Capitolo 27

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Y/N POV

''Y/n: ''ALESSIA PERCHE' HAI IL MIO TELEFONO!?'' stavo inseguendo nuovamente mia sorella per tutta la casa ''Fabio: nemmeno il tempo di traferirci che già litigate?'' ''Alessia: NON MI PRENDI!'' quella cosa indemoniata stava guardando nel mio cellulare ''Y/n: NON METTERE IL NASO NELLA MIA ROBBA PRIVATA!'' ''Alessia: TROPPO TARDI'' non è mai stata così stronza ''Y/n: HEY! COSA DIAVOLO STAI DIGGITANDO!?'' ''PRENDILO SE CI RIESCI!'' Alessia lanciò il io telefono in aria, cercai di buttarmi per prenderlo, per finire a pancia in giù con la faccia per terra, almeno il mio telefono è atterrato sulla mia schiena. Lo sboccai per controllare se avesse cambiato qualcosa, fortunatamente sembrava tutto nella norma, però aveva digitato qualcosa.

mi rotolai sul pavimento mettendomi a pancia in su, sospirando per il fastidio. Intravedevo con la coda dell'occhio mia sorella soddisfatta dell'aver compiuto la sua missione, ma il suo sorriso cambiò dallo spavento per il botto che fece la porta d'ingresso quando venne aperta da mia madre ''Mariangela ALLORA! questa sera ci sarà la festa!'' ''Fabio: buon giorno anche e te'' ''Alessia: adesso ho otto anni di vita in meno'' ''Mariangela: però c'è un problemino'' ''Y/N: adesso ho paura'' ''Mariangela: Fabio, amore mio. Sai, in questo periodo non abbiamo avuto il tempo per comprare dei vertiti'' mi misi seduta ''Y/n: Alessia! prendi i popcorn'' ''Fabio: ma portati le tue figlie, io non ho sbatti di uscire'' ''Mariangela: ma che vuol dire mie! sono anche tue!'' ''Alessia: ci son solo patatine'' ''Y/n: vanno bene'' ''Mariangela: e poi anche tu hai bisogno di vestiti'' Alessia tornò sedendosi accanto a me ''Fabio: li andrò a comprare un altro giorno'' ''Mariangela: e quando? domani!'' ''Fabio: allora comprameli tu!'' ''Mariangela: e se non ti va la taglia!'' ''Fabio: mi va bene comunque, voi andate!''

Alla fine non so come, mia madre riuscì a convincere mio padre a venire con noi ''Mariangela: Y/n e Alessia, voi due andate a guardare per dei vestiti da quella parte, mentre io vado con vostro padre per assicurarmi che compri qualcosa di decente'' ''Fabio: stai dicendo che non so vestirmi!'' ''Mariangela: esatto'' e a quanto pare Alessia aveva già adocchiato qualcosa ''Y/n: allora noi andiamo, buona fortuna''

Alessia e io ci siamo messi a girare per il negozio, alla ricerca di qualcosa ''Alessia: sorellona, che ne dici di questo?'' mi mostrò un abito, abbastanza semplice, anche se di un colore molto acceso ''Y/n: capisco che la festa è di sera, ma non c'è bisogno di sembrare un lampione'' sbuffò e tornò a cercare tra altri scaffali. C'erano davvero tante cose, dalle più semplici alle più stravaganti, mia madre voleva che indossassi per forza una gonna.

dopo un po' ritornò mia sorella, con un vestito abbastanza carino ''Y/n: perché non te lo vai a provare?'' ''Alessia: volevo sentire prima la tua opinione'' ''Y/n: è carino'' in risposta fece un piccolo sorriso e se ne andò verso i camerini.

Passarono pochi minuti, e ancora non era tornata ma in compenso ero sicura che al posto suo c'era qualcun altro, anche se ancora non si era fatto vedere ''cosa vuoi?'' si fece avanti ''niente, stavo solo passando di qui'' ''questo è il reparto donne'' ''ti avevo vista dall'altro reparto'' non mi ero nemmeno girata a guardarlo, ero troppo impegnata a trovare qualcosa ''cosa stai cercando?'' ''questa sera ci sarà una festa, stavo dimenticando di dirti che Nick è invitato'' ''cosa ti serve in particolare?'' ''nulla di complesso'' ''che ne dici di questo~'' mi girai per vedere cosa mi aveva proposto ''nemmeno una prostituta si veste così scollata'' ''secondo me ti sta bene'' ''quando ho detto che ci sarà anche Nick, non volevo dire che ci sarai tu ma saranno presenti anche altre persone'' ''però potresti prendere qualcosa che puoi usare per quando siamo solo noi due~'' sospirai, certo che non si arrende mai. Continuai a cercare ''e se prendi questo a parte?'' ''Mariangela: NICK! QUEL PERIZOMA TE LO FICCO IN GOLA!'' '' o cazzo-'' mia madre era parecchio incazzata ''Mariangela: pure tu Y/n che lo assecondi! è così che tradisci Nightmare!'' all'ultima frase di mia madre rimasi perplessa, anche se a Nightmare gli è piaciuta parecchio ''Mariangela: e tu! porco come ti permetti-'' ''Y/n: in realtà quello non era per me, mi stava solo chiedendo se era buono per la sua ragazza'' tutto questo era altrettanto imbarazzante ''Mariangela: oh, mi dispiace per aver frainteso, allora io torno da mio marito, ero solo venuta a vedere come procedeva'' mia madre si allontanò, presi il vestito che avevo scelto, lo appoggiai sul braccio per poterlo portare alla cassa ''non mi hai dato una risposta!'' mi ricordò Nightmare facendo gli occhi da cucciolo innocente ''lo paghi tu'' perché gli ho permesso di prenderlo!?

The new Queen  [Nightmare x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora