The new Queen [Nightmare x Reader]

Capitolo 34

Un'improvviso silenzio riempiva la cucina di Y/N, Nightmare sobbalzò all'improvvisa reazione della ragazza, forse non avrebbe dovuto dire niente dato che Y/n ha conficcato improvvisamente il coltello che stava usando nel tagliere ''Y/n: ...s-sai, forse non è una buona idea potrebbero darti dell'egoista. Cogliere una m-mela di tuo fratello per dimostrare al villaggio che anche tu sei in grado di prendertene c-cura non mi sembra poi così fantastica, potresti pensa ad un altro modo?'' la voce della ragazza era leggermente tremante ma con un evidente panico in essa ''NM: v-va bene, forse hai ragione'' Y/n sapeva di avere ragione, se Nightmare avesse colto anche solo una delle mele di suo fratello non sarebbe per niente andata a finire bene, né per lei né per gli altri ''Y/n: conviene non mettere in mezzo in alcun modo le mele d'oro, p-potrebbe essere rischioso'' la ragazza voleva impedire la corruzione di Nightmare in qualunque modo, ma ci sono troppi ostacoli da affrontare, come ad esempio tutti quegli abitanti del villaggio che provano odio per lo scheletro viola, ma anche Ink non scherza, soprattutto perché sapeva che il suo tempo era ormai finito ''Y/n: Nightmare, tu sei uno scheletro fantastico, non hai bisogno di dimostrare niente a nessuno, sei importate e lo sai, sia per il tuo scopo sia come mostro, mi importa di te non perché servi ma perché ti amo, e lo sai. Non lasciare che quelle persone là fuori si prendino gioco di te, sei qui per un motivo, non dimenticarlo'' a metà del suo discorso la ragazza si era girata verso di lui per guardarlo, rivolgendogli uno sorriso orgoglioso ''NM: grazie Y/n'' la fanciulla rispose posandogli un dolce bacio sulla fronte ''Y/n: sono sempre qui per te''.

Nightmare, questa volta tornò prima all'albero, Y/n non provò neanche una volta a proporgli di rimanere, aveva comunque da fare, e aveva anche la sensazione che tutto ciò che aveva fatto non sarebbe servito a nulla, si stava quasi arrendendo.

Non era ancora arrivato il tramonto Nightmare e Dream erano insieme sotto l'albero, ma lo scheletro viola era immerso nei suoi pensieri, ignorando suo fratello che gli stava raccontando con entusiasmo la sua giornata; il guardiano della negatività stava considerando se ignorare o no ciò che gli aveva detto Y/n, perché non voleva che toccasse le mele d'oro?

Y/n, invece, stava parlando al telefono con un suo amico, entrambi erano particolarmente incazzati, l'individuo dall'altra parte però stava urlando più forte della ragazza ''???:non è colpa mia se quel dannato calamaro non sa farsi i cazzi suoi! come se fossi io a decidere!'' Y/n rilasciò un sospiro che non sapeva neanche di star trattenendo ''Y/n: questo è il dannato giorno in cui Nightmare mangerà la mela e io non posso più impedirlo perché quello stronzo di Ink mi ammazzerà prima!'' ''???: ma di che ti preoccupi, se ti ammazza ritorni'' ''Y/n: forse hai dimenticato che il tratto della mia anima non è la determinazione, se muoio non torno!'' ''???:sicura? non avevi incontrato quel bambino? gli hai salvato la vita, il padre è in debito con te'' ''Y/n: si lo so, ma il padre ha già infranto una regola in passato, non sono sicura che lo rifarà di nuovo'' ''???: non serve avere il tratto della determinazione per sopravvivere alla morte, basta avere almeno un motivo che ti dia abbastanza determinazione per continuare, e per te l'incolumità di Nightmare secondo me basta e avanza '' ''???: Y/n? ci sei? perché non rispondi?'' la ragazza si avvicinò lentamente il telefono all'orecchio ''Y/n: i-il cielo è rosso'' ''???: grazie al cazzo, il sole sta tramontando'' ''Y/n: n-non hai capito, è rosso sangue, non arancione'' in quel momento cadde il silenzio più assoluto e lo scheletro dall'altra parte del telefono riattaccò subito quando realizzò quello che intendeva la sua amica. Y/n si precipitò fuori di casa col cuore in gola, riusciva a vedere già una gran quantità di persone inferocite avvicinarsi all'albero, sapeva che sarebbe successo, era ovvio, ma voleva comunque provarci, ma ha fallito, di nuovo non voleva che finisse così, si era fatta una promessa e voleva mantenerla ma a quanto pare non è stato possibile; la ragazza non si accorse neanche che stava piangendo fin quanto non sentì qualcosa di appuntito appoggiato sul lato del suo collo, sapeva già chi era ''Y/n: ciao Ink'' lo scheletro dietro di lei non gli rispose ma la fissava intensamente senza alcuna emozione. Nessuno dei due si mosse me l'atmosfera era tesa, sia per ciò che stava succedendo all'albero che tra i due. Ink stava per dire qualcosa, ma prima che potesse anche solo aprire la bocca qualcosa di affilato lo colpì al fianco, una lama, Y/n si allontanò subito da lui con il coltello in mano mentre lo scheletro si teneva la ferita ''Ink: quando hai preso quel dannato coltello?!'' ''Y/n: pensavi seriamente che andassi in giro disarmata, soprattutto sapendo che sarebbe arrivato questo giorno?'' la ragazza fece un profondo respiro, sapeva che stava andando in braccio alla morte.

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Tutto era finito, in tutto Dreamtale era presente il più assoluto silenzio; le case erano distrutte, sangue e polvere sparsi ovunque, e una statua, con la forma di uno scheletro di nome Dream. ma non è finita qui, infatti, un altro scheletro ricoperto di sangue e una sostanza simile al catrame stava percorrendo una strada che spesso seguiva verso l'unica casa che non distrusse, quella di Y/n. Ma ancor prima che potesse vedere la porta d'ingresso la sua unica orbita si posò su delle enormi pozze di sangue che macchiavano l'erba e i tronchi degli alberi, insieme a dell'inchiostro, l'unica orbita dello scheletro si spalancò quando realizzò che quel sangue non apparteneva a nessuna delle persone che aveva massacrato. Si avvicinò di più al luogo lella precedente battaglia, trovando due ossa bianche conficcate su un albero, insieme a pezzi di stoffa marrone, ma anche un braccio umano ancora sanguinante, si avvicinò a quest'ultimo, riconoscendo anche la stoffa attaccata ad esso, quel braccio era di Y/n... ma sentiva ancora qualcosa, qualcosa di strano, il suo marchio gli diceva che era ancora viva, o almeno in parte.

Ma salveeee, sono viva, sono stata parecchio male per il caldo dal quale mi sono ripresa a metà luglio, mi è venuta pure un'irritazione grave all'intestino per lo stress ma ora sto meglio; mancano pochi capitoli alla fine di questo libro, cercherò di finirlo al prima possibile ma non prometto niente, perché ho cambiato scuola e ho paura di cosa mi aspetterà e in più fra qualche giorno avrò una sorellina, avremo una così tanta differenza di età che posso spacciarla come mia figlia, quindi ho i miei dubbi su degli aggiornamenti veloci, ma per il resto vi auguro una buona mattina/giornata/pomeriggio/sera/notte e grazie ancora per non avermi uccisa (ad aver corretto il capitolo sono stati due miei amici)