Capitolo 32

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Era tarda mattina e un raggio di sole passava attraverso le tende della camera finendo per colpire il volto dello scheletro ancora preso di sonno lasciandolo svegliare, si strofinò gli occhi per poi guardassi in torno, notando Y/n ancora addormentata a pancia in giù, Nightmare si mise seduto accanto a lei, ammirando quel poco che poteva vedere del suo volto coperto in parte dai cuscini; avvicinando lentamente le sue falangi prese una ciocca dei capelli della ragazza girandola intorno al suo piccolo osso mentre continuava a guardare la sua morbida pelle e il suo viso dal quale non sarebbe stato in grado di distogliere lo sguardo, quanto la desiderava, la voleva tutta per lui, pur sapendo che non era in grado di poter provare amore si sentiva come se ne fosse in grado, quella strana sensazione che ha quando è vicino a lei, il calore e l'adrenalina che si facevano strada nel suo corpo in presenza della ragazza, anche il suo profumo e la sua voce, li amava, anzi, ne era ossessionato, peggio di una droga, ancor di più la notte, quando le sue fantasie vagavano diventando sempre più sporche, e a volte quando i due dormivano insieme le sue mani scheletriche si aggiravano sul corpo della fanciulla desiderandone ogni pezzo, in modo da poterla definire sua, e il poter lasciare segni d'amore fatti da lui sul quel bel corpo non poteva che farlo eccitare maggiormente; non si era neanche accorto che la sua mano si stava muovendo verso il basso, mentre l'indice seguiva la forma della spina dorsale della ragazza, era un movimento morbido, come una carezza estremamente piacevole, quasi eccitante, e dopo aver percorso tutto il suo corpo, la sua mano incominciò ad intrufolarsi inconsciamente sotto a quella leggera maglietta rifacendo lo stesso percorso ma al contrario, fermandosi sotto al collo, e al tessuto ormai sollevato fece nuovamente scendere la sua falange mentre i suoi occhi osservavano la schiena nuda della ragazza rallentando il suo movimento rendendolo ancora più leggero, era un po' distratto dalle sue azioni, era troppo impegnato a pensare, anzi, ad immaginare quella giovane donna, nuda, con lui dentro di lei, che spingeva e la sentiva ansimare e gemere solo per lui, e per nessun altro, riuscire a toccarla, e lei che ricambi il gesto, il tutto con immensa passione e desiderio, o Asgore, limitarsi solo al pensiero di quella morbida pelle, massaggiare, accarezzare, toccare le sue costole, e aggrapparsi a quest'ultime per la loro passione infrenabile, la voleva, eccome se la voleva ''Y/n: Nightmare?'' cazzo ''NM: s-si Y/n'' la fanciulla ormai sveglia si sistemò anche lei in posizione seduta, e guardò lo scheletro prima di parlare ''Y/n: ti senti bene? Sei tutto viola in viso, sembri accaldato'' grazie ad Asgore Nightmare aveva ancora la coperta che stava coprendo la sua erezione ''NM: si s-sto benissimo forse dovremmo scendere a fare colazione, che ne dici?'' Y/n sorrise accarezzando la guancia dello scheletro ''Y/n: hai ragione, andiamo'' quella carezza, gli ha fatto vedere le stelle, ciò ha fatto aumentare il suo desidero di essere dentro di lei e scoparla solo Asgore sa per quanto tempo.

Passarono solo due ore e Nightmare stava aspettando solo una cosa, che Y/n se ne andasse di casa, sembra un controsenso dato che vuole sempre passare del tempo con lei, ma oggi la ragazza sarebbe dovuta uscire con una sua vecchia amica, e questo voleva dire solamente una cosa, poter aver accesso alla camera di Y/n senza problema, e non solo... *Drin* Y/n si avvicinò alla porta per aprirla già pronta per uscire ''Y/n: Hey Alessia'' l'amica si buttò su Y/n abbracciandola ''Alessia: non puoi immaginare quante cose ho da raccontarti!'' lasciò la presa da Y/n per guardarla meglio 'Alessia: hai le occhiaie più evidenti, hai dormito questa notte?'' silenzio ''NM: ciao!'' un piccolo scheletro viola si avvicinò alle due amiche ''Alessia: Nightmare? pensavo fossi più alto-'' con due dita Y/n prese una guancia della sua Amica per farla tacere ( si, in realtà Nightmare è più basso di quanto pensassi, mi arriva alla spalla, e sono la più bassa della classe) ''Y/n: Nightmare ti presento Alessia, ti ho già parlato di lei, beh, Alessia ti presento Nightmare'' ''Alessia: piacere comunque! Y/n ti devo dire troppe cose e non riesco ad aspettare!'' ed è così che Alessia prese Y/n per un braccio e la trascinò con forza fuori di casa senza neanche lasciargli chiudere la porta, Nightmare le salutò da lontano e ritornò dentro, lo scheletro salì le scale, entrò nella camera della giovane donna, aprì uno dei cassetti, ed è li che iniziò il suo divertimento.

The new Queen  [Nightmare x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora