un bagno così» ridacchiò.
«Da molto tempo, ma ora eccoci qua» misi le mani attorno al suo collo.
«Tu ti senti pronta per diventare madre?» mi chiese all'improvviso.
«Ehm..si, le paure ci sono non te lo nego ma farò di tutto per essere una mamma perfetta per il mio piccolino» lo guardai nervosa «Tu invece?».
«Ti sembrerà strano ma sono pronto, sono migliorato molto con te e sono sicuro di potercela fare anche con mio figlio, siete le uniche persone che amo veramente in questa vita e non vi farei mai del male..» mi lasciò una carezza sulla guancia.
Sentire queste parole uscite per lo più da lui mi riempiono il cuore di gioia, se prima avevo un po' di paura di come sarebbe stato all'arrivo del bambino ora sono tranquilla e sicura che Alessandro sarà un papà bravissimo.
«Su questo non avevo dubbi, mi fido di te» sussurrai per poi lasciarli un bacio sulle labbra.
Mentre ci baciavamo mi ricordai di una cosa che dovevo assolutamente dirgli.
«Aspettami qui torno subito» lo raccomodai mentre lui mi guardava perplesso, come dargli torto.
Presi dalla borsa un foglio bianco tutto spiegazzato e tornai da lui.
«Che devi fare con quel foglio amore? Vuoi fare una barchetta perché ti avviso non ne sono capace» ridacchiò mentre io scoppiai a ridere.
«No amore ahaha, su questo foglio c'è scritta una cosa che devo leggerti, lo scritta quando seppi di restare incinta e volevo leggertela nel momento giusto, e quel momento è proprio ora» timidamente aprì il foglio.
«Ora sono curioso» si avvicinò a me sorridendo.
Sorrisi nervosamente e lo guardai «Vado?».
«Vai» mi fece cenno di iniziare.
Presi un po' d'aria per i miei poveri polmoni e presi il coraggio di iniziare a leggere ogni singola riga.
E comunque ho sempre scelto te.
Nonostante tutto, sei la mia felicità
sei il mio costante pensiero.
E ho sempre scelto te, seppur pensando di non
essere abbastanza, di non capirti, di non essere la
tua persona, di non meritare un posto a fianco al
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Por siempre tuya
RomanceIl mondo della mafia presenta varie sfaccettature, solo i più forti e i più astuti vanno avanti e sopravvivono proprio come succede nella savana tra gli animali. Alessandro Smith fa parte di questo mondo, dal fascino irresistibile avvelena tutti con...