POV'S KARINA.
Con Alessandro questa città meravigliosa diventava veramente la città dell'amore, stavamo passando dei giorni indimenticabili e Parigi era proprio come me la ero immaginata.
Stavo dormendo beatamente tra le sue braccia quando sentì dei baci sul collo fino hai capelli.
«Piccola» sentí la sua voce sensuale vicino il mio orecchio.
«Mmh..Ale ancora qualche minuto» sprofondai il viso contro il cuscino.
«Hey sono le 10:15 dobbiamo andare a vedere Versailles..non obbligarmi a usare altri metodi» con altri metodi già sapevo che mi avrebbe fatto, si sarebbe messo sopra di me a cavalcioni e mi avrebbe iniziato a fare il solletico, io lo soffrivo era uno dei miei punti deboli quindi direi che non volevo un risveglio così.
«No no guarda sono già bella sveglia» mi alzai di scatto e cercai di tenere gli occhi aperti anche se per me era impossibile.
«Sei splendida anche mezza addormentata» ridacchiò lasciandomi un bacio sulle labbra, i suoi baci erano così carichi che mi fecero sentire subito meglio.
«E tu sei perfetto» mi voltai verso di lui e li lasciai un bacio più piccolo ma tenero sulle labbra e mi alzai.
Dopo che ci preparammo facemmo una ricca colazione tutta a base di dolci ovviamente e dopo raggiungemmo il taxista che era fuori che ci avrebbe accompagnato a Versailles.
«Sono così emozionata, ho sempre voluto vedere Versailles..dai libri è sempre stata incantevole» dissi mentre il mio sguardo lasciava gli edifici eleganti di Parigi facendo spazio alla natura circostante.
«Sono sicuro che sarà bellissima, anche se i miei occhi saranno presi dalla tua bellezza» mi accarezzò una coscia e mi guardò intensamente, adoravo quest'uomo.
Dopo qualche minuto arrivammo, restai meravigliata dalla bellezza che mi circondava, c'era molta natura curata con vasti giardini splendenti e Versailles che era rimasta come all'epoca.
«Wow..» mi guardai intorno.
«Sembri una bambina» ridacchiò Alessandro stringendomi dolcemente la mano.
Quando entrammo c'erano diverse stanze tutte ben curate e rimaste intatte, sarei rimasta volentieri qui immersa nella bellezza di quel tempo.
Quando arrivammo nella sala degli specchi mi feci scattare una foto da Alessandro.
«È venuta benissimo, penso proprio che devi mollare la vita da mafioso e fare il fotografo» risi mentre lui sbiancò.
«No piccola sto bene con la vita che ho» ridacchiò leggermente e piano tornó al suo colorito.
«Stavo pensando, visto che ormai Parigi l'abbiamo vista..che ne dici di fare un salto a Disneyland Paris domani?» lo guardai un po' imbarazzata, è sempre stato il mio sogno andarci.
«Mi sembra un'ottima idea, infondo e lì che stanno le principesse» sul suo viso si formò un sorriso raggiante, era incredibile e quasi surreale che con me fosse diventato così.
«Grazie mille Ale» lo abbracciai felice.
«Per te questo e altro» mi strinse ancora di più a lui.
Questa si che era una giornata indimenticabile, e domani sarei anche andata in uno dei luoghi più belli che potesse esistere, stava andando tutto per il verso giusto, e ancora non realizzavo che la mia vita stava cambiando per il meglio grazie a un'uomo che era un mafioso.
~~~~
Ciao ragazzi, ecco il capitolo, non è molto lungo perché sto quasi nel mio periodo e quindi non mi sento molto informa😅😬, comunque sia accadrà qualcosa di molto bello quando andranno a Disneyland❤️❤️, non vi spoilero più nulla e ci vediamo alla prossima.
Un bacio, Vale❤️❤️.
STAI LEGGENDO
Por siempre tuya
Roman d'amourIl mondo della mafia presenta varie sfaccettature, solo i più forti e i più astuti vanno avanti e sopravvivono proprio come succede nella savana tra gli animali. Alessandro Smith fa parte di questo mondo, dal fascino irresistibile avvelena tutti con...