Nessuno osò mettere le proprie mani su di lui, tranne il nuovo arrivato che prese una ciocca di capelli e la rigirò sul palmo della mano.
- Non toccare ciò che mi appartiene.- disse Harusen scandendo bene le parole.
Come se nulla fosse il nuovo arrivato liberò i capelli bianchi della fata dalla sua mano, ma il suo sguardo era fermo sugli occhi di Yui.
Al contrario di ciò che aveva provato per Harusen, Yui sentì una vera e propria minaccia. Quello era lo sguardo spaventoso di un drago pronto ad attaccare. Se con Harusen aveva sentito eccitazione, con quel sconosciuto dagli occhi neri sentiva una minaccia soffocante. Non poteva dimostrarsi debole.
- Non osare più toccarmi!- gli ordinò con tono autoritario.
- Sei bravo quando hai le spalle protette dal capo, ma cosa faresti senza?- chiese prontamente il drago nero.
- Quello che farei anche a lui, mi batterò.- rispose Yui senza esitazione.
Il drago nero fece una risata e andò via.
- Spero sinceramente di non trovarti nel mio cammino.- disse.
Harusen si sentì orgoglioso di Yui. Aveva affrontato un primo scontro, ma le minacce con Dix non funzionavano se non erano seguite dai fatti.
Anche se combattivo era una fata senza ali e con poca forza, non sarebbe riuscito a fare nulla contro un drago potente come Dix.
I restanti draghi erano meravigliati da un comportamento del genere da parte del ragazzino.
- Senti piccolo è impossibile battere Dix, ma se vuoi possiamo proteggerti noi...- disse un drago.
- Se fossi in voi non lo toccherei, Harusen lo ha legato a sé con il suo sangue. - disse un giovane drago.
I draghi guardarono il capo e poi il ragazzo e si allontanarono, ecco spiegato il motivo per cui sentivano l'odore di Harusen così forte.
- Il re delle fate ha consegnato questo agnellino come vittima sacrificale?- chiese uno di loro.
- No! Voleva che l'ho custodisse!- esclamò il giovane drago arrivato.
- È dove nel suo stomaco?- chiese.
Risero tutti.
- Siete solo gelosi. Io ho un bel bocconcino e voi vi dovete accontentare dei conigli.- disse scherzosamente Harusen.
- Tu ci scherzi, ma lui qui porta solo guai!- disse il giovane allontanandosi.
- Lascia perdere Tanan è solo geloso.- disse Kundera amichevolmente.
- Sì, cerca di comprendere, è il "figlio" di Harusen.- disse Mana.
- Tu non chiudi mai la bocca vero?- chiese Harusen sgarbatamente.
I draghi rimasero in silenzio e abbassarono gli occhi davanti ad Harusen che prese per il polso del ragazzo e l'ho trascinò via.
Lo strattonava con violenza e visto che tra loro vi era una notevole disparità fisica era naturale che Yui non riuscisse a stare al suo passo.
Con tutta la forza che aveva cercò di liberarsi dalla presa.- Vuoi smetterla!- gli ordinò.
- Mi stai facendo male!- protestò.
- Abituati!- esclamò.
- Al contrario di ciò che pensi, non ho nessuna intenzione di scappare! Non c'è motivo che tu mi faccia male!- disse a denti stretti e arrabbiato.
Harusen fece un sorriso beffardo e non solo non disse nulla, ma non cambiò nulla del suo comportamento. Tornò a guardare dritto davanti a sé e continuò a camminare con il principe prigioniero nella sua presa ferrea.
- Senti, io non mi faccio intimorire, ho ascoltato le tue minacce, ma non credere che rimarrò veramente in silenzio mentre tu mi maltratti.- ammise Yui cercando di liberarsi.
Harusen guardò nuovamente il principe dopo essersi fermato, gli fece un sorriso e lo schiaffeggiò. Per fortuna il drago teneva il polso di Yui se no sarebbe caduto a terra.
- Come osi?- chiese Yui alterato.
- Tu da questo momento non dirai più una sola parola.- si limitò a dire il drago.
Come risposta il principe fece un sorriso e poi sputò addosso al drago. Non era solo saliva ma anche sangue.
- Sei veramente audace... vediamo come te la cavi con Munir.- si limitò a dire.
Harusen liberò la presa e con il suo normale passo si incamminò senza dire nulla. Davanti a loro vi era una una casa che somigliava a un cottage fatto anch'esso di legno. Con porta, finestre con battenti e un camino fumante. Harusen continuò a camminare ma il giovane dovette fermarsi.
Davanti a sé vi era un lupo delle regioni del nord. Era molto più grande dei normali lupi che vi erano vicino alle zone boschive del loro territorio. Il suo colore nero e con le pupille nere erano spaventose. Il drago non fece nessun cenno e continuò il cammino verso la casa mentre Yui era bloccato dal ringhio del lupo.
L'animale era immobile e ad ogni movimento il suo ringhio era più forte e minaccioso.
- Attacca al collo. - si limitò a dire il drago.
Entrò in casa e chiuse la porta era curioso di sapere cosa avrebbe fatto il ragazzino e lo spiò dal battente semi aperto.
Yui era fermò qualsiasi movimento era preso da parte dell'animale come un atto di violazione. Era stato addestrato bene e visto i modi poco gentili del drago, Yui poteva presumere che era stato parecchio maltrattato. Era incredibile che un drago potesse farsi ubbidire da un lupo come quello.
Yui si inginocchiò a terra e il lupo vedendo la debolezza dell'avversario si preparò ad attaccare pronto per mirare al collo. Il ringhio mostrava i denti bianchi e pericolosi. L'animale gli saltò addosso e Yui gli fece una carezza sul corpo prima che l'animale mettesse i suoi denti nella sua gola.
- Mi fai il solletico... smettila...- anche se era solo sollecito era pericoloso avrebbe potuto risvegliare la parte più selvaggia dell'animale e diventare aggressivo nuovamente. E a quel punto sarebbe stata dura per lui dover avere a che fare con ben due animali aggressivi.
La lingua umida del lupo era calda e bagnata e da come scodinzolava felice si vedeva che desiderava essere ancora accarezzato da lui.
I modi irruenti dell'animale lo fecero cadere a terra e la lingua gli leccava la guancia e li occhi...- Munir!- esclamò rabbioso il drago.
Il drago notò l'eccitazione del lupo. Ma quella piccola fata non si rendeva affatto conto che il lupo cercava di sottometterlo al suo volere...
Fate senza cervello che avevano in testa solo fiori, sole e cose belle e non pensavano minimamente alle conseguenze dei loro gesti. Non ci voleva certo un genio per capire che quello che aveva fatto la fata aveva del pericoloso...
Era impensabile, ma il lupo desiderava essere in una posizione di supremazia rispetto alla fata. Munir non aveva tutti i torti... forse anche lui poteva provare a placare il suo senso di sangue schiacciando la fata in modo diverso...I draghi non avevano bisogno di accoppiarsi come i lupi. Al contrario dei lupi non avevano di bisogno di una compagna per fare dei cuccioli e non si stupiva che Munir sentisse il bisogno di accoppiarsi.
Un lupo e una fata era assurdo, come se i lupi potessero cambiare in forma umana...
Era anche assurdo un drago e una fata... ma vedere il corpo del giovane nudo senza nessun abito squartato dallo sterno fino al basso ventre era un immaggine eccitante e quell'immagine così oscenamente erotica stava risvegliando non solo i suoi istinti, ma anche una certa parte del suo corpo che era meglio se avesse "dormito" un'altro po'...
🙂Angolo scrittrice🙂
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La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡
FantasyCOMPLETA Le sue labbra si avvicinarono alla bocca di Yui, si schiusero per leccare le labbra... Non era un bacio. Lo stava assaggiando. Le labbra setose erano di sapore dolce, un residuo di quel frutto rosso sangue, il viso schizzato di quel sangue...