Capitolo 29

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IMPORTANTE: ho notato che molte persone non hanno capito cos'è successo, quindi adesso lo spiegherò; in pratica tutto quello che è accaduto dall'inizio del libro fino a quando Ink ha ucciso il lettore era tutta un illusione/sogno creato da Dream per avvertire Y/n degli eventi che accadranno in futuro, adesso, quindi quando si è conclusa l'illusione/sogno Y/n si trova nel ''presente'', quindi in Dreamtale quando ancora Nightmare non ha mangiato la mela. Scusate se non si era capito fin dall'inizio, spero che adesso ci sia riuscita

Y/N POV

Al diavolo quelle vecchie, per colpa loro la mia reputazione sarà andata a puttane e non so come rimediare, magari potrei fare da babysitter, no, non sopporto i bambini, fanno troppo rumore e ho poca pazienza, ed non potrò passare il mio tempo con Nightmare. Magari potrei offrirmi come volontaria? sarebbe un'idea, Nightmare può venire con me e posso aiutare le persone quando voglio, potrei portare i medicinali a persone che non possono uscire di casa. Però preferisco aspettare, magari tutto si risolverà da solo ''Viviana: Y/n, ci sono degli ordini da prendere al secondo tavolo, puoi andarci tu?'' ''Y/n: certo'' in questo momento sono a lavoro, molte persone mi chiedono come faccio con un lavoro così banae a pagare tranquillamente le mie spese, semplice, il locale in qui lavoro è abbastanza frequentato ma ha poco staff, questo già mi da una paga più alta, in più io faccio il turno notturno e a quest'ora non è che ci siano chi sa quanta bella gente, la maggior parte di questi sono spacciatori, ladri, tossici, stupratori e malviventi, beh, a nessuno piace avere a che fare con certa gente, in fatti durate le ore notturne siamo solo in due a lavorare nel locale e questo favorisce da avere la paga ancora più alta, quindi guadagno molto di più di una semplice paga da cameriera.

Mi avvicinai al secondo tavolo con il mio taccuino in mano, c'erano seduti due uomini, si potrebbero considerare opposti; uno era robusto e castano mentre l'altro molto magro e biondo, avevano la pelle apparentemente abbronzata pur se siamo in inverno e l'alito del più magro sapeva di fumo ''Y/n: Salve signori, cosa desiderate?'' il signore dai capelli scuri mi guardò dritto negli occhi, ha intenzione di sembrare minaccioso? beh non ci sta riuscendo ''Y/n: quindi? cosa volete?'' l'uomo si acciglio '' Signore (1): calmati, il mio nome è Andrea e lui è Peppe, volevamo solo due caffè, niente di più'' (Peppe dovrebbe essere Giuseppe? non mi ricordo se sono lo stesso nome ho no) annuì e mi allontanai tenendo in mente l'ordine da preparare, non avevo bisogno di scriverlo

SALTO TEMPORALE

sono ormai le quattro passate, Viviana era all'ingresso ad aspettare il cambio mentre io finivo di pulire i tavoli, certo che la gente potrebbe essere un po' più pulita, togliere gli sputi dalle sedie fa a dir poco schifo, ''Viviana: uno di questi giorni dovremmo pulire questo posto con l'acido'' gridò dall'ingresso, confermai la sua affermazione, per fortuna che in questo momento non c'erano clienti.

dopo un bel quarto d'ora arrivarono altri membri dello staff per darci il cambio, erano Michele, Silvia, Damino, dovrebbe esserci pure Marco ma non mi sembra sia presente. Mi allontanai dai tavoli e andai all'ingresso dove c'erano i miei colleghi ''Y/n: dov'è Marco?'' ''Damiano: Buon giorno anche a te Y/n'' ''Y/n: ho fatto una domanda'' ''Damiano: e ti ho dato una risposta'' gli lanciai in facci la pezza sporca di saliva, vidi Viviana ridacchiare ''Damiano: che diavolo! perché è bagnata? dimmi che è acqua'' ''Vivina: mi dispiace contraddirti ma è fatta di saliva dei clienti'' disse cercando di non scoppiare a ridere all'urlo acuto di disgusto di Damiano ''Silvia: Marco ha la febbre'' ''Y/n: ieri ha bevuto vero?'' ''Silvia: cosa! no, non-'' ''Michele: mi pare ovvio, inizialmente mi ha pure scambiato per sua madre'' ''Viviana: se continua a saltare i turni verrà licenziato'' ''Y/n: il capo gli staccherà la testa se oggi non viene al turno serale'' ''Michele: è più importante che non si presenti ubriaco a in bikini come l'ultima volta'' tutti ridacchiamo al ricordo di qualche settimana fa ''Silvia: Y/n non ridere, ti ricordo che manco tre giorni fa hai sbattuto la testa di un cliente su il bancone di marmo perché aveva preso in giro il guardino della negatività'' ''Y/n: ma quel cliente era sobrio, e io stavo ridendo della faccia del capo quando ha visto Marco in bikini, non lo stavo prendendo in giro'' ''Silvia: gli hai rotto il naso! mi chiedo ancora come sia sopravvissuto'' ''Michele: io credo sia morto dato che dopo tre giorni è sparito'' ''Vivian: però Y/n ha cercato di scusarsi portando ai genitori del ragazzo un bel piatto di quelle deliziose polpette'' ''Silvia: sempre meglio di niente'' ''Y/n: comunque, io vado, ho delle commissioni da fare per domani, ci vediamo, e buona fortuna, oggi è il compleanno della figlia del sindaco~'' ''Vivian: merda! l'avevo dimenticato!'' ''Damiano: Silvia come pik mi girl non bastava?'' ''Silvia: ripeti se hai il coraggio!'' ''Damiano: ho detto, SILVIA COME PIK MI GIRL NON BASTAVA?!'' ''Silvia: FIGLIO DI PUTTANA!!''

mentre quella banda di scalmanati si metteva a litigale mi misi sulla strada di ritorno per tornare a casa per darmi una rinfrescata così avrei potuto sbrigare le mie commissioni dato che devo ancora comprare uno o più regali per Nightmare

SALTO TEMPORALE DAVATI AL FIORAIO

La fila era ancora lunga, c'erano tante persone, ogni volta che un cliente usciva aveva con se un bel mazzo di fiori galli, beh, è ovvio, tutti quei fiori sono per Dream, domani è il compleanno dei guardiani, sicuramente dovrei prendere qualcosa anche per il guardiano positivo per questione di educazione, ma se fosse per me non gli darei nulla, tutti quelli che stanno dando i villageri bastano e avanzano

Dopo una mezzoretta di fila finalmente toccò a me; presi un bel bouquet di rose per Nightmare, in passato mi aveva detto che era il suo fiore preferito, la grandezza del mazzo era il doppio di uno da sposa, ma non ho mica finito, in precedenza avevo comprato un libro che so che Nightmare desiderava parecchio, quando era arrivato in libreria sparì subito, ma riuscì a prendere l'ultimo appena in tempo, potrei anche aver litigato con un vecchio per quello ma ne è valsa la pena e sono anche sicura che quel decrepito manco con tutti i soldi della pensione sarebbe riuscito a comprarlo considerato il prezzo. Ringraziai il fioraio e tornai a casa

Era ancora mattina presto, potrei farmi una dormita o magari preparare qualcosa, la torta che avevo cucinato ieri è magicamente sparita, chi sa chi la presa (immagina questa frase con sarcasmo perché Y/n già sa che l'ha presa Nightmare, ma il piccolo scheletro sapeva che era sua la torta), dovrei dare una sistemata a casa, ieri non ho avuto tanto tempo. Entrai in casa, posai le mia cose e presi quelle per pulire

Stavo pulendo camera mia, con più precisione la scrivania, che era ancora in disordine dall'ultima volta che ho cucito; pezzi di stoffa e piccoli fili erano sparpagliati per la superfice insieme a della polvere di gesso

Stavo posando la carta modello quando sentì un peso nel mio petto; le mie mani tremavano e la testa pulsava, i miei occhi erano gonfi e il mio respiro accelerava, mi misi le mani tra i capelli per calmarmi, ma non ci stavo riuscendo

NIGHTMARE POV

Stavo portando in mano una ciotola con dei biscotti, avevo provato a cucinarli insieme a mio fratello cercando di replicare la ricetta che mi aveva insegnato Y/n, ovviamente ci siamo fatti aiutare dal pasticcere del paese che ha accettato solo perché gliel'ha chiesto Dream. In questo momento mi stavo dirigendo a casa di Y/n, avevo intenzione di ringraziarla per essersi sempre presa cura di me

Arrivai davanti alla porta della casa di Y/n, sentivo una forte quantità di emozioni negative, questo mi agitò, misi la mia mano in tasca, lei si fidava così tanto di me che mi diede una copia delle chiavi della sua abitazione. Aprì la porta, né nel salotto né nella cucina c'era qualcuno, Appoggiai la ciotola sul tavolo e mi diressi al piano di sopra, incominciai a sentire dei rumori dalla camera di Y/n, corsi verso la porta della camera e la spalancai senza esitare, di colpo venni colpito da un'enorme quantità di negatività. Vidi Y/n in preda a una crisi, era inginocchiata a terra con le mani tra i capelli, aveva gli occhi spalancati che straripavano di lacrime. Corsi subito ad abbracciarla, lei si trine a me cercando di trattenere le lacrime, era quasi su l'orlo di urlare, ma solo dopo mi accorsi di un dettaglio; la scrivania era ribalta e piene di crepe, quest'ultima insieme al muro erano macchiate di sangue, che era quello che usciva dalle sue mani

SALTO TEMPORALE CON Y/N POV

Io e Nightmare eravamo seduti sul divano, non so perché avevo avuto una crisi così improvvisate ''NM: se ti faccio male dimmelo'' Nightmare si stava occupando delle mie ferite, disinfettando e poi coprendo con cerotti apposito le nocche e le falangi delle mie mani, inizialmente gli avevo detto che non c'era bisogno ma insisté.

lo guardai, il suo viso era concentrato, teneva la punta della sua lingua fuori dalla bocca, e le sue mani si muovevano con delicatezza, per evitare di farmi male. Seriamente, come si fa a non innamorarsi di lui?

The new Queen  [Nightmare x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora