Capitolo 25

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Y/N POV

stavo camminando per Snowdin, non avevo chi sa che da fare. Mia madre voleva organizzare una festa uno di questi giorni e voleva invitare Nick, e questo è un gran problema perché con tutta quella positività la sua aura risalterà di più all'occhio, e se gli Star sanses lo scoprissero non andrà a finire bene. Ora che ci penso, chi sa cosa sta facendo Nightmare? Specialmente ora che ha ripreso ha diffondere negatività nel multiverso. Ho paura che gli Star sanses stiano sospettando di Nick, cosa molto probabile.

*Drin* ''Y/n: pronto?'' ''Alessia: ANDIAMO AL GRILLBY! ORA!'' cazzo, i miei timpani ''Y/n: no'' ''Alessia: peccato, guarda caso ho il telefono di Papà in mano e potrei gettarlo dalla finestra e incolpare te'' ''Y/n: va bene'' quanto odio mia sorella quando fa così, anche se non è mai arrivata a ricattarmi a sti livelli. In fondo Grillby non era tanto lontano da dove sono adesso, spero solo che abbia una buona motivazione per avermi costretto ad andarci, tipo; vincere alla lotteria, aver trovato un milione di euro o qualsiasi altra cosa che valga tanto.

Arrivai al locale, un momento, dov'è Alessia? quella palla indemoniata non è da nessuna parte, se la trovo gli stacco le ossa una da una. Decisi di avvicinarmi al bancone per essere bloccata da qualcuno ''Nightmare: hey tesoro~'' ''Y/n: non chiamarmi così'' ''Nightmare: va bene, cosa ti porta qui?'' ''mia sorella mi ha costretta a venire'' ''dato che non mi sembra che sia qui perché non passiamo un po' di tempo solo noi due'' fin che rimaniamo nel locale mi va bene, l'importante è che non andiamo in altri posti isolati altrimenti per me potrebbe andare a finire male ''ok, ma sappi che non mi fido di te'' ''tranquilla, per ora non farò niente~'' preferirei se togliesse il 'per ora'

Ci siamo seduti in un uno di quei posti al muro, uno difronte all'altro ''cosa vuoi prendere?''  ''nulla'' ''sicura?'' '' sicurissima'' conoscendo ho paura di dove andrà a finire ''ti ricordi la notte prima che il tuo AU venisse distrutto?'' appunto ''sfortunatamente si'' '' prima o poi dovremmo continuare quello che stavamo facendo prima di essere interrotti~'' ''ma anche no'' '' dai, ammettilo che ti stava piacendo~''  '' l' unica cosa che mi è piaciuta in quel momento è quando mio padre è entrato in camera'' parzialmente è la verità, ero sollevata quando era arrivato mio padre anche se un po' mi stava piacendo. Ok, forse mi stava piacendo parecchio. Lo ammetto, avrei voluto continuare e che mio padre non fosse mai entrato, chi sa fino a quanto si sarebbe spinto? Magari avrei pototo vedere quanto c'è l'ha grosso? Sarà enorme '' Y/n, stai bene? Sei tutta rossa'' cazzo '' si, s-sto bene'' ''a cosa stavi pensando~?'' ''niente''

il tempo stava trascorrendo normalmente, e stranamente Nightmare non aveva fatto ancora nessuna delle sue solite battute, tranne quelle in precedenza, mi stava piacendo trascorrere del tempo così con lui, ma ovviamente tutte le cose belle devono prima o poi terminare''...c'è tuo padre'' ''cosa! spostati, non deve vederti! ''perché?'' ''spostati e basta!'' se mio padre vedsse Nightmare penserebbe che stiamo avendo un'appuntamento e probabilmente cercherà di menarlo. ''cosa stai facendo?!'' ''mi metto accanto a te'' ''non c'è bisogno di passare sotto il tavolo'' '' ma mi vedrebbe'' ''attento a non sbattere la testa'' ''da quando ti preoccupi per me~?'' ''ma stai zitto'' Nightmare si era seduto nel posto a fianco a me, perché il mio posto dava le spalle all'ingresso.

Mio padre si era fermato a parlare con qualche mostro presente al Grillby, conoscendolo avrà già fatto conoscenza con mezzo se non l'intero sottosuolo ''non se ne sta andando'' da come l'ha detto sembrava parecchio arrabbiato ''ti da così fastidio?'' ''si'' avvolse le sue braccia attorno alla mia vita quasi in modo protettivo ''non c'è bisogno di fare così, non me ne vado, tranquillo'' ''ti sto solo abbracciando...'' gli accarezzai la testa, mi sembrava comportarsi in modo strano, cosa lo sta preoccupando così tanto? ''possiamo andarcene?'' ''ma così mio padre ci vedrebbe'' sbuffò, si strinse di più sul mio corpo. Non so cosa fare, come facciamo ad andarcene? Non ho idee ''magari possiamo passare dietro di lui, forse è troppo concentrato a parlare che non si accorgerà di noi'' ''potrebbe essere un' idea'' un momento, perché lo sto assecondando?

Ci alzammo entrambi, non ci stavamo muovendo silenziosamente altrimenti saremmo andati nell'occhio, ci siamo comportati come normali clienti che se ne stavano andando. L'unico problema è non farsi scoprire da mio padre. Nightmare si mise di lato a me, in modo da coprire la mia sagoma, così non mi avrebbe visto con precisione ''dai, andiamo'' ''si...''

Incominciammo a dirigerci verso l'uscita, l'ansia si faceva strada nel mio corpo. C'eravamo quasi, stavo per aprire la porta ''Fabio: HEY TU!'' merda, ci ha visti! Nightmare non sembrava per niente agitato, era uscito dal bar tenendomi per il polso. Mio padre si stava dirigendo verso l'ingresso, avevo troppa paura ''Fabio: Dogamy! te ne vuoi andare senza salutarmi?'' non stava parlando con noi. Feci un sospiro di sollievo ''avevi paura, vero?'' sospirai ''dove vuoi andare?'' ''non saprei'' ''allora ti faccio una sorpresa. Chiudi gli occhi~ '' feci come mi disse, ma perché lo sto ascoltando? e se avesse intenzioni sporche?!

Non so dove Nightmare mi stesse portando, l'unica cosa che potevo sentire era il rumore dell'acqua ''dove stiamo andando?'' ''siamo quasi arrivati, l'importante è che non apri gli occhi''

Dopo pochi minuti ci siamo fermati, Nightmare tolse le mani da davanti i miei occhi. Mi trovai davanti uno spettacolo meraviglioso, c'erano dei fiori, molti fiori azzurri fluorescenti, le cascate sembravano emanare della luce, c'erano anche dei piccoli funghetti anch'essi luminosi per terra insieme ad alcuni altri piccoli fiori ''ti piace? questo è Waterfall'' ''è magnifico'' Nightmare fece un sorriso soddisfatto per la sua scelta ''sai, questi fiori hanno una particolarità che li distingue da tutti gli altri, si chiamano echo flower, e sono in grado di ripetere tutto ciò che sentono'' disse dirigendosi da dei fiori abbastanza alti, mi avvicinai a lui. Nightmare avvicinò il fiore al suo volto, bisbigliò qualcosa, poi lo girò verso di me ''sei bellissima, come sempre~'' un leggero calore si fece strada sulle mia guance, e questa mia reazione a quanto pare lo fece divertire, questo però mi fece venire un'idea ''facciamo così, ognuno di noi prende un echo flower e gli dirà qualcosa, e poi un giorno, dopo tanto tempo riascolteremo i messaggi che ci siamo lasciati l'un per l'altro'' anche se detto così sembrava un po' infantile ma non sapevo in che altro modo dirlo ''mi piace come idea''

E così fu, abbiamo dato ognuno di noi due il proprio messaggio al fiore ''quindi quanto tempo dobbiamo aspettare?'' ''non lo so quanto ci vorrà, ma sapremmo quando sarà il momento giusto'' '' va bene, che ne dici di sederci?'' ''certo'' Ci sedemmo vicini ad ammirare il paesaggio, non mi interessava nulla in quel momento, solo poter stare con Nightmare, e vorrei restarci per sempre ''sai una cosa?'' ''cosa?'' ''ti amo''

sono tornata, perdonatemi e che i miei genitori mi hanno fatto una sorpresa, avrei potuto rivedere i miei cugini più piccoli, non li vedevo da quattro anni ,perché loro vivono dall'altra parte dell'Italia e anche perché non volevano dare dei giorni di ferie a mio zio (io sono del Sud mentre io del Nord) anche se sono stati qualche giorno volevo godermeli a pieno. ma ovviamente in questi giorni ho cercato di scrivere, con molta difficoltà ma ci sono riuscita, (in realtà solo metà ero stata in grato di scrivere) Per il resto vi auguro una buona mattina/giornata/pomeriggio/sera/notte ^_^(potrebbero esserci errori grammaticali e che sono troppo stanca per controllare accuratamente)

The new Queen  [Nightmare x Reader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora