lee minho, ragazzo estroverso, si ritroverà a provare sentimenti per un biondino in fin di vita
ー 𝘥𝘰𝘷𝘳𝘦𝘪 𝘧𝘪𝘥𝘢𝘳𝘮𝘪 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘰 𝘴𝘤𝘰𝘯𝘪𝘴𝘤𝘪𝘶𝘵𝘰, 𝘮𝘪 𝘴𝘦𝘮𝘣𝘳𝘢 𝘢𝘻𝘻𝘢𝘳𝘢𝘳𝘥𝘢𝘵𝘰, 𝘦𝘱𝘱𝘶𝘳𝘦 𝘭'𝘩𝘰 𝘱𝘳𝘰𝘮𝘦𝘴𝘴𝘰 ー
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" signorino han, la sua situazione è migliorata, potrà tornare a casa anche domani, ma non deve andare a casa sua, solo e solamente a casa del signorino lee minho " il medico parlò con gli occhi lucidi, fiero del suo paziente
il cuore di jisung perse un battito, troppo felice della notizia, e scioccato dalla seconda, correndo da minho, saltandogli in braccio e chiedendo perché
..ma facciamo un passo indietro passarono due settimane da quando minho e jisung si addormentarono assieme su quella panchina, venendo svegliati ore dopo da un medico che passava lì per caso. in quelle due settimane jisung era riuscito a mangiare più del solito, mettendo su qualche chilo, il giusto per poter uscire dall'ospedale nemmeno han era sicuro di esserci riuscito, di esser riuscito ad andare avanti e mettere in bocca cose che lo schifavano, ma con l'aiuto di minho.. beh lui era riuscito a farlo andare avanti
il medico un mercoledì di giugno aveva fatto chiamare urgentemente minho, il quale, preoccupato che fosse successo qualcosa a jisung, in meno di cinque minuti era arrivato all'ospedale, stupendo il medico di tale velocità, e tale amore.
minho si sedè nell'uffico del medico, mentre quest'ultimo iniziava a spiegarle quelllo che aveva in mente
" signorino lee, mi spiace di averla fatta preoccupare e precipitare qui,a non si preoccupi, oggi ci sono buone notizie " minho sorrise a quelle parole. " vada avanti " " il suo ragazzo è migliorato, davvero tanto e ne vado fiero, molti medici erano affezionati ad han, e il sapere che è riuscito a superare anche di poco tutto quello che stava affrontando ci ha davvero rallegrato, per questo, viste le sue buone condizioni di adesso, le vorrei proporre di farlo vivere da lei, so che i suoi genitori non sono con lui ed il farlo stare in una casa da solo sarebbe la peggiori delle idee e lei ne sa qualcosa, per questo vorrei che stesse da lei, neanche i suoi sono a casa quindi perché non diventate coinquilini? tanto siete pur sempre fidanzati " il dottore lo guardò con occhi sognando cercando di far capire il messaggio al moro
minho non si tirò indietro ed accettò subito con un sorriso in volto e la consapevolezza che avrebbe davvero avuto l'opportunità di vedere jisung dalla mattina alla sera.
aspettò che fossero i medici a dire il tutto al biondino, non voleva dire qualcosa di sbagliato, o vedere la sua reazione se fosse stata negativa, e per questo aspettò quasi tre giorni, prima che, come detto all'inizio, han gli saltò addosso chiedendogli spiegazioni che, poco dopo, ricevé.
i due si misero a preparare la valigia del biondo, così che potesse portare lo stretto necessario a casa del, ormai, suo ragazzo.
" minho " il biondo chiamò l'attenzione del moro che stava piegando una pila di maglioncini che l'altro gli aveva dato poco prima. ora questo, continuando a piagare quel che doveva piegare, ascoltava le parole del biondo " mh? " " com'è casa tua? " minho non si aspettava questa domanda, ma non lo biasimò, pur sempre stava per andare a vivere in una casa a lui sconosciuto, certo, era la casa del suo ragazzo, ma cosa sarebbe successo se non gli sarebbe piaciuta?
il moro quindi decise di poggiare la pila di vestiti e sedersi sul lettino pronto a descrivere un po' casa sua al suo ragazzo
" casa mia? beh in realtà è molto piccola, non so neanche se riusciremo a starci entrambi, ma se ci stringiamo forse ci riusciamo " jisung e minho si sorrisero ridendo un po'
" tralasciando si è abbastanza normale come casa, ci sono bagni letti e cibo, non penso tu debba sapere altro " " tranquillo hyung mi basta questo, mi basta che ci sia tu " minho sorrise e si alzò, lasciando i vestiti sul letto, andando verso jisung e stampandogli un bacio sulle labbra
" anche a me basta che ci sia tu "
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" minho! " " che vuoi " " quante volte ti ho detto di non lasciare i calzini sul divano? sono disgustosi " " jisung è casa mia " " nostra " " vabbè nostra ma comunque sai che mi da fastidio " " e tu che lasci le scarpe in camera " " quella è comodità- " " lasciamo stare? " " meglio "
jisung raccolse i calzini sporchi di minho dal divano lanciandoli in lavatrice, quella che ormai era diventata la sua migliore amica da due mesi ad oggi
già
strano no?
due mesi
ormai da due mesi jisung conviveva con minho, aveva cominciato a lavorare al bar di frappé, i problemi con il cibo stavano migliorando, non stava andando del tutto benissimo, ma entrambi si davano forza a vicenda. i due si amavano, ed anche se con le loro difficoltà, riuscivano sempre a far sorridere entrambi
la loro storia era iniziata bene, e stava continuando così, ma nessuno dei due si sarebbe aspettato quel che poi è successo o almeno, uno dei due.
; ( scusate per eventuali errori, non ho ricontrollato. sentitevi liberi di farmeli notare così li correggo :) <3