28|| Momo's Question

54 7 0
                                    

Midoriya, Shinsou e Togeike erano seduti in classe, tutti a malapena prestavano attenzione. Il pover'uomo, Masaaki, che era stato detenuto solo per il lieve sospetto di essere coinvolto con Valor, aveva sollevato molte preoccupazioni, almeno, molte per Midoriya.

Certo, sapeva che non era colpa loro se la polizia locale aveva trascurato fatto che usassero i cambia voce, ma era comunque un problema che aveva avuto origine con Valor. Avrebbero dovuto affrontare presto il problema, molto probabilmente in un video.

Un altro problema era cosa succederebbe quando se otterrebbero il vero Editor, o la vera Cotton Candy, o la vera Mystery? L'articolo menzionava che Masaaki era stato "detenuto con la forza", il che è un bel modo per dire che è stato ferito in una certa misura mentre veniva portato dentro. Questo potrebbe solo peggiorare quando otterranno il vero affare.

Non poteva permettere che accadesse ai suoi amici. Avrebbero dovuto aumentare la sicurezza che avevano su online, e Midoriya avrebbe dovuto fare molta attenzione quando tornava al capanno dopo la pattuglia.

Normalmente, ne parlava con loro a pranzo, ma non sapeva quanto tempo ci sarebbe voluto per parlare con Momo di Bakugou.

Ben presto suonò la campanella del pranzo e la classe si alzò immediatamente e si avviò verso la mensa.

I tre camminavano in silenzio, guardandosi di tanto in tanto. Qualcuno che si fa male per conto tuo potrebbe davvero smorzare l'umore. Arrivarono tutti al loro solito tavolo da pranzo, e Mei sorrise loro, "Ehi!" Lei ha chiamato. Togeike salutò leggermente, "Heya Mei". Mei sembrava confusa, "Voi ragazzi vi state comportando come se qualcuno fosse morto. Possiamo chiarire facilmente la cosa con una spiegazione che la polizia aveva torto." Disse, sedendosi e appoggiandosi allo schienale della sedia.

Midoriya sospirò, "Lo so, è solo che ho paura che questa possa essere la calma prima della tempesta. Le cose potrebbero peggiorare molto, non lo sappiamo." Borbottò.

Mei tacque per un secondo. Guardò di nuovo i suoi amici con un sorriso gentile, "Ne parleremo più tardi. Per ora, abbiamo bisogno di mangiare e tu devi parlare con quella ragazza. Mom-Mom, o quello è."

Togeike rise leggermente, "Si, vai a cercare Mom-Mom". Shinsou scosse la testa, "Avete entrambe cinque anni".

Midoriya alzò gli occhi al cielo e lasciò il tavolo, cercando Yaoyorozu nella sala da pranzo con gli occhi.

Alla fine la vide sulla soglia della mensa, probabilmente era appena arrivata. Facendosi strada con un sorriso amichevole, lei lo vide e ricambiò il sorriso.

Una volta che fu abbastanza vicino, Yaoyorozu lo tirò fuori nel corridoio in modo che potessero sentirsi a vicenda. Non disse niente per un secondo, quindi Midoriya si schiari la gola, "Uh, Bakugou, è sempre stato un po' rude, ma- "

"No, uh-" Momo lo interruppe, distogliendo lo sguardo nervosamente da lui, "In realtà era una bugia. Devo parlarti di qualcos'altro."

Midoriya si sentì trattenere il respiro, "Uh-heh, che ne dici?"

Chiese. Momo sospirò, "Spero davvero di non sbagliarmi, ma.." Iniziò borbottando le sue parole, poi guardò Izuku, "Sei Valor?" chiese, più chiara e più forte.

Il battito cardiaco di Izuku aumentò e la sua bocca divenne secca.

"Uh- cosa? Cosa, perché- no, no, non sono-" Cominciò, e all'improvviso desiderò che Togeike avesse già iniziato le sue lezioni sul come mentire.

Momo scosse la testa: "Calmati, per favore." Esortò. Il respiro di Midoriya si addolcì allo sguardo nei suoi occhi. Lei non lo guardò male come si aspettava.

I due rimasero in silenzio per un secondo. Momo si schiari la voce: "Non lo dirò a nessuno." Lei disse.

"Che cosa?" chiese Izuku. Momo annuì: "Mi hai salvato, dopotutto." Momo giocherellava con le mani, "Era prima che tu prendessi quel cambia voce. Questo è l'unico motivo per cui sapevo che eri tu."

Izuku sospirò, "Avrei dovuto prenderne uno prima."

Momo rise: "Sì, forse." La sala tornò ad essere silenziosa, le urla dall'interno della sala da pranzo appena un sussurro attraverso le porte Insonorizzate.

"Allora, mi hai chiamato qui per altro?" Chiese, sedendosi contro il muro. Momo lo seguì, sedendosi di fronte a lui.

"In realtà volevo offrire il mio aiuto." Ha detto: "Se mai ne avrai bisogno."

Gli occhi di Izuku si allargarono, "Cosa intendi per aiuto?"

Non voleva coinvolgere completamente più persone, non quando era pericoloso già così com'è. Momo scosse la testa "Niente di serio come Mystery, Cotton Candy e Editor."

Lei arrossì guardò di lato, "Scusa, potrebbe essere strano che io conosca loro nomi, ma da allora ho tenuto il passo con Valor"

Izuku rise, "Va tutto bene."

"Quello che volevo dire, però," continuò, il rosa che svanì dal suo viso, "è che se hai bisogno di aiuto con qualsiasi cosa, piccola o grande, anche se hai solo bisogno di un paio di mani in più, tu o i tuoi amici potete chiamare me." Momo si frugò in tasca e tirò fuori un pezzo di carta.

Si avvicinò a Midoriya, che si alzò anche lui. Momo gli porse il foglio e sorrise. Aprendo il foglio, il suo numero di telefono è stato scritto ordinatamente tra le righe del foglio.

"Grazie, Yaoyorozu."

Momo scosse la testa, "Oh, no, per favore, chiamami Momo. Siamo amici ora. E Yaoyorozu è una specie di boccone."

Midoriya annuì, "Allora chiamami Izuku!"

I due si salutarono e si separarono. Midoriya intascò il numero di Momo e tornò al tavolo da pranzo per dire ai suoi amici cosa era successo.

Mentre più persone conoscevano più la cosa diventava pericolosa, Midoriya era sicuro che l'avrebbe saputo con o senza quella conversazione, e farle conoscere e aiutare era meglio che farla sospettare di loro.

{922}

Internet Sensation {|Vigilante Midoriya|}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora