Per quanto Yui dicesse di stare bene nessuno dei suoi familiari sembra credergli.
Harusen era sempre vicino a lui incapace di allontanarsi. La sua famiglia aveva deciso di fare a turno per fargli compagnia.
La ferita del fianco si stava cicatrizando, non gli importava molto se fosse rimasta la cicatrice, la cosa più importante per lui era aver salvato suo fratello.
Yui era seduto sul letto i cuscini erano poggiati in modo da sostenere la schiena. Lo sguardo di suo fratello era preoccupato.
- Sono veramente dispiaciuto per ciò che ti ho fatto. - disse con un senso di colpa.
- Tu non centri nulla.- si limitò a rispondere Yui.
- Invece sì. Avrei dovuto dirti che mi sentivo in colpa... le tue ali...- .
Yui prese le sue mani e le strinse forte.
- Le mie ali sono grandi e forti di un bellissimo colore rosso.- disse Yui.
Harusen fece un leggero sorriso.
Nadir rimase sorpreso, le lacrime bagnavano il suo viso e stentava a credere a cosa stava dicendo Yui.
Dopo tanto tempo i due fratelli si guardavano negli occhi e si parlavano. Sembrava che il tempo fosse tornato indietro. Nadir strinse a sé il fratello minore, ma ciò causò una fitta di dolore.
- Mi dispiace tantissimo.- disse Nadir dispiaciuto. - Non puoi usare i tuo poteri?- domandò.
Yui fece segno di no con la testa.
Poteva farlo, ma sinceramente aveva paura. Non era ancora fuori pericolo, anche se diceva di stare bene il suo corpo era ancora debole e il suo potere in quelle condizioni non poteva essere usato. Si era stancato molto non aveva solo guarito la ferita di Nadir aveva liberato il cuore e i polmoni da tutto quel malsano fumo.
Aveva paura di superare il limite...
Il ricordo di sua madre lo faceva stare male. Lei si era talmente sforzata da esaurirsi...
Yui pensava al figlio, benché si era preparato a dire addio a tutto in realtà non era pronto a morire... lui aveva un figlio piccolo da crescere e non desiderava ancora morire...
Il suo bambino il suo bel bambino...
Gli occhi dorati... gli stessi occhi dorati di Harusen e i suoi capelli bianchi... desiderava solo abbracciarlo e stringerlo forte a sé.
Il Re entrò in camera con un piccolo principino. Era vestito con gli abiti delle fate, non poteva dire che stava male, ma Yui preferiva vedere Ilesh con i vestiti che indossavano i draghi.
Prese tra le braccia il bimbo satollo e dormiente. Yui baciò la fronte del bimbo e l'ho fece caricare vicino a sé.
- È veramente tuo figlio?- chiese Nadir sorpreso.
- Sì e nostro.- rispose Yui sperando che non chiedessero altro.
- Com'è puoi aver avuto un figlio... siete uomini!- esclamò Katran.
Sapeva che suo padre non provasse la sua vita sessuale.
- È un rituale che solo i draghi conoscono e si può ottenere solo se i due si amano veramente.- si limitò a dire Yui.
Katran andò vicino al figlio e gli scoprì il petto. Aveva letto i simboli e rabbrividiva nel vederli...
- Questo tu l'ho definisci amore?- chiese il Re con tono alterato.
Yui mise le sue mani al petto e guardò suo padre. Harusen si avvicinò e mise la sua mano su quella di Yui.
- Sì.- rispose - Per voi sarà violento e minaccioso, ma vi assicuro che non mi sono mai sentito veramente minacciato.- disse facendo un sorriso.
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La Fata Bianca E Il Drago Cremesi♡ Completa♡
FantasyCOMPLETA Le sue labbra si avvicinarono alla bocca di Yui, si schiusero per leccare le labbra... Non era un bacio. Lo stava assaggiando. Le labbra setose erano di sapore dolce, un residuo di quel frutto rosso sangue, il viso schizzato di quel sangue...