Parte 1

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Il rombo di un tuono.

No.

Non era il rombo di un tuono.

Yui si svegliò bruscamente e guardò fuori dalla finestra. Il cielo stava albegiando e il sole era un disco giallo chiaro splendente che rischiarava una porzione di cielo, ci sarebbe stata una bella giornata.

Si vestì di fretta e furia, non aveva molto tempo per essere il primo ad arrivare nel giardino. Si sentì un altro rombo era come un tuono ma non era un tuono.

Il suo cuore era emozionato e spaventato al contempo. Esattamente non sapeva se era più spaventato o più emozionato o cos'altro, l'unica cosa che desiderava era giungere in giardino prima di tutti per poter vedere da vicino quella meravigliosa creatura che era in giardino e con i suoi ruggenti cercava di richiamare l'attenzione su di sé.

Scendeva le scale che conducevano al giardino anche due o tre gradini per volta tanta era la sua voglia e il desiderio di essere il proprio a toccare quel gigantesco animale. Era tanta l'euforia che alcune volte credette di cadere e per essere sicuro di non cadere di tanto in tanto usava i suoi poteri di fata, anche se i suoi poteri dovevano rimanere un segreto per tutti.

Si muoveva come una farfalla leggiadro e delicato, il suo aspetto fisico richiamava quell'insetto tranne per i colori vivaci.

Era magnifico... non lui... Yui non si riteneva affatto una bellezza.

Rimase senza parole...

- Fate attenzione principe è estremamente pericoloso!- l'avverti la guida che tenteva sotto tiro l'animale.

Yui fece un cenno con il capo e con lentezza si avvicinò.

Era la prima volta in assoluto che vedeva con i suoi occhi un drago in carne e ossa. Aveva letto molti libri faunistici, ma non erano per nulla chiari e quel poco che si sapeva non era detto che corrispondeva a verità. Aveva letto di loro nei libri della storia del regno fatato.

Un tempo fate e draghi erano nemici mortali, una guerra stava portando sull'estinzione le fate, per tale motivo il re delle fate decise insieme al nuovo capo dei draghi di fare un atto di pace.

Yui non poteva credere ai suoi occhi... un drago maestoso, bellissimo era di fronte a lui...

Le scaglie del suo corpo emanavano luccichini di colore verde, rossa e giallo sembrava che ci fosse polvere di diamanti che venivano colpiti dal sole. Il suo aspetto era meraviglioso incuteva rispetto e timore...

I suoi occhi si incrociano con quelli dell'animale, Yui sentì mancargli il fiato in gola, gli occhi di quel drago erano magnifici, la pupilla a stiletto guardava proprio lui. Erano di un bellissimo color oro e Yui riusciva a specchiarsi nei sui occhi.

Yui si avvicinò, era così vicino da poter sentire su di sé l'alito caldo dell'animale, anche il drago stava sentendo il suo profumo...

Stese la mano...

Stava per toccarlo...

- Yui!- esclamò una voce possente.

Yui si fermò, ma non riusciva a distogliere lo sguardo dal drago, anche se si era spaventato a sentire il suo nome pronunciato in quel tono imperioso, non riusciva ad allontanarsi dall'animale.

- Yui! Viene qui!- gli ordinò il re.

Il re si avvicinò al giovane che non accennava a ubbidire e lo trascinò alcuni passi indietro.

- Cosa avevi intenzione di fare? Camminare fin dentro il suo stomaco?- chiese arrabbiato sotto voce.

- Sì!- rispose.

Ormai il contatto visivo con l'animale si era interrotto.

- Cioè no!- si riprese.

Il re rimase turbato. Guardò il figlio con un espressione severa; aveva visto molti durante la guerra avere quel tipo di esperienza e purtroppo erano i primi che finivano divorati.

Yui si senti male al solo pensiero di aver pronunciato quel "Sì" così netto. La cosa peggiore era che era vero. Desiderava veramente essere divorato da quel drago bellissimo. Era un pensiero inappropriato che aveva avuto in quel momento. Molti erano morti divorati da quegli esseri... predatori naturali delle fate; nessun altro animale era così sanguinario nei loro confronti.

- Harusen, per quale motivo sei qui con altri due draghi?- chiese il re preoccupato.

Yui rimase sorpreso quello era il famoso Harusen che aveva sfidato il precedente capo branco ed era diventato lui stesso il capo.

Erano passati diciotto anni dalla guerra e il re non credeva che avrebbe rivisto il drago, sperava sinceramente di non avere più nulla a che fare con loro. Non poteva dimenticare che suo padre, il precedente re, fosse morto divorato dal capo branco precedente.

- Sono costernato per aver violato il patto di pace che abbiamo fatto entrambi, ma purtroppo non potevo fare altrimenti. Ho portato due dei miei fratelli come testimoni tra noi e ciò che ti dirò.- disse il drago.

Il re delle fate si sentiva accapponare la pelle ogni volta che sentiva la voce cavernosa di un drago. Qualcosa lo fece allarmare, non le parole, ma lo sguardo dal drago. Harusen non distoglieva gli occhi da Yui.

Il re guardò il volto del figlio e con suo rammarico anche il figlio tornò a guardare il drago. No. Questo non poteva accadere. Yui era in pericolo di vita e non poteva permettere di perdere il suo amato figlio.

- Ti ascolto, dimmi ciò che ti affligge.- disse interponendosi tra il drago e il figlio.

Non avrebbe mai permesso che il drago cominciasse a minacciare la vita del figlio.

- Purtroppo Katran, sono costretto ad avvisarti che la pace che abbiamo stabilito finirà se gli eventi che ti dirò non cesseranno.- disse il drago.

- Parla chiaramente, non sentirti a disagio. Qualsiasi sia il motivo della tua visita io farò di tutto per ristabilire la pace tra le nostre razze.- lo incoraggiò il re.

- Sono costretto a informarti che da molto tempo subiamo delle incursioni nei nostri territori da parte di fate che in un primo momento erano sporadiche si limitavano a raccogliere funghi bacche, ma ora le incursioni sono diventate più invasive e pericolose soprattutto per noi. Non solo raccolgono il cibo che serve come sostentamento agli animali del bosco, ma anche uccidono gli animali che lo popolano. Se continua così non saremmo in grado di affrontare l'inverno.- disse il drago.

- Stai scherzando?- domandò il re.

- Purtroppo sono serio, i miei due fratelli sono alcune delle vittime della devastazione della loro zona. - disse il drago.

Il re delle fate era sconvolto chi poteva essere così stupido da entrare nei loro territori, chiunque entrava era considerato una preda.

La serietà di Harusen era inequivocabile.

Conosceva il drago e sapeva che non mentiva.

La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora