Internet Sensation {|Vigilante Midoriya|}

33|| Dome Of Discourse

Valor era rimasto sul retro dell'autobus per un viaggio che era sembrato lungo anni. Per fortuna, aveva avuto Editor, Mystery e Candy che suonavano ciascuno il proprio gusto musicale con i propri microfoni. Sembrava orribile, considerando che i microfoni non ne captavano la metà e distorcevano le voci dei cantanti, ma comunque fu abbastanza divertente.

"Oh, aspetta, l'autobus sta rallentando" Borbottò una terribile riproduzione di Bus Money dei The Chats.

Tirò le mani per scollegarli dall'autobus mentre si fermava e le ruote stridevano. La sua mano rimase sul muro e tirò più forte.

"Non si disconnettono, Mystery, hai fatto un pulsante di annullamento?" Sussurrò il più calmo possibile al microfono.

"Oh..." disse Mistero, e la canzone si interruppe mentre Valor lottava con il guanto.

"Stai fottutamente scherzando? Verrà catturato." disse Candy. Mystery sospirò "Beh, il fallimento è la catapulta per l'invenzione"

"Linguaggio." sussurrò Valor, spingendosi giù dall'autobus con il piede. Grugni sottovoce e senti i bordi staccarsi.

"Ora non è il momento ideale per il fallimento, Mystery." Editor la rimproverò.

Alla fine, le sue mani si staccarono dalla fiancata e l'abbandonarono con dieci cerchi coperti di colla sul retro dell'autobus, gettandolo a terra con un tonfo.

"Cos'è stato?" Qualcuno domandò avendolo sentito.

Valor mormorò un 'fantastico', sgattaiolando via e verso il lato deserto dell'autobus quando sentì qualcuno avvicinarsi sul retro.

Si premette contro l'autobus, il battito cardiaco accelerava. Sentì qualcuno fermarsi sul retro e mormorare "Eh.."

Se ne andarono dopo un secondo e Valor sospirò, "Tutto il mio altro equipaggiamento è stato testato?" Sussurrò a Mystery.

"Beh, sì. A parte le bombe fumogene. E la copertura per gli occhi colorata a 'prova di proiettile'. In realtà non so nemmeno se è a prova di proiettile, ma andava bene quando gli ho lanciato una penna."

Candy rise ed Editor gemette. Valor si batté il dito sugli occhiali "Beh, non mi ha ancora deluso"

Il chiacchiericcio degli studenti si allontanò dall'autobus e Valor aspettò finché non riuscì più a sentirli. Si voltò e guardò l'edificio dall'angolo dell'autobus ormai vuoto.

Una grande cupola di vetro riempiva l'area. Gli alberi si rannicchiavano sotto l'altezza della cupola, ammucchiati uno accanto all'altro per chiudere la struttura. In lettere brillanti, luminose e dorate, all'ingresso, c'era la scritta "USJ" proprio sopra le porte.

Attraverso lo scintillio del sole, Valor poteva vedere diversi tempi del terreno accostati.

Se questa era una struttura di addestramento, pensò tra sé mentre guardava la classe 1A entrare nella cupola, Si stanno allenando con disastri naturali o come combattere su un terreno accidentato, forse.

Aspettò che se ne fossero andati di nuovo per avvicinarsi di soppiatto all'ingresso.

"Oh, hey, è Tredici." Notato l'editore.

"Vuoi calmarti sugli spoiler, Editor, Valor non l'ha ancora descritto nella sua testa, e questa è la prima regola della narrazione. Mostra, non raccontare." Mystery lo rimproverò, sospirando e lasciando che il silenzio continuasse com'era.

Indipendentemente da ciò, Valor guardò il gruppo e vide che Tredici, in effetti, era in testa. Stavano parlando di qualcosa, ma Valor non riusciva a sentire dall'altro lato della porta libera.

Il tempo passava e il gruppo continuava a parlare, ma nessun segno di cattivi.

"Forse era un bluff?" suggerì Candy mentre guardavano, annoiati da morire, il gruppo di studenti oziosi.

Poi, come solo per farla incazzare, o forse perché era tardi in un giorno di scuola e l'autore non potrebbe fregarsene di meno in questo momento, un misto di vuoto nero e viola si riversò nella cupola da un'aperta pianura di sabbia.

Il vuoto divenne sempre più grande finché gli studenti se ne accorsero e iniziarono a sussurrare e ad indicare. Aizawa sembrava allarmato e si voltò per affrontarlo in una posizione di combattimento.

Tuttavia, Valor non face l'ingresso fino a quando non era stato sicuro che ci fossero dei cattivi nella zona.

Poi, dal vuoto, emergendo dalle sue onde come acqua secca e senza peso, persone di tutte le varianti (di solito con stranezze evidenti e fisiche) si sono riversate nella struttura con sorrisi maligni sui volti.

Vide Aizawa coprirsi gli occhi con gli occhiali e Valor lo prese come spunto per prepararsi a correre. Avrebbe dovuto entrare subito dopo che i villain erano diventati ostili, per non distrarre gli eroi e gli studenti dai loro veri nemici.

Poi, Valor notò al centro di tutto, l'uomo che aveva seguito il giorno prima. Lentamente, come trascinato giù dai suoi stessi muscoli e peso, un mostro con gli occhi sporgenti e la pelle più scura di una piuma di corvo stava fedelmente al suo fianco. Gli occhi luccicanti del mostro danzavano da una persona all'altra, apparentemente colpendo il suo primo obbiettivo.

Il grande vuoto nero prese forma e si restrinse in un'ombra quasi umana, e suoi occhi sfavillarono di giallo in un movimento infuocato.

La testa dell'uomo dai capelli blu si chinò, e con essa inclinò la mano che si stendeva sul suo viso, simili a quelle che gli circondavano le membra. Si grattò il collo con poche dita. Valor presumeva che avesse detto qualcosa, ma quello era un mistero. Alzò le braccia e i cattivi intorno a lui marciarono in avanti, avvicinandosi agli studenti.

"Merda." mormorò Editor.

"Linguaggio"

La sciarpa di Aizawa corse intorno a lui mentre si avvicinava alla carica. I suoi studenti lo guardavano spaventati. Ma, come Valor aveva sperimentato, Aizawa era un buon combattente, quindi non era così spaventato per lui come lo era per gli studenti.

Valor colse l'occasione come un'opportunità per sgattaiolare attraverso la porta incustodita. Seguì il muro, lanciando un'occhiata alla massa di studenti e criminali per assicurarsi di essere ancora fuori vista. Se potesse ottenere un attacco furtivo, lo farebbe.

Momo guardò dietro di lei, gli occhi che seguirono immediatamente Valor. Catturò la sua attenzione e i due si fissarono per un secondo. Lei si limitò ad annuire e tornò alla sua classe, e Valor continuò a seguire il gruppo di cattivi.

Gli studenti si voltarono per correre alla porta, e Valor si nascose dietro una roccia. Gli studenti potrebbero vederlo e presumere che sia un cattivo, e non può perdere tempo a spiegare.

Ma, mentre era pronto a tornare per trovare una via d'uscita, il warp gate schizzò da terra, salendo in alto sopra gli studenti e Tredici. Vide Bakugou e Kirishima attaccare l'uomo a quello che pensavano fosse il suo corpo. Invece, il fumo svanì e rivelò un fumo nero apparentemente intatto. Lo stesso che era stato prima.

Una sfera si chiuse intorno agli studenti, presumibilmente (dal momento che Valor aveva valutato che si trattava sicuramente di una stranezza di teletrasporto che aveva sopraffatto completamente il "corpo" del villain) mandandoli dove voleva il warp.

Poi, il giallo brillante lo fissò, e Valor fu immediatamente racchiuso nello stesso vuoto.

Quando Valor aprì gli occhi, stava precipitando rapidamente in un mare blu.

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